Le ferite sul glande da cosa possono essere causate? Per prima cosa è bene dire che si tratta di una circostanza che si può produrre in maniera abbastanza comune. Potrebbe prodursi in seguito a:
- La ferita potrebbe essersi prodotta in seguito a un graffio
- La ferita potrebbe essersi prodotta in seguito a una problematica di attrito
- La ferita si potrebbe essere prodotta in seguito a un incidente
- La ferita potrebbe essersi prodotta per una malattia che il soggetto ha contratto in seguito a rapporti sessuali non protetti
Per prima cosa è bene tenere conto che il glande, il pene, sono parti del corpo con un livello di delicatezza molto alto, per questo motivo c’è il rischio che si possano produrre patologie o magari lesioni. Da questo punto di vista si renderà necessario sottoporsi una visita specialistica da un urologo che potrà in tal senso fare una diagnosi corretta sulla problematica lamentata dal paziente e saprà anche come approcciarsi nella maniera corretta alla problematica in oggetto.
Parliamo di crepe nella zona del prepuzio
Una delle problematiche alle quali l’uomo potrebbe andare incontro è la presenza di crepe che si manifestano nella zona del prepuzio. Se dobbiamo invece cercare di capire quali possono essere le cause che innescano una problematica del genere, è bene partire dal presupposto che i motivi potrebbero essere di varia natura.
Avere la pelle screpolata nella zona del pene, del prepuzio, di solito è una condizione che si origina da problematiche a livello di cute già presenti in precedenza. Tuttavia è anche bene rassicurare il paziente segnalando che la presenza di crepe, o il fatto che possa esserci pelle secca, non devono in alcun modo far preoccupare il paziente. Nella maggior parte dei casi si tratta di problematiche che possono essere curate attraverso approcci terapeutici basati su farmaci.
Comportamenti da adottare
Certamente da un punto di vista strettamente personale, il paziente che è in cura con un trattamento farmacologico per crepe sulla zona del pene, dovrà attenersi ad alcune regole molto importanti che dovranno essere seguite per tutto l’arco della terapia in atto. In alcun modo dovrà avere rapporti di natura sessuale mentre è in cura per questa problematica. Quali sono invece le cause che possono innescare delle ferite localizzate nella zona del pene? Vediamo le cause più comuni.
Ferite sul pene : possibili cause
Le ferite sulla zona del prepuzio, potrebbero essere il risultato dell’utilizzo durante la nostra igiene intima di prodotti che con la loro azione hanno scatenato:
- Il soggetto con l’utilizzo di detergenti intimi eccessivamente aggressivi potrebbe avere irritato la pelle del pene
- Il soggetto con l’utilizzo di detergenti intimi eccessivamente aggressivi potrebbe avere creato delle screpolature che sullo strato di pelle molto sottile che ricopre il pene
Vediamo insieme in tal senso le casistiche specifiche:
- Un soggetto senza saperlo, potrebbe avere un certo grado di sensibilità all’utilizzo di un contraccettivo come il preservativo. Ad esempio potrebbe essere allergico al lattice. In questo caso dovrà fare una visita medica per appurare la presenza o meno di tale allergia
- Il soggetto potrebbe avere una problematica del genere collegata a un livello di igiene personale molto scarso
- Il soggetto potrebbe essersi procurato delle ferite nella zona del pene legate all’utilizzo di biancheria intima troppo aderente
- Le ferite localizzate nella zona del pene, potrebbero essere il risultato di un’attività sessuale che il soggetto ha avuto eccessivamente impetuosa. La stessa problematica si potrebbe produrre se il soggetto ha praticato una masturbazione eccessivamente vigorosa
Scegliere con cura il tipo di abbigliamento
Sembra una regola banale, in realtà è molto importante saper scegliere con cura l’abbigliamento intimo, cercando di evitare quelli che risultano essere eccessivamente aderenti. Infatti il loro utilizzo crea i presupposti perchè si produca uno sfregamento che riguarda la zona dei genitali. Questo sfregamento nel corso del tempo darà origine a pelle secca.
Non dimentichiamo poi che gli uomini che nel corso della loro vita non si sono sottposti a circoncisione, tendono ad avere degli accumuli di umidità e possibili funghi. Questo accumulo riguarda la zona del prepuzio ed è conseguente all’utilizzo di indumenti intimi molto aderenti. Per questo motivo è sempre bene utilizzare bianchieria intima che sia più larga e di cotone.
Parliamo di prodotti intimi
Se il soggetto per curare la propria igiene intima utilizza magari dei prodotti intimi molto aggressivi, potrebbe avere come conseguenza quella di avere la cute del pene che si secca. Per questo motivo è bene invece utilizzare saponi molto delicati e l’acqua per curare l’igiene intima del pene. Una volta utilizzato il prodotto, sarà bene effettuare un risciacquo approfondito per fare in maniera tale che tutti i residui di prodotti presenti, vengano correttamente eliminati.
Chiaramente si renderà necessario per il soggetto, l’applicazione di una buona lozione nella zona interessata evitando per qualche giorno di praticare attività sessuale o masturbazione.
Parliamo di ferite da allergie
Se un soggetto dovesse manifestare una secchezza alla pelle del pene accompagnata da altri sintomi specifici, potremmo trovarci in presenza di una forma allergica. Quali sono i sintomi che accompagnano questa problematica? Vediamoli insieme:
- Il soggetto emette degli starnuti
- Il soggetto potrebbe avere un respiro con un sibilo
- Il soggetto potrebbe avere il naso che tende a colare
- Il soggetto potrebbe andare incontro a una lacrimazione piuttosto marcata
Tutti questi sintomi se presenti nel paziente, potrebbero essere il campanello di allarme per pensare a una reazione di natura allergica o al lattice del preservativo. Solitamente la sintomatologia appena riportata, si accompagna ad un rossore cutaneo, con il pene che è diventato gonfio. Dopo quanto tempo tendono a manifestarsi questi sintomi? Generalmente dopo essere venuti a contatto con il lattice del preservativo, circa 48 ore dopo il primo contatto.
Parliamo di fimosi
La problematica potrebbe anche essere generata da una condizione particolare legata alla zona del prepuzio. In pratica questa parte ha delle difficoltà oggettive a ritrarsi, in questo caso possiamo parlare di fimosi. Si tratta di una problematica che incide negativamente sulla vita dell’uomo, dalla propria capacità di praticare un’igiene intima adeguata, alla capacità di avere rapporti di natura sessuale. La risoluzione è legata al sottoporre il paziente alla circoncisione. Questa pratica risulta essere risolutiva del tutto per il problema lamentato.
Ferite e attività sessuale
Le ferite sulla zona del pene, potrebbero anche essere la conseguenza di un’attività di natura sessuale che piuttosto lunga. Incide in tal senso anche una masturbazione troppo prolungata. Come comportarsi in questi casi? Sarà bene utilizzare degli oli per stimolare la lubrificazione che in questo caso non risulta essere adeguata per un’attività così intensa, che non contengano sostanze come la glicerina.
Malattie a trasmissione sessuale
Da questo punto di vista la problematica causata dalla presenza di ferite sul glande, potrebbe anche essere la conseguenza di malattie trasmesse tramite rapporti sessuali non protetti come ad esempio l’herpes genitale. Se invece il soggetto ha contratto una malattia come la candidosi, le cause possono essere:
- Un soggetto che non ha una sufficiente attenzione rispetto alla propria igiene intima
- Un soggetto che ha un sistema immunitario che è indebolito
La stessa sifilide, se contratta dal soggetto può provocare delle crepe nella zona del pene.
Parliamo di diabete
Tuttavia non si può escludere a priori che il soggetto non possa avere dei processi di natura infettiva nella zona del pene se si tratta di un paziente che ha un sistema immunitario con alcune elementi di esso immunosoppressi. Per esempio una persona che soffre di diabete ha una patologia di natura immunosoppressiva e di conseguenza può sviluppare maggiori probabilità di avere delle ferite sulla zona del pene.
Gi approcci di natura terapeutica saranno quindi differenti a seconda di quella che è la problematica principale che ha scatenato nel soggetto la presenza di queste crepe nella zona del prepuzio. Se si tratta ad esempio di crepe collegate a una forma come la fimosi, la soluzione sarà quella di praticare sul pene della persona la circoncisione. Per fortuna questo intervento risolve del tutto la problematica lamentata.
In conclusione se un soggetto scopre di avere delle crepe nella zona del pene non si deve allarmare. La cosa più importante sarà quella di rivolgersi a un medico specialista che si chiama urologo, in grado di effettuare una diagnosi corretta e prescrivere al paziente la terapia corretta da seguire per il suo caso specifico.
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