Quali sono gli effetti della dopamina? Per prima cosa dobbiamo pensare a situazioni nelle quali affrontiamo dei problemi specifici, per esempio se ci rechiamo al supermercato e magari facciamo un acquisto molto frettoloso che viene magari fatto all’ultimo momento, possiamo anche pensare ad esempio ad itinerari differenti che vengono scelti per mentre si sta guidando in macchina. Una volta scelto un percorso in maniera frettolosa, ci si accorge solo successivamente magari di essere stati superficiali da questo punto di vista. In base a quello che la scienza è riuscita ad elaborare oggi, la colpa di questa problematica potrebbe essere imputabile ad un neurotrasmettitore come la dopamina. Viene prodotto dal cervello ed è in grado di regolare quelle che sono le tempistiche e le modalità in base alle quali tendiamo a portare a termine queste azioni.
Lo studio è stato in seguito pubblicato sulla rivista chiamata Nature Communications, questa ricerca è stata portata avanti da un team di respiro internazionale con all’interno differenti università, hanno osservato in maniera attenta quello che risultava essere il comportamento di 31 volontari di sesso maschile ai quali è stata fatta una richiesta specifica:
- Avrebbero dovuto collegare dei simboli di natura del tutto astratta a delle ricompense.
- Per questa motivazione, tutti e i 31 candidati, sono poi a loro volta stati divisi in tre gruppi, questo ha consentito di modificare in maniera del tutto artificiale il livello di dopamina che era presente nel loro organismo.
- In maniera dettagliata, tenendo da questo punto di vista in considerazione i primi due gruppi, il rilascio della dopamina è stato incrementato avvalendosi di farmaci specifici.
- Al contrario nel terzo gruppo, i volontari hanno ricevuto quello che viene definito placebo che in realtà ha consentito di mantenere del tutto invariata la quantità di dopamina presente.
Parliamo di modelli informatici
Avvalendosi di specifici modelli di natura informatica e basandosi su tempi di reazione che hanno avuto i partecipanti, gli scienziati sono stati in grado di effettuare un’analisi su quelli che risultavano essere i processi di natura decisionale oltre che di apprendimento legati alla presenza della dopamina. Da questo punto di vista è bene sapere che tutti i volontari che avevano nel loro organismo un livello di dopamina maggiore, sono diventati più rapidi nel modo di agire, tuttavia questa maggior rapidità non è coincisa di fatto con un livello di precisione migliore, anzi al contrario tendono a commettere una quantità maggiore di errori.
In pratica se il loro processo decisionale era maggiormente rapido, erano soggetti a commettere molti più errori. Non risulta essere chiaro se da questo punto di vista l’automatismo sia possibile da riscontrare anche in processi di tipo decisionale che non siano non collegati in maniera diretta a delle ricompense. Questa variabile da questo punto di vista è ancora da approfondire.
Dopamina
Quando parliamo di dopamina a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che viene prodotta da un punto di vista fisiologico dall’organismo oltre ad essere sintetizzata e utilizzata alla stregua di un farmaco. Si pone in completo antagonismo con i recettori dopaminergici oltre ai recettori alfa e beta adrenergici, consentendo in tal senso di diminuire quelle che vengono definite resistente periferiche. La conseguenza è che si produce vasodilatazione, oltre ad aumentare il flusso sanguigno renale e di natura urinaria.
Quando parliamo di dopamina ci riferiamo a un neurotrasmettitore appartenente alla famiglia delle catecolammine ed è a tutti gli effetti un precursore dell’adrenalina e della noradrenalina. Viene prodotta da questo punto di vista da aree differenti del cervello, tra queste abbiamo l’amigdala, quella che viene definita corteccia frontale e il telencefalo.
La dopamina a tutti gli effetti viene rilasciata da quello che viene chiamato ipotalamo e ha alcune funzioni come sistema nervoso centrale quali:
- Per prima cosa il controllo della nostra capacità legata al movimento.
- Come seconda cosa il controllo della capacità definita mnemonica.
- Un’altra capacità da questo punto di vista messa in campo è quella legata al nostro tono umorale.
- Un’altra capacità legata alla dopamina è il un processo di inibizione legato al rilascio della prolattina.
- Un’altra capacità è quella legata alla regolazione della sensazione definita di piacere oltre ad alcune funzioni di natura cognitiva tra le quali la capacità di avere una soglia di attenzione adeguata, quella legata alla motivazione, oltre quella legata al tono umorale.
Produzione della dopamina
La dopamina viene prodotta in maniera del tutto fisiologica dal nostro organismo, oltre ad essere sintetizzata e utilizzato come un farmaco. Tende ad agire come antagonista su recettori definiti dopaminergici e su recettori alfa e beta adrenergici, consentendo in tal modo una diminuzione delle resistenze di natura periferica, causando in tal modo la vasodilatazione, oltre ad aumentare quello che risulta essere il flusso sanguigno a livello renale e urinario.
Una volta che la dopamina viene somministrata, l’effetto che si vuole raggiungere si tende ad avere in una tempistica pari a cinque minuti. Il farmaco infatti ha la peculiarità di distribuirsi in maniera veloce nell’organismo, tuttavia questo accade senza che si oltrepassi quella che viene definita barriera emato-encefalica.
Il processo di metabolizzazione avviene avvalendosi del fegato e del rene, mentre viene espulsa nella maggior parte dei casi tramite il flusso urinario entro 24 ore.
Risulta essere disponibile in fiale e viene utilizzata per il trattamento di:
- Può essere utilizzata per il trattamento di schock a livello cardiaco, successivi ad un infarto.
- Può essere utilizzata per il trattamento dello schock ipovolemico.
- Può essere utilizzata per il trattamento dello schock anafilattico.
Considerazioni finali
Per quanto riguarda gli effetti relativi alla dopamina è bene sapere che oltre ad avere degli effetti di natura condizionante che riguardano il tono umorare, varie tipologie di funzioni di natura cognitiva, quali ad esempio la memoria e il livello di concentrazione, una volta che si controlla la risposta motoria agli stimoli che vengono forniti al nostro organismo, la dopamina potrebbe essere l’ago della bilancia che può regolare due tendenze da questo punto di vista del tutto opposte, vediamo quali sono:
- Da una parte potrebbe essere legata alla volontà di reagire in maniera molto lenta, consentendo così la riduzione del margine di errore.
- Dall’altra potrebbe essere legata alla volontà risparmiare del tempo, facendo in maniera tale che possa compiere azioni in maniera molto rapida, con il rischio oggettivo di non avere un livello elevato di precisione.