Quando parliamo di erba del grano, ci riferiamo alle foglie delle piante di grano, queste possono essere trasformate in una bevanda. Nel corso del tempo, ha conosciuto una grande notorietà, collegata ai potenziali benefici che se ne ottengono con un consumo in forma di bevanda.
Parliamo quindi di un integratore naturale anche se a tutti gli effetti, ad oggi le prove di natura scientifica che possono dimostrare i potenziali benefici che il nostro corpo può trarre dal consumo di bevande a base di queste miscele, non presentano elementi fondanti e concreti, per poterne consigliare l’utilizzo escludendo eventuali effetti collaterali.
Cerchiamo ora di capire approfondendo un attimo la definizione di erba del grano cosa si intente. Il nome indica nello specifico le foglie più giovani che nascono dal seme della pianta di grano. Il percepito comune identifica in questa sostanza, una grande ricchezza di elementi di natura nutritiva.
Per cosa viene utilizzata?
La ricchezza di elementi nutritivi che si pensa abbia, fa si che il suo utilizzo avvenga in forma di integratore alimentare nell’ambito di diete specifiche. Ad esempio quella vegetariana, viene anche utilizzato come una sorta di rimedio di tipo naturale per mantenere elevato il livello di benessere nel nostro organismo e accrescere le difese immunitarie.
Una cosa importante che dovete sapere e che poi riguarda in generale ogni tipo di sostanza naturale che decidete di integrare nel vostro regime alimentare, prima di utilizzare l’erba del grano e farla assorbire nel vostro organismo, è bene che consultiate un medico.
Questo è sempre bene farlo, perché solo una persona con cognizioni di natura medica è in grado di potervi consigliare nel modo giusto e sapere se ci sono potenziali controindicazioni all’utilizzo del prodotto o eventuali effetti collaterali di cui non siete a conoscenza.
Quali sono i nutrienti presenti?
All’interno, ci sono una serie di sostanze nutrienti che possono apportare benefici al nostro organismo. Tuttavia è bene non confondere eventuali benefici, con proprietà di natura miracolosa come capita di sentire da alcune persone.
Poi è importante sapere che i nutrienti che possono essere presenti all’interno non rappresentano una condizione costante e immutabile. Ci sono dei fattori che ne influenzano presenza, quantità e reale efficacia. Stiamo parlando della lavorazione del grano, quindi la collocazione geografica, il periodo di raccolta, il modo in cui è stato trattato.
In ogni caso, volendo fare un semplice elenco dei possibili nutrienti che troviamo all’interno di questa sostanza, vediamo insieme quali sono quelli di maggior interesse per le innumerevoli proprietà possedute:
- La vitamina A
- Minerali quali calcio, ferro, zinco, fosforo e magnesio
- Clorofilla
Inoltre al suo interno possiamo trovare anche i carboidrati, le fibre molto importanti per avere una buona funzionalità intestinale e le proteine.
Come assumere l’erba di grano nel nostro organismo
Questa sostanza può essere introdotta nell’organismo per via orale. La possiamo reperire in forma di succo fresco oppure congelato. Chiaramente i vari sostenitori delle proprietà benefiche del grano, preferiscono certamente quella fresca. Ritengono infatti che sia l’unica in grado di preservare le varie proprietà benefiche che possiede.
In realtà la forma in cui questo prodotto viene per lo più commercializzato è quella in polvere e esiccata. La sua assunzione, si può fare bevendo un semplice bicchiere di acqua con la polvere sciolta all’interno, o in alternativa se vogliamo un prodotto più specifico, possiamo abbinarla a uno yogurt.
Le proprietà di questa erba quali sono?
Partiamo sempre dal presupposto che in base al modo comune di ragione, le proprietà riscontrare sono tante e tutte benefiche. Partiamo da quelle depurative e antiossidanti. Unitamente a queste troviamo quelle che sono in grado di stimolare il sistema immunitario, prevenire eventuali disturbi localizzati all’apparato digerente.
Esistono studi a sopporto dell’utilizzo dell’erba di grano?
Nel corso degli anni, sono stati effettivamente svolti studi scientifici diversificati, mirati a capire se effettivamente l’erba del grano abbia le proprietà di cui si parla spesso e la sua assunzione porti a degli effettivi vantaggi. Il valore di queste ricerche però è limitato, infatti gli studi clinici condotti hanno utilizzato le classiche cavie da laboratorio, animali.
Studio del 2014 sul diabete
Parliamo adesso di uno studio recente del 2014 che ha indagato sugli effetti positivi di questa sostanza in relazione alla malattia del diabete mellito. Sono stati rilevate delle interazioni positive tra la sostanza e la presenza di uno stato di iperglicemia. Il valore di questo studio è senza dubbio positivo ma riguarda effetti benefici prodotti sui ratti. Non esiste in alcun modo un dato scientifico attendibile sull’uomo.
Grassi nel sangue e grano
Sono stati condotti anche degli studi mirati a determinare le proprietà di questa sostanza, in modo particolare per combattere efficacemente l’eccessiva concentrazione di lipidi nel nostro sangue. La pianta potrebbe essere effettivamente utile in tal senso, tuttavia anche in questo caso, le ricerche riguardano sempre esperimenti condotti su animali.
Aumentare le difese immunitarie
L’erba di grano è in grado di esercitare una funzione stimolante nell’accrescere le difese immunitarie che il nostro organismo mette in atto per combattere in maniera efficace le aggressioni di virus e batteri da un ambiente esterno? Pare proprio di si, uno studio condotto in vitro ha individuato alcuni oligosaccaridi presenti nella pianta che potrebbero avere un’azione immunostimolante.
Erba del grano: utile contro le patologie tumorali?
I più accesi sostenitori delle proprietà benefiche di questa pianta, indicano nella sua assunzione un elemento migliorativo per tutte le persone che stanno seguendo chemioterapie legate a tumori. Non esistono ad oggi, evidenze di natura scientifica in tal senso. Anche se uno studio preliminare condotto su donne affette da tumore al seno, ha evidenziano dei benefici nel succo di grano, soprattutto per minimizzare gli effetti collaterali della chemioterapia.
Efficacia del grano
Vediamo ora in dettaglio tutti i benefici per i quali si sostiene che il consumo di succo di grano sia efficace e se possiamo ritenerlo effettivamente valido. Se si parla di sostanze che possono costituire degli ottimi nutrienti per il nostro organismo, seguendo una dieta bilanciata, possiamo ottenere gli stessi risultati.
Gli effetti antiossidanti riguardano alcune vitamine presenti dentro al grano che potrebbero avere efficacia in tal senso. Esiste però una variabile da tenere in considerazione. La loro efficacia dipende molto dalla qualità stessa delle vitamine contenute all’interno del grano.
Le proprietà antiossidanti attribuite alla pianta di grano sono sicuramente un fattore positivo, anche se il processo di decadimento cellulare che dà origine all’invecchiamento del corpo e del nostro aspetto non si arresta di certo per l’assunzione di succo di grano.
Le eventuali proprietà di carattere immunostimolante, seppur supportate da alcuni studi condotti, devono per forza seguire un iter di maggiore approfondimento. Questo per arrivare a determinare se tali proprietà possano essere riscontrate e applicate sull’uomo.
Pianta di grano e possibili effetti collaterali
In linea di massima, il prodotto viene considerato sicuro e privo di particolari controindicazioni. Tuttavia esistono anche casi di persone che hanno manifestato degli effetti collaterali dopo aver assorbito nell’organismo questa sostanza. Si parla di nausea, mal di testa o disturbi di natura digestiva, tuttavia perché si possano manifestare, i dosaggi devono essere piuttosto elevati.
Esistono casi in cui non deve essere utilizzata?
Chiaramente l’utilizzo della pianta di grano è caldamente sconsigliata a tutte quelle persone che sono allergiche a questa tipologia specifica di pianta. In forma precauzionale, è meglio evitare l’utilizzo per donne che sono in stato di gravidanza o stanno allattando.