Quando parliamo dell’eritema del meato urinario a cosa di stiamo riferendo esattamente? Possiamo parlare di una patologia o si tratta di una forma differente? Possiamo dire che a tutti gli effetti si tratta di una infiammazione che riguarda il meato urinario. Tuttavia per capire meglio a cosa ci stiamo riferendo, dobbiamo prima fare un passo indietro e spiegare nel dettaglio cosa sia il meato urinario. Quando parliamo di meato urinario, ci riferiamo sostanzialmente a una zona dell’uretra che corrisponde a un orifizio. Si tratta sostanzialmente di un’apertura verso l’esterno che possiede l’uretra. Si tratta in pratica del punto più esterno dal quale fuoriesce l’urina nei maschi e nelle donne.
Se parliamo degli uomini la fuoriuscita dell’urina all’esterno dell’organismo avviene tramite la minzione. Sempre attraverso questo passaggio o orifizio, viene anche espulso lo sperma quando l’uomo ha l’eiaculazione. Nell’organismo delle donne questo orifizio che consente la corretta espulsione delle urine si trova nella zona del vestibolo vaginale.
Vestibolo vaginale
Quando parliamo di vestibolo vaginale, ci stiamo riferendo a una zona specifica della vulva, che si trova tra le piccole labbra e il canale vaginale.
Orifizio dell’uretra negli uomini
Questo orifizio che consente la corretta espulsione delle urine negli uomini dove si trova esattamente? Si tratta di una zona che si trova situata sulla zona più alta del glande ( la punta).
Orifizio dell’uretra nelle donne
Dove si trova questo orifizio nelle donne? Si trova all’incirca a tre centimetri dietro alla zona del clitoride, davanti alla vagina e fa a tutti gli effetti parte degli organi genitali femminili.
L’eritema cosa causa
L’eritema che caratterizza questa zona si presenta con una sintomatologia specifica, vediamo quale:
- Il soggetto che presenta questo specifico eritema presenta un arrossamento esteso
- Il soggetto avverte un bruciore che riguarda la zona interessata dall’arrossamento
- Il soggetto sente in maniera più acuta il bruciore nel momento in cui avviene l’espulsione dell’urina (minzione)
Patologie correlate
Esistono una serie di patologie che possono essere correlate a questa specifica infiammazione che un soggetto di sesso maschile o femminile può presentare? Si, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono:
- Il soggetto che presenta questo specifico arrossamento, potrebbe avere una forma di uretrite, si tratta di una sindrome infiammatoria che caratterizza l’uretra una sorta di canale che consente il passagio dell’urina dalla zona della vescica verso l’esterno dell’organismo. Quali sono le cause specifiche che provocano questa infiammazione? Una delle principali cause che scatenano questa forma di infiammazione è la presenta di batteri. Potrebbe trattarsi di agenti patogeni trasmessi al soggetto anche tramite rapporti di tipo sessuale.
Sintomatologia
Qual’è la sintomatologia specifica in base alla quale si presenta questa forma di infezione? Sia negli uomini che nelle donne questa forma infettiva si manifesta tramite:
- Il soggetto di sesso femminile può avere una sindrome di natura dolorosa quando espelle l’urina al di fuori del proprio organismo (minzione)
- Il soggetto di sesso maschile analogamente alla donna, può avere una sindrome di natura dolorosa quando avviene l’espulsione dell’urina al di fuori del corpo
- In entrambi i soggetti c’è un forte stimoli e un bisogno frequente di urinare
- L’infezione può avere un decorso nel soggetto in cui si manifesta del tutto privo di sintomi (asintomatica)
Processo di diagnosi
Come avviene la diagnosi corretta relativa a questa infiammazione? Serve sottoporre il soggetto a una serie di analisi, andiamo a vedere quali nel dettaglio:
- Il soggetto dovrà sottoporsi all’esame delle urine
- In alcuni casi potrebbe diventare necessario fare un tampone nella zona dell’uretra
- Potrebbe rivelarsi necessario fare l’urinocultura
La diagnosi solitamente viene fatta in maniera corretta esaminando attentamente la sintomatologia lamentata dal paziente e gli esami che sono stati prescritti.
Prevenzione
La fase preventiva può prevedere la somministrazione di specifici antibiotici e nel caso di forme infettive che sono il risultato di rapporti sessuali non protetti, la cosa migliore che si potrà fare è quella di utilizzare il preservativo che protegge da queste forme infettive.
Gonorrea
Il soggetto che ha questa infezione nella zona del meato uretrale, potrebbe avere una sindrome chiamata gonorrea. Si tratta di una malattia trasmessa tramite rapporti sessuali non protetti, ed è una delle più diffuse nel mondo. Si tratta di un batterio che si annida nella zona dell’uretra maschile e quella femminile. Il batterio per prosperare e crescere predilige zone calde e con un giusto grado di umidità, quindi la zona uretrale è quella più idonea.
Non è detto che la gonorrea abbia una sintomatologia specifica e quindi riuscire a effettuare una diagnosi corretta può essere molto complesso. Pur presentando dei tratti asintomatici, nel caso di gonorrea associata a sintomatologie specifiche potremmo avere:
- Il soggetto potrebbe provare una sensazione di bruciore correlata all’espulsione di urina
- La donna potrebbe avere emoraggie di sangue intervallate tra un ciclo mestruale e quello successivo
Approcci preventivi
Esistono degli approcci di natura preventiva che possono ridurre i rischi di contrarre la gonorrea? Si, vediamo quali sono:
- Un soggetto di sesso maschile e femminile, dovrebbe avere rapporti con partner stabili, evitando quelli occasionali
- Se si hanno rapporti occasionali sarebbe bene utilizzare il preservativo
Per diagnosticare correttamente la gonorrea, sarà necessario sottoporre il paziente ad esami di laboratorio per poi intraprendere un trattamento a base antibiotica.
Clamidia
Si tratta anche in questo caso di una malattia che viene trasmessa per via sessuale. Si tratta di una forma infettiva causata da un microrganismo chiamato Clamidia Trachomatis. La trasmissione avviene in maniera prevalente attraverso rapporti sessuali di natura anale, vaginale, orale senza utilizzare protezioni come il preservativo.
I sintomi della Clamidia non sono sempre chiari, vediamo i principali:
- Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa quando urina
- Potrebbero manifestarsi delle macchie di color rossastro nella zona genitale
- Si potrebbe avere una sensazione di prurito nella zona del pube
- Negli uomini potrebbe esserci una sindrome dolorosa che colpisce i testicoli
- Si potrebbe manifestare un dolore che coinvolge la zona del retto sia negli uomini che nelle donne
La fase di prevenzione prevede che un soggetto di sesso maschile o femminile, abbia rapporti sessuali protetti con l’utilizzo del preservativo. Il trattamento della Clamidia prevede un cura con antibiotici mirati. La diagnosi non è semplice e potrebbe prevedere nell’ordine:
- Un tampone vaginale nella donna
- Coltura delle urine per uomini e donne
- Laparoscopia con telecamera che nella zona addominale
Tricomoniasi
Si tratta di una forma infettiva che si trasmette per via sessuale attraverso rapporti di natura anale, orale o vaginale. La sintomatologia non è necessariamente presente. Qualora si dovessero manifestare dei sintomi abbiamo:
- Bruciori durante la fase della minzione
- Potrebbero esserci delle complicazioni come la prostatite
Viene diagnosticata tramite l’urinocultura. La cura consiste nell’assunzione per via orale di metronizadolo. Durante la terapia è bene che il soggetto si astenga da rapporti sessuali fino a quando l’infezione è presente.
Persone colpite da eritema del meato urinario
In generale si tratta di soggetti che hanno alle spalle la presenza di altre patologie come per esempio il diabete. Per diagnosticare questa problematica è importante che il soggetto si sottoponga a uno specifico esame chiamato:
- Il soggetto verrà sottoposto a un esame chiamato emoglobina glicosilata, si tratta di un esame del sangue che determina quale sia la media dei livelli di zucchero presenti nel sangue in un arco temporale che corrisponde agli ultimi tre mesi. Si tratta di un esame molto importante per tutti quei soggetti che hanno problemi di diabete.