Quali sono i farmaci per la cura dell’artrosi? Potremmo citare in tal senso per esempio il paracetamolo, un farmaco che come tale svolge due importanti funzioni vediamo quali sono:
- Per prima cosa è un farmaco definito antipiretico ( adatto quindi a evitare che il paziente abbia la febbre);
- Un secondo fattore molto importante è legato alla sua azione analgesica, in grado quindi di ridurre la sindrome dolorosa che il paziente percepisce e che è la diretta conseguenza di questa problematica.
Approfondiamo l’osteoartrosi
Definita anche osteoratrosi si tratta di una condizione che ha la caratteristica di essere cronica ed è una problematica che riguarda la zona delle articolazioni. Cosa accade esattamente? Nel corso del tempo si può assistere a un processo di degenerazione che riguarda le cartilagini legate alle articolazioni.
Parliamo di cause
Quali sono le cause che possono creare in una persona i presupposti perchè si sviluppi una problematica del genere? Ad oggi non c’è modo di risalire a una causa unica, trattandosi di un problema che potremmo definire l’insieme di vari fattori. Tuttavia in tal senso possiamo sicuramente citare alcuni fattori definiti di rischio, vediamo insieme quali sono:
- Un fattore che va tenuto in considerazione è sicuramente l’età anagrafica del soggetto;
- Un’altro fattore che va tenuto in considerazione è legato a lesioni di natura articolare che si producono con una certa frequenza;
- Non dimentichiamo poi una problematica come la lussazione dell’anca;
- Potrebbe esserci un fattore nel paziente di predisposizione da un punto di vista genetico;
- Una condizione come l’obesità è un altro fattore importante;
- Un soggetto che si trova in sovrappeso è un fattore che deve essere considerato;
- Se il paziente soffre di scoliosi;
- Fare degli sport che sono da questo punto di vista pericolosi.
Sintomatologia
Quali sono i sintomi specifici che avverte un paziente che soffre di artrosi? Il sintomo principale è quello legato a una sindrome dolorosa che viene avvertita come marcato, profondo ed è a tutti gli effetti il sintomo maggiormente precoce se un paziente soffre di artrosi. Cosa accade a un paziente che soffre di artrosi se fa degli sforzi? Sicuramente la sintomatologia della quale soffre tende a peggiorare, quindi il dolore diventerà ancora più forte. Motivo per cui almeno in maniera del tutto momentanea il mettersi a riposo dovrebbe dare al paziente un lenimento dalla sindrome dolorosa.
Purtroppo questa fase momentanea di sollievo è destinata a scomparire, infatti nel corso del tempo il dolore diventa costante. Tuttavia il paziente potrebbe avere anche altri sintomi collegati all’artrosi, tra questi abbiamo:
- Il paziente potrebbe andare incontro a una mobilità di natura articolare ridotta;
- Il paziente potrebbe avere rigidità;
- Il paziente potrebbe avere gonfiore.
Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a trovare una cura che in tal senso abbia un carattere definitivo. I trattamenti infatti ai quali si potranno sottoporre i pazienti sono focalizzati a ridurre l’entità del dolore, a cercare di preservare nel corso del tempo una buona mobilità di natura articolare, a cercare di ottimizzare la funzionalità delle articolazioni.
Comportamenti virtuosi
Questo ovviamente non esclude anzi rafforza il fatto che il paziente debba adottare nel corso del tempo dei comportamenti che potremmo definire virtuosi quali:
- Per prima cosa ridurre il peso corporeo se si è in uno stato di sovrappeso;
- Cercare di eseguire esercizio fisico in maniera costante;
- Puntare su esercizi che riguardino la forza muscolare, la flessibilità e il livello di resistenza sviluppato.
Oltre al programma di natura fisica, in presenza di oggettive valutazioni mediche, si potrebbe unire il tutto con una terapia di natura farmacologica e l’utilizzo di terapie quali:
- La massoterapia;
- L’agopuntura.
In casi estremi, quando tutte le terapie appena descritte non dovessero portare a risultati positivi sarà possibile ricorrere all’intervento chirurgico.
Parliamo di paracetamolo
Uno dei farmaci che si possono utilizzare nell’ambito di una cura per l’artrosi è il paracetamolo. Qual’è la motivazione nell’utilizzo di un farmaco del genere? Perchè il principio attivo contenuto all’interno svolge un’azione che può essere:
- Di natura antipiretica;
- Di natura analgesica e può rivelarsi quindi utile nel caso in cui il paziente abbia dolori pronunciati causati dall’artrosi.
Parliamo di Fans
Qualora il paziente si dovesse trovare in una situazione nella quale tende a manifestare un dolore di natura refrattaria e un processo infiammatorio in corso, non è detto che il medico non decida di prescrivere i Fans. Cosa sono esattamente? Si tratta in pratica di farmaci antinfiammatori di natura non steroidea. In tal senso possiamo anche includere gli inibitori selettivi della Cox-2.
Sempre dietro valutazione medica, qualora lo ritenesse necessario il medico potrebbe valutare utile combinare il trattamento a base di Fans con farmaci di natura analgesica come ad esempio gli oppioidi. In ogni caso questo abbinamento non è del tutto privo di conseguenze. Infatti se si tratta di pazienti che sono anziani potrebbe portare alla comparsa di sintomi quali la confusione, motivo per cui di tende a limitarne il più possibile il loro utilizzo.
Come vengono assunti dal paziente i Fans? In linea generale per via orale, tuttavia è anche possibile ricorrere a a creme o gel dermatologici che possono essere molto utili qualora il paziente dovesse avere un’artrosi in forma lieve che interessa:
- Potrebbe interessare le mani;
- Potrebbe interessare la ginocchia.
Parliamo di corticosteroidi
Un’altra categoria di farmaci che possono essere utilizzati per ridurre il fastidio e i dolori che causa l’artrosi sono i corticosteroidi ad utilizzo orale. Trattandosi di farmaci piuttosto efficaci e potenti, la precauzione da seguire è quella di non utilizzarli in maniera prolungata e in ogni caso dovranno essere assunti solo ed esclusivamente se prescritti dal medico.
In tal senso si potranno utilizzare i corticosteroidi anche per fare delle infiltrazioni dentro alle articolazioni. Vediamo in tal senso i pro e i contro:
Pro
- Riducono il dolore percepito dal paziente
- Possono aumentare la flessibilità.
Contro
- Se le infiltrazioni vengono fatte in maniera frequente possono seriamente aumentare il rischio che si possa avere un danno o una perdita della cartilagine.
Acido ialuronico e infiltrazioni
Potrebbero anche essere utilizzare infiltrazioni di acido ialuronico che potrebbero ridurre l’entità della sindrome dolorosa in pazienti che soffrono di artrosi. Purtroppo questo approccio ha il limite di non avere un grado elevato di efficacia in casi gravi di artrosi. Questo approccio in ogni caso viene effettuato solo se gli altri trattamenti non hanno dato in tal senso alcun beneficio al paziente e non sono stati efficaci.
Si tratta di una tipologia di trattamento che non è consigliata se l’artrosi tende a manifestarsi nella zona delle spalle e nella zona dell’anca.
Farmaci per la cura dell’artrosi : i condroprotettori
Si potrebbero anche utilizzare i controprotettori come ad esempio:
- La glucosamina solfato;
- La condroitina solfato.
Leniscono il dolore e rallentano il deterioramento dell’articolazione. Tuttavia è bene dire che la reale utilità di questi farmaci è oggetto di un acceso dibattito e le valutazioni sono contrastanti.