Feci picee o potremmo anche definirlo materiale fecale che assume una colorazione scura. Questa condizione in un soggetto potrebbe essere il sintomo di una problematica piuttosto seria che non va in tal senso sottovalutata oppure al contrario potrebbe essere una manifestazione legato a uno specifico regime alimentare. Infatti il materiale fecale scuro potrebbe essere la conseguenza di:
- Un soggetto che nel proprio regime alimentare tende a consumare in maniera abituale il vino
- Un soggetto che nel proprio regime alimentare tende a consumare in maniera abituale la carne
- Un soggetto che nel proprio regime alimentare tende a consumare in maniera abituale del vino rosso
- Un soggetto che nel proprio regime alimentare tende a consumare in maniera abituale un alimento come il sanguinaccio
Tuttavia questa condizione potrebbe anche essere il risultato dell’assunzione di integratori alimentari come il ferro. Questa componente spesso tende a fare sì che il materiale fecale possa assumere un colorito scuro. Tuttavia ci sono alcune considerazioni che vanno fatte e che in tal senso sono importanti:
- Se il materiale fecale si presenta di un colorito piuttosto scuro
- Se il materiale fecale presenta un odore molto forte e sgradevole e risulta di aspetto untuoso
Queste ultime due condizioni appaiono quando di fatto si parla di un termine come melena. Questa condizione non va in alcun modo sottovalutata perchè in molti casi è la spia di una problematica o una patologia che può avere un determinato grado di gravità.
Materiale fecale di colore scuro e patologie
Quando il materiale fecale si presenta di colore molto scuro, le cause potrebbero essere molteplici, vediamo nel dettaglio quali sono:
- Potrebbe trattarsi di una perdita di natura emorragica che riguarda la zona alta dell’apparato digerente
- La perdita emorragica potrebbe essere localizzata in un organo come il duodeno
- La perdita emorragica potrebbe essere localizzata in un organo come l’esofago
- La perdita emorragica potrebbe essere localizzata in un organo come lo stomaco
La sintomatologia specifica consente di avere parecchie indicazioni in tal senso. Avere del materiale fecale che tende a una colorazione piuttosto scura è un preciso sintomo che consente anche di comprendere da dove potrebbe provenire la perdita di sangue.
In tal senso è bene specificare che se si tratta di perdita emorragica in zone dell’organismo poste più in basso rispetto agli organi menzionati, di fatto non è mai accompagnata dalla presenza di materiale fecale scuro. La perdita emorragica collegata a zone più in basso si manifesta non con materiale fecale di un colore scuro ma con strisce di sangue che di fanno non intaccano il colore originale delle feci. Quindi in sintesi il colore del materiale fecale è una spia precisa del problema che il soggetto presenta, in tal senso potremo dire che se il colore delle feci è scuro si parla di:
- In presenza di un colore scuro a livello di feci si parla di una condizione definita melena
- Se invece abbiamo la presenza di strisce di sangue è più corretto parlare di una condizione chiamata rettorragia. In tal senso è bene parlare della fuoriuscita di sangue di color rosso dalla zona anale
La seconda condizione è indice di problemi come:
- Nel caso di sangue vivo potrebbero esserci problematiche relative a ragadi anali
- Nel caso di sangue vivo potrebbero esserci problematiche relative a emorroidi
- Nel caso di sangue vivo potrebbero esserci problemi di rettocolite ulcerosa
Rettocolite ulcerosa
Di quale patologia stiamo parlando? Si tratta di un processo di natura infiammatoria che ha un carattere cronico e che tende a manifestarsi nella zona del retto e potrebbe anche interessare la zona del colon. La zona del colon potrebbe essere interessata in maniera parziale o in maniera completa. Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare quali siano la cause di questa problematica.
A livello di sintomi la rettocolite ulcerosa potrebbe causare nel soggetto:
- Il paziente potrebbe avere diarrea
- La diarrea potrebbe essere accompagnata a perdite di sangue e di muco
- Il soggetto che soffre di questa patologia potrebbe avere una sindrome dolorosa che interessa la zona addominale
Tuttavia la sintomatologia non si esaurisce alle problematiche appena riportate. In termini percentuali, in un buon trenta per cento dei casi potrebbero esserci delle sintomatologie che non interessano la zona dell’intestino tra le quali:
- Il paziente potrebbe avere una sindrome dolorosa che interessa la zona delle articolazioni
- Il paziente potrebbe avere delle problematiche di natura dermatologica
- Il paziente potrebbe sviluppare delle forme di artriti che interessano la colonna vertebrale o altre articolazioni
- A livello dermatologico il paziente potrebbe avere sviluppare dei noduli presenti sotto alla cute
Iter diagnostico
Per poter diagnosticare un caso di rettocolite ulcerosa il paziente potrebbe essere sottoposto a:
- Per effettuare una diagnosi corretta si potrà sottoporre il paziente a una colonscopia con relativa biopsia
- Come primo approccio si potrebbe prescrivere al paziente la calprotectina fecale
- Se si tratta di una patologia più seria potrebbe essere prescritta una radiografia alla zona dell’addome
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a un’ecografia delle anse intestinali
L’approccio terapeutico è basato sul cercare di ridurre fino a eliminare la presenza di infiammazione di natura intestinale. In tal senso al paziente potrebbero somministrate terapie a base di:
- Al paziente potrebbe essere somministrato un farmaco chiamato mesalazina
- Al paziente potrebbero essere somministrati steroidi
- Al paziente potrebbero essere somministrati immunosoppressori quali l’azatioprina
- Al paziente potrebbe essere somminostrato un immunosoppressore chiamato ciclosporina
- Il paziente potrebbe assumere dei farmaci di natura biologica
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a un intervento di colectomia totale se i farmaci non fanno effetto
Materiale fecale scuro
Se si tratta di melena, la sintomatologia che il soggetto manifesta non si limita solo a materiale fecale di colore scuro, il soggetto potrebbe anche avere vomitare sangue. In ogni caso se il materiale fecale presenta un colore scuro le possibili patologie alle quali il soggetto va incontro sono:
- Il materiale fecale scuro potrebbe essere collegato a una patologia chiamata ulcera peptica
- Il materiale fecale scuro potrebbe essere collegato a problematiche di perdite emorragiche collegate a varici esofagee
- Il materiale fecale scuro potrebbe essere collegato a una patologia chiamata infarto intestinale
- Il materiale fecale scuro potrebbe essere collegato a forme neoplastiche che riguardano la zona dell’apparato digerente
- Il materiale fecale scuro potrebbe essere collegato a una patologia chiamata febbre gialla
Infarto intestinale
Di quale patologia stiamo parlando? L’infarto intestinale è una condizione specifica nella quale si produce un processo di necrosi ( si tratta di uno stato nel quale le cellule tendono a morire). Quali sono le cause che in tal senso scatenano una problematica del genere? Si tratta di una problematica causata dalla insufficiente irrorazione di sangue di una zona specifica dell’intestino che va in necrosi. Il problema potrebbe essere collegato a un’occlusione parziale o completa di arterie o vene della zona mesenterica.
Come intervenire
In ogni caso in presenza di feci scure collegate a melena è opportuno effettuare un consulto con un gastroenterologo il prima possibile. Questo consentirà di determinare quale sia la condizione effettiva del paziente e in che modo si deve intervenire. Per capire come mai avvengano perdite emorragiche che causano melena, si dovrà sottoporre il paziente a un’endoscopia gastroesofagea.
Per quanto riguarda i trattamenti in casi di feci picee, bisogna prima stabilire con chiarezza quali le motivazioni specifiche che hanno prodotto una condizione del genere. In tal senso la terapia potrebbe essere farmacologica se si tratta di forme di ulcere. Nel caso di varici esofagee si procederà a chiuderle. Potrebbe anche rendersi necessario procedere sul paziente tramite un intervento di natura chirurgica.