Giardinaggio mentale | quali benefici

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Che cos’è il giardinaggio mentale? Potremmo rispondere dicendo che la mente di una persona può essere paragonabile ad una sorta di giardino composto da idee, pensieri, immagini. Non dimentichiamo da questo punto di vista i ricordi e le esperienze che accumuliamo nel corso della nostra vita. Non si tratta di un concetto che possiamo definire nuovo, al contrario attualmente si sta interiorizzando nel vocabolario delle persone. Se riflettiamo alla società nella quale stiamo vivendo è bene sapere che la dimensione è caratterizzata da un ritmo di vita in generale, pensando non solo al lavoro ma anche alla vita privata, caratterizzato da contenuti in abbondanza. Questo cosa comporta nella mente? Sicuramente non sempre quello che tratteniamo, ricordiamo o immagazziniamo nella nostra mente è l’informazione più importante.

Si tratta quindi di operare una scelta, avere nella mente un ordine, una sorta di nutrimento che va a costuire un elemento positivo, un fattore che torna ad essere utile nella vita di tutti i giorni. Questo consente alle persone di trasformare il proprio cervello in un luogo dove si possono produrre pensieri che sono creativi e riuscire a trovare una certa pace dei sensi per affrontare nel modo migliore le giornate impegnative che si caratterizzano per il lavoro.

Definiamo meglio questo approccio

Il fatto di applicare il giardinaggio alla nostra mente è direttamente ricalcato da quello classico, dove giornalmente decidiamo di entrare in un luogo caratterizzato da uno spazio verde, dove si possono coltivare piante, annaffiarle, oppure potarle. Quali sono le caratteristiche che una persona deve avere per fare giardinaggio? Sicuramente serve la pazienza, una certa disciplina oltre ad essere costanti. Si tratta di un approccio che da questo punto di vista richiede un certo lavoro, serve del tempo, oltre a dover porre in atto dei tentativi.

Quali sono invece i benefici che potremmo avere da un approccio del genere? La risposta corretta è che potremmo ottenere una mente che risulta essere più giovane, maggiormente caratterizzata dall’ordine, in maniera tale da poter recuperare una certa armonia e un equilibrio.

Realtà odierna

Stiamo vivendo in un momento storico dove i contenuti sono presenti in forma continua e abbondante, tendono ad accumularsi nella nostra mente. Non dimentichiamo poi che le persone che tendono a fare scrolling sui social è diventata una sorta di modalità di decompressione. Resta il fatto che spesso, senza rendercene conto, tendiamo ad accumulare una serie di informazioni che non risultano essere utili.

Il primo vantaggio utile in tal senso è caratterizzato da un certo ordine a livello mentale, cercando di eliminare i pensieri che non sono utili e importanti da questo punto di vista.

Possiamo sicuramente definirlo come un approccio caratterizzato da un certo livello di proattività in termini di lavoro a livello mentale. Quello che si può fare è il fatto di coltivare delle conoscenze, delle idee e dei pensieri. In questo modo si riduce decisamente il rischio che il mondo esterno ci sommerga di informazioni (spesso inutili) che tendono magari a depositarsi nella nostra mente. Quello che una persona andrà a fare, cercando di applicare un approccio del genere è quello di conservare solo pensieri che siano il più utili possibili, evitando invece di trattenerne di inutili e dannosi.

Concretamente come si fa? La risposta corretta è che si conserva un’idea, tramite un diario o magari prendendone nota in forma digitale. Si cercherà poi di creare delle connessioni tra queste idee, cercando in seguito di trasformarle in contenuti del tutto nuovi, oppure in interessi del tutto nuovi.

In questo approccio creativo che non rappresenta in realtà una novità, il fine ultimo è quello di avere un approccio positivo nel quale ci prendiamo realmente cura della nostra mente, cercando di evitare di considerarla come fosse una sorta di “soffitta” nella quale si accumulano pensieri inutili e dannosi.

Motivazioni per applicarlo in concreto

Quali possono essere le motivazioni per applicarlo in maniera concreta nella vita di tutti i giorni? Per prima cosa ci si può trovare in una situazione nella quale si lavora molto, magari troppo, perdendo quindi la possibilità di dedicarsi maggiormente a sè stessi. Si smette magari di fare qualcosa che portava dei benfici alla propria mente perchè non si ha a disposizione il tempo sufficiente e l’entusiasmo.

Si tratta di una pratica che è molto utile per tutte quelle persone che tendono a sviluppare nel corso del tempo una sorta di dipendenza da internet non sana. In modo particolare se pensiamo ai social che giornalmente si utilizzano. Se pensiamo al tempo che una persona passa online, raramente questo si può tradurre in un qualcosa caratterizzato da un arricchimento.

Al contrario trascorrere del tempo per cercare di dare un nuovo ordine alla propria mente, per riuscire a sviluppare degli interessi del tutto nuovi, vuol dire avere un modo sano di sfruttare le capacità che abbiamo. L’arricchimento che riguarda la nostra mente o che riguarda il nostro corpo è invece un tempo che possiamo sicuramente affermare che è stato speso nel modo più giusto. Per poter fare questo, possiamo sicuramente dedicarci ad una disciplina come quella del giardinaggio mentale.

Il fine ultimo è quello di fare in modo tale che si allontanino i pensieri che ci rendiamo conto essere superflui e arrivino invece delle esperienze nuove oltre a idee nuove. L’esigenza di recuperare del tempo perduto sta diventando un fattore comune a molte persone. Non si parla solo del tempo legato ad un lavoro che svolgiamo, parliamo anche di attività magari legate allo svago che tuttavia non arricchiscono in alcun modo la persona.

Se si deve tuttavia modificare il proprio mindset, il proprio modo di pensare, serve che il soggetto si impegni in maniera costante, cercando di fare in modo tale che il tempo speso sul web sia utile, sia una forma di arricchimento, non sia caratterizzato da un approccio passivo.

Si tratta quindi di sviluppare un’attenzione che sia caratterizzata dall’essere attiva e anche proattiva, creando un circolo virtuoso che va nella direzione opposta a quella della fruizione di contenuti in maniera del tutto passiva.

Considerazioni finali

Serve un mutamento nel quale la persona sfrutta la propria mente per delle attività che sono costruttive, arricchenti, che riescano a creare nel nostro animo benessere e soddisfazione.

Mente stressata rimedi