Quali sono le cause legate all’emoftoe? Per prima cosa è bene dire che si tratta di un’emossione di catarro misto ad alcune tracce di sangue che avviene quando un soggetto tende a tossire. Da quale zona del corpo provendono queste perdite? Vediamolo insieme:
- Arrivano dalla zona della gola;
- Arrivano dalla zona dei polmoni.
Il fatto che una persona possa emettere tramite la tosse striature di sangue rientra decisamente nei sintomi della bronchide definita cronica. Si tratta di una problematica nella quale la tosse è un fattore presente per un arco temporale di almeno tre mesi e potrebbe in tal senso essere collegata a:
- Il paziente potrebbe avere una forma di dispnea;
- Il paziente potrebbe avere una forma definita torace a botte;
- Il paziente potrebbe avere cianosi;
- Il paziente potrebbe avere ippocratismo digitale.
Tuttavia il fatto che il paziente possa emettere delle striature di sangue potrebbe anche essere associato a:
- Potrebbe presentarsi in associazione a una forma di broncopolmonite;
- Potrebbe presentarsi in associazione a una forma di edema polmonare;
- Potrebbe presentarsi in associazione a una forma di bronchioectasia;
- Potrebbe presentarsi in associazione in una forma di embolia con infarto del polmone;
- Potrebbe presentarsi in associazione a una forma di tubercolosi.
Carcinoma polmonare
L’avere l’emoftoe potrebbe anche essere un segnale collegabile a un’eventuale neoplasia tumorale come il carcinoma polmonare? La risposta è si, potrebbe essere un segnale precoce relativo a una problematica del genere. Il fatto che possa fare la sua comparsa il sangue nel catarro potrebbe anche essere legato a:
- Potrebbe essere collegato a una lesione che si presenta nella zona dei polmoni;
- Potrebbe essere collegato a una frattura delle costole;
- Potrebbe essere collegato a un’insufficienza cardiaca definita congestizia;
- Potrebbe essere collegato a un cancro della laringe;
- Potrebbe essere collegato a un cancro della tiroide;
Parliamo di una forma che ha carattere ricorrente o saltuario? In realtà la risposta corretta è che potrebbe manifestarsi in entrambe le modalità.
Parliamo di cause
Quali possono essere quindi le cause che portano una persona ad avere l’emoftoe? Vediamole insieme:
- Potrebbe essere collegata a una forma di ascesso polmonare;
- Potrebbe essere collegata a una forma di aspergillosi;
- Potrebbe essere collegata a un enfisema;
- Potrebbe essere collegata a una fibrosi cistica;
- Potrebbe essere collegata a una legionellosi;
- Potrebbe essere collegata a una melioidosi;
- Potrebbe essere collegata a una forma di tumore al polmone.
Parliamo di cause rare
Quali possono essere invece le cause rare? Vediamole insieme:
- Tra le cause rare annoveriamo l’echinococcosi;
- Tra le cause rare annoveriamo l’edema polmonare;
- Tra le cause rare annoveriamo l’infarto polmonare;
- Tra le cause rare annoveriamo il mesiotelioma pleurico;
- Tra le cause rare annoveriamo il sarcoma di Kabosi.
Parliamo di aspergillosi
Quando parliamo di aspergillosi a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di un processo di natura infettiva che tende a manifestarsi nel tratto respiratorio inferiore. Da cosa è causata? Dall’inalazione di spore del fungo chiamato Aspergillus. Si tratta di un fungo che è presente nell’ambiente in maniera del tutto comune. Una volta evoluto in ife ( cellule allungate che formano il micelio dei funghi), possono causare nel soggetto:
- Potrebbero provocare necrosi di natura emorragica;
- Potrebbero provocare infarto.
Parliamo di sintomi
Quale può essere in tal senso la sintomatologia? Vediamoli insieme:
- I sintomi potrebbero comprendere l’asma;
- I sintomi potrebbero comprendere la polmonite;
- I sintomi potrebbero comprendere la sinusite;
Parliamo di fattori di rischio
Quali possono essere i fattori di rischio? Vediamoli insieme:
- Tra i fattori di rischio abbiamo terapie portate a lungo nel tempo con dosaggi elevati di corticosteroidi;
- Se un paziente ha avuto un trapianto di organo ( per esempio un trapianto di natura midollare);
Sintomatologia specifica
Volendo invece affrontare quella che risulta essere una sintomatologia specifica possiamo avere:
- Se si tratta di una forma definita aspergillosi polmonare invasiva in forma acuta, il soggetto potrebbe avere la tosse, una sindrome dolorosa che coinvolge la zona del torace, la pleura. Il paziente inoltre lamenta un respiro corto. Quali possono essere le conseguenze se non viene trattata? Potrebbe portare il paziente ad avere una forma di insufficienza respiratoria progressiva che potrebbe condurre il paziente al decesso;
- Se dovesse trattarsi di una forma polmonare definita cronica, potrebbe avere una manifestazione con una sintomatologia lieve nonostante la patologia sia marcata a seria;
- Se si tratta della forma definita invasiva extrapolmonare tende a manifestarsi in pazienti che hanno un livello di immunocompromissione marcato. Tra i sintomi ai quali va incontro il paziente annoveriamo lesioni cutanee, la sinusite, la polmonite. Gli organi che potrebbero essere coinvolti sono il fegato, i reni, il cervello;
- Se si tratta di una forma definita aspergillosi dei seni il paziente potrebbe avere sintomi quali la febbre, la rinite, la cefalea.
Diagnosi
Qual’è il corretto iter diagnostico in tal senso? La procedura prevede la coltura per i funghi e esame istologico relativo a campioni di tessuto. Ci sono altri esami ai quali può essere sottoposto il paziente? La risposta è si, tra gli esami richiesti abbiamo la rx al torace, mentre in alcuni casi potrebbe essere eseguita la tomografia computerizzata della zona del torace.
Nel caso in cui si dovesse sospettare che sia presente un processo infettivo si dovrà procedere con una tomografia computerizzata dei seni. Per quale motivo si esegue la coltura e l’esame istologico di un campione di tessuto? Servono per avere una conferma, le metodologie in tal senso utilizzate prevedono:
- Verrà fatta al paziente una broncoscopia;
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a un’agobiopsia percutanea.
Tuttavia non è escluso che l’esame istologico possa dare un risultato negativo del tutto fittizio, in tal senso l’approccio terapeutico si baserà su fattori clinici molto marcati.
Approcci terapeutici
Quali sono gli approcci di natura terapeutica che si potranno mettere in campo? I farmaci che potranno essere utilizzati comprendono:
- L’utilizzo del voriconazolo;
- L’utilizzo dell’isavuconazolo;
- L’utilizzo di Amfotericina B;
- L’utilizzo di echinocandine;
- Potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico per l’aspergilloma e relativa eradicazione (rimozione).
Se si tratta di processi infettivi che hanno la caratteristica di essere invasivi, si dovrà necessariamente utilizzare un trattamento piuttosto aggressivo basato sull’utilizzo di farmaci quali il voriconazolo o l’isavuconazolo. Se si tratta invece di aspergillomi, si tratta di una forma che come tale non ha alcun tipo di risposta all’utilizzo di una terapia basata su farmaci antimicotici e quindi potrebbe rendersi necessario utilizzare la resezione di natura chirurgica.
Considerazioni finali
Le cause dell’emoftoe vanno indagate per determinare quale sia la motivazione principale che nel paziente dà luogo a sintomi del genere, sintomi del genere non vanno mai trascurati in tal senso ed è consigliabile fare un consulto con il proprio medico. Una cosa importante è che deve essere distinta dall’emottisi che invece è legata all’emissione di sangue puro.