Feci verdi

851

Per quale motivo una persona all’atto dell’espulsione del materiale fecale dovrebbe espellere feci verdi? Quali sono i motivi per cui il materiale fecale può variare il proprio colore? Si tratta di un sintomo di una condizione problematica che va indagata o di una patologia? Per prima cosa è bene dire che il materiale fecale in condizioni di assoluta normalità di presenta di un colore marrone. Se invece il colore dovesse essere su verde questa condizione potrebbe indicare che il soggetto ha effettuato delle variazioni di natura alimentare del tutto occasionali. In alternativa potrebbe essere una condizione che indica che il soggetto ha assunto determinati farmaci. Tuttavia non sempre il colore verde indica una condizione così passeggera. Ci sono casi in cui questa colorazione potrebbe anche indicare una problematica di natura gastrointestinale.

Per esempio potrebbe essere collegato a un disturbo chiamato del colon irritabile. Potrebbe anche essere la conseguenza di altri disturbi se il sintomo tende a persistere per alcuni giorni. Qual’è la condizione che può provocare l’espulsione di materiale fecale di questa colorazione? Solitamente è correlato a un passaggio troppo rapido di cibo nella zona intestinale in maniera eccessivamente veloce. Questa specifica condizione a sua volta può causare nel soggetto:

  • Il paziente potrebbe andare incontro a diarrea

Passaggio veloce di cibo nell’intestino

Quando si produce una condizione per cui avviene un passaggio molto veloce di cibo nella zona del tratto intestinale, sostanzialmente questo passaggio repentino impedisce alla bile che è una sostanza con un certo grado di densità con un colore sul giallo e sul verde di essere correttamente metabolizzata.

Questo causa questa particolazione colorazione del materiale fecale espulso. Diversamente se l’espulsione di materiale fecale di colore verde avviene in condizioni di totale assenza di diarrea collegata, allora il materiale fecale potrebbe essere di colore scuro e la consistenza tendente al molle.

Probabili cause

Solitamente il materiale fecale espulso di colore verde è accompagnato da problematiche come la diarrea. Tuttavia è anche importante dire che in questo caso specifico si tratta di problematiche di carattere occasionale che in maniera frequente vanno ricondotte all’alimentazione.

Per prima cosa è bene dire che si tratta di una condizione che è possibile riscontrare nei bambini molto piccoli. La causa è legata al fatto che non sono ancora in grado di assorbire a livello metabolico la bile. Volendo parlare delle cause più comuni per le quali potremmo avere una colorazione verdastra del materiale fecale abbiamo:

Cuse comuni legate alla colorazione verde

  • Il soggetto potrebbe avere una forma di gastrointerite si tratta di un’infiammazione che coinvolge lo stomaco e il tratto intestinale
  • Il soggetto potrebbe avere una forma di salmonellosi. A quale patologia specifica si stiamo riferendo? Si tratta un processo infettivo che interessa il tratto intestinale ed è causato da un batterio chiamato Salmonella
  • Il soggetto potrebbe avere una forma di giardiasi. Si tratta di una forma di infezione che causa disturbi nel tratto gastro-intestinale causata dal parassita Giardia Lamblia
  • Potrebbe essere la conseguenza di un utilizzo di lassativi
  • Potrebbe essere la conseguenza di un regime alimentare non equilibrato e basato sostanzialmente sul consumo in quantità eccessive di verdure che contengono clorofilla. Parliamo in tal senso di:
  1. Consumo eccessivo di spinaci
  2. Consumo eccessivo di broccoli
  3. Consumo eccessivo di cicoria
  • La colorazione verde potrebbe essere la conseguenza dell’utilizzo di farmaci
  • Persone affette da celiachia e intolleranza al glutine potrebbero avere un problema del genere
  • Persone affette dalla sindrome del colon irritabile
  • Persone affette dal morbo di Crohn
  • Persone affette da colite ulcerosa

Colite ulcerosa

Di quale patologia stiamo parlando? Si tratta di una infiammazione cronica a carico dell’intestino e provoca una serie di sintomi quali:

  • Il soggetto può avere diarrea
  • La diarrea può essere accompagnata da perdita di sangue
  • Il soggetto può avere una sindrome dolorosa
  • Il soggetto può avere uno stato di debolezza diffuso
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a perdita di peso

Quali sono i rischi ai quali può andare incontro il soggetto a rischi oggettivi di sviluppare nel corso del tempo un tumore al colon e al retto. L’andamento della malattia è altalenante infatti ci possono essere periodi nei quali il soggetto presenta i disturbi classici della patologia in oggetto, intervallati a altri periodi nei quali la sintomatologia è del tutto assente e molto lieve.

Sintomatologia

Volendo parlare dei sintomi che possono caratterizzare la colite ulcerosa è bene dire che l’intesità dei disturbi e la tipologia sono fortemente condizionati a quanto è acuta l’infiammazione. In tal senso potremmo avere:

  • Il paziente potrebbe percepire una certa urgenza nell’espellere il materiale fecale
  • Il paziente potrebbe avere la sensazione di non aver espulso tutto il materiale fecale
  • Il paziente potrebbe avere degli episodi emorragici dal retto
  • Il paziente potrebbe avere diarrea
  • Il paziente potrebbe avere sangue nelle feci
  • Il paziente potrebbe soffrire di dolori di natura addominale
  • Il paziente potrebbe andare incontro a perdita di peso
  • Il paziente potrebbe avere un senso di stanchezza diffuso
  • Il paziente potrebbe avere febbre

Quando è consigliabile consultare il medico? In presenza di disturbi specifici quali:

  • Il paziente lamenta un dolore localizzato nella zona dell’addome
  • Il paziente presenta sangue nella zona delle feci
  • Il paziente potrebbe avere una forma di diarrea prolungata nel tempo si parla di un periodo di almeno 4 settimane
  • Il paziente ha problemi di diarrea notturna
  • Il paziente ha ricorrenti episodi febbrili senza un motivo specifico

Possibili cause

Ad oggi la scienza moderna non è ancora riuscita a stabilire delle cause specifiche per questo tipo di patologia, si parla comunque di fattori legati alla malattia quali:

  • Potrebbe esserci alla base un fattore genetico legato a una predisposizione familiare
  • Potrebbe essere collegata a problemi di natura immunitaria. Un non corretto funzionamento del sistema immunitario che non reagisce nella maniera corretta alla flora batterica
  • Il tipo di alimentazione potrebbe essere un fattore

Il processo di diagnosi non è così semplice, trattandosi di sintomi che sono comuni con altre patologie del tratto intestinale quali la sindrome dell’intestino irritabile e il morbo di Crohn. Quindi la fase di diagnosi comprenderà una serie di indagini di natura diagnostica quali:

  • Gli esami del sangue
  • Esami delle feci
  • Colonscopia per consentire anche di prelevare porzioni di campioni e farli poi analizzare
  • Radiografia addominale
  • Ecografia addominale

Gli approcci terapeutici che si possono mettere in campo ad oggi non consentono di debellare la colite ulcerosa ma di ridurre il livello di infiammazione e i disturbi connessi. La terapia consisterà nella somministrazione al paziente di farmaci antinfiammatori, immunosoppressori, farmaci biologici. L’approccio chirurgico viene utilizzato se le terapie a base farmacologica non hanno effetto e potrebbero prevedere l’asportazione la parte di intestino danneggiato dal processo infiammatorio. Potrebbe rendersi necessario asportare il colon e il retto con la creazione di una sacca utilizzando l’intestino tenue le feci.

Approcci terapeutici per le feci verdi

Quali sono gli approcci terapeutici che si possono utilizzare per il problema del materiale fecale di color verde? Dipende da qual’è la causa che ha scatenato la sintomatologia. Modificare il regime alimentare escludendo gli alimenti ricchi di clorofilla. Assunzione di probiotici per ripristinare la flora batterica. Se la diarrea dovesse persistere il medico potrebbe prescrivere farmaci antidiarroici.