Farmaci antispastici

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Quando parliamo di farmaci antispastici a cosa ci stiamo riferendo? Sostanzialmente a una classe di farmaci che in quanto tale sono in grado di essere utilizzati in problematiche quali gli spasmi della muscolatura definita liscia. Con particolare riferimento a quella del tratto gastrointestinale. Quindi possiamo anche dire che questa classe viene utilizzata per trattare quelle sintomatologie fastidiose che sono legate a spasmi di natura dolorosa che un soggetto può avere nella zona del gastroenterica e nella zona dei genitali e del tratto urinario.

Patologie collegate

Quali sono le patologie o le condizioni che potrebbero innescare in un paziente la presenza di spasmi? In tal senso i disturbi e le patologie sono di differente genere e tipologia, vediamole insieme:

  • Uno spasmo potrebbe essere provocato da una patologia chiamata dismenorrea;
  • Uno spasmo potrebbe essere provocato da una patologia chiamata sindrome del colon irritabile;
  • Uno spasmo potrebbe essere provocato da una patologia chiamata colecistite;
  • Uno spasmo potrebbe essere provocato da una patologia chiamata colica;
  • Uno spasmo potrebbe essere provocato da una patologia chiamata calcolo renale;
  • Uno spasmpo potrebbe essere provocato da una patologia chiamata colangite.

Parliamo di principi attivi

I principi attivi che come tali riguardano la categoria degli antispastici sono di natura differente, in tal senso hanno un’azione che agisce in zone diverse del corpo e con un meccanismo di azione che è diverso, vediamo nel dettaglio quali sono le loro caratteristiche e qual’è la loro azione:

Parliamo di antispastici antimuscarinici

Questa tipologia specifica di farmaci viene utilizzata per ridurre l’azione dei recettori per l’acetilcolina di tipologia muscarinica, che si trovano nel tratto gastrointestinale. Nel momento in cui tendono ad attivarsi questi specifici recettori, viene stimolato il meccanismo di eccitazione, la fase di contrazione delle cellule appartenenti alla muscolatura definita liscia nel tratto gastroenterico.

Quali sono i farmaci che sono presenti in questa specifica categoria? Vediamoli insieme:

  1. Uno dei farmaci appartenenti a questa tipologia specifica si chiama ottoprina ( definito anche Valpinax);
  2. Un altro farmaco appartenente a questa tipologia specifica si chiama scopolamina. Tra questi potremmo avere il Buscopan, il Buscopan Compositum e l’Erion);
  3. Ci sono altre tipologie di farmaci specifiche che possono rientrare in questa specifica casistica? La risposta è si, in tal senso potremmo citare la rociverina ( citiamo in tal senso il farmaco Rilaten) e il cimetropio bromuro ( il farmaco si chiama Alginor). Si tratta di specifiche molecole che hanno la caratteristica di ridurre l’azione dei recettori muscarinici presenti nel tratto gastrointestinale. Si parla in tal senso della muscolatura legata alla funzionalità del tratto gastrointestinale.

Parliamo di effetti indesiderati

L’utilizzo di questi farmaci specifici può causare nel soggetto degli effetti collaterali? La risposta è si, vediamo in tal senso quali sono i principali:

  • Il paziente nell’utilizzo di farmaci del genere potrebbe andare incontro a secchezza delle fauci;
  • Il paziente nell’utilizzo di questa specifica classe di farmaci potrebbe andare incontro a midriasi;
  • Il paziente nell’utilizzo di questa specifica classe di farmaci potrebbe andare incontro a stipsi ( stitichezza);
  • Il paziente nell’utilizzo di questa specifica classe di farmaci potrebbe andare incontro a una forma di sonnolenza.

Casistiche rare

Ci sono in tal senso delle casistiche più rare in temini di possibili effetti collaterali dovuti all’assunzione di questa specifica classe ? La risposta è si, in casi rari il soggetto potrebbe andare incontro a una forma di tachicardia.

Parliamo di farmaci definiti inibitori delle fosfodiesterasi

Quando ci riferiamo a questa tipologia di farmaci sempre ad azione antispastica possiamo citare in tal senso la papaverina. Di cosa stiamo parlando? Si tratta essenzialmente di un alcaloide che ha la capacità di inibire un enzima definito fosfodiesterasi nel tratto gastrointestinale. La capacità di inibire quelli che sono i livelli di Amp ciclico, consentono di rilassare la muscolatura che si trova nel tratto gastroenterico.

L’assunzione di papaverina potrebbe dare nel paziente degli effetti collaterali indesiderati? La risposta è si, vediamo quali sono quelli più importanti nel momento in cui il paziente sotto prescrizione medica, deve assumere papaverina:

  1. Il paziente potrebbe avere il vomito;
  2. Il paziente potrebbe avere la nausea;
  3. Il paziente potrebbe avere problemi di stitichezza definita anche in linguaggio medico stipsi;
  4. Il paziente potrebbe avere delle difficoltà che si manifestano in fase specifica di minzione;
  5. Il paziente potrebbe andare incontro a disturbi che riguardano la vista;
  6. Il paziente potrebbe andare incontro a vertigini.

Parliamo di antispastici inibitori delle Comt

Quando parliamo di Comt a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta sostanzialmente di enzimi che hanno la funzione di degradare adrenalina e noradrenalina. Qual’è la loro funzione specifica? Si tratta di molecole che stimolano particolari recettori chiamati: adrenergici. In quale tratto dell’organismo di un uomo sono presenti? Si trovano nella zona gastrointestinale e aiutano a stimolare il processo di distensione della muscolatura liscia. Riuscire a inibire gli enzimi legati al metabolismo e la loro azione, questi antispastici hanno la capacità di stimolare la fase di rilassamento della muscolatura liscia del tratto gastronteterico.

Quali sono gli antispastici specifici appartenenti a questo gruppo? In tal senso possiamo citare la floroglucina ( il farmaco si chiama Spasmex).

Effetti collaterali dello Spasmex

Quali sono invece i possibili effetti colletarali ai quali può andare incontro un soggetto che assume questo antispastico? Non causa grandi effetti collaterali anzi nella maggior parte dei casi risulta essere ben tollerato dall’organismo del paziente. Si è riferito in tal senso la possibile insorgenza in ogni caso rara, di reazione di natura allergica che si possono presentare nella zona della cute.

Parliamo di secchezza delle fauci

La secchezza delle fauci o bocca secca è una condizione che si riferisce al fatto che dentro alla mucosa orale di un paziente c’è una decisa riduzione di flusso salivare o l’assenza dello stesso. Ci sono effetti collaterali in tal senso per il paziente? In generale no, tuttavia se dovesse essere una forma più grave e marcata, il soggetto potrebbe problemi di:

  1. Il soggetto potrebbe avere delle problematiche legate alla deglutizione di alimenti di natura solida;
  2. Il soggetto potrebbe avere delle difficoltà relative alla capacità di articolare la parola.

Parliamo di cause

Quali possono essere le cause relative a questa condizione? I fattori possono essere molteplici e differenti tra di loro, in tal senso potrebbero essere:

  1. Problematiche di natura emotiva;
  2. Problematiche relative all’assunzione di determinati farmaci;
  3. Problematiche legate alla presenza di patologie quali la scialoadenite, il diabete, l’ipertiroidismo, la sindrome di Sjogren.

Assunzione farmaci antispastici : precauzioni

L’assunzione di questa particolare tipolgia di antispastici deve essere fatta dietro prescrizione medica e non devono mai in alcun modo essere utilizzati da un paziente in forma autonoma senza avere in tal senso alcun tipo di preparazione medica.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.