Se sentiamo parlare di edema osseo a cosa ci stiamo riferendo? La prima cosa che va evidenziata è che le osse insieme ai tessuti molli sono soggetti a contusioni. In linea generale nel linguaggio di tutti i giorni siamo soliti definire le contusioni con il termine lividi. Si tratta di condizioni passeggere quindi non di una patologia che hanno un processo di guarigione abbastanza veloce, ovviamente molto dipende dal livello di gravità espresso dalla condizione. La contusione ossea è proprio una condizione nella quale possiamo parlare a tutti gli effetti di un livido che interessa una zona dell’osso specifica. Quindi in sintesi potremmo anche dire che utilizzare il termine livido osseo o contusione ossea sono termini che indicano una medesima condizione che si è prodotta all’interno di un organismo umano.
Quando parliamo di contusioni indichiamo una condizione univoca in tal senso o possiamo parlare di vari tipi di contusioni? In realtà se ne possono evidenziare di tre tipologie differenti andiamo a vedere quali sono.
Suddivisione delle contusioni di natura ossea
Potremmo avere a che fare con un tipo di contusione specifica nella quale c’è un accumulo di sangue localizzato nella membrana che riveste il tessuto osseo. Quali sono le condizioni nelle quali si produce un evento del genere? Solitamente si tratta di situazioni nella quali si è ricevuto un colpo di natura traumatica in una zona dell’osso. Si tratta di una condizione che è maggiormente comune nella parte inferiore del corpo. Si tratta di un evento nel quale viene esercitata una pressione piuttosto forte su una zona specifica dell’osso e questo causa una contusione interossea. Si tratta di una condizione che è maggiormente comune a persone che svolgono determinati sport andiamo a vedere quali sono:
- Riguarda persone che praticano uno sport come il calcio
- Riguarda persone che praticano uno sport come il basket
- Riguarda persone che praticano uno sport come la corsa
Potremmo trovarci di fronte a una emoraggia o confiore che interessa la zona centrale dell’osso esattamente dove si trova il midollo osseo rosso e quello giallo.
Potremmo trovarci di fronte a una emoraggia o gonfiore che che è localizzata tra la zona della cartilagine e l’osso. Si tratta di una condizione particolare nella quale in conseguenza di una pressione o torsione rotazionale che schiaccia le cellule la cartilagine tende a separarsi dall’osso intorno ad essa. Si tratta anche in questo caso di una problematica che riguarda sportivi che praticano il calcio e il baket.
Tempi di guarigione
Quali sono esattamente i tempi di guarigione relativi a una tipologia di livido del genere? La risposta corretta è dipende. Possiamo sicuramente parlare di tempi variabili. Quindi potrebbe trattarsi di una lesione di modesta entità guaribile in circa due settimane fino a un tempo di due anni per lesioni di gravità maggiore.
Causa della lesione
Quali sono o qual’è la causa specifica di una lesione del genere? In linea generale quando si parla di una contusione di natura ossea il più delle volte si fa riferimento a una causa di natura traumatica. Il fatto che poi di sviluppi un edema di natura ossea è legato sempre alla rottura di un vaso sanguigno collocato nella zona superficiale della pelle.
Cosa accade esattamente quando si sviluppa un edema? Quali sono le dinamiche che portano a una condizione del genere? Si parla in questo caso di vasi sanguigni che hanno subito un danno. In seguito a questa condizione una porzione di sangue esce da questi vasi e crea un accumulo sotto alla pelle.
Col tempo questo sangue che si è accumulato forma un ristagno che innesca un processo di natura infiammatoria. Questa condizione a sua volta crea i presupposti perchè si accumuli del liquido nella zona interna all’osso.
Struttura ossea
Parliamo ora della struttura ossea e del fatto che non possa in alcun modo gonfiarsi. Per questo motivo se all’interno del tessuto osseo è presente del liquido si crea una condizione di pressione che causa nel paziente una sindrome dolorosa.
Ci possono essere altre cause, eventi di natura traumatica che in quanto tali possono produrre su un soggetto una condizione del genere? Si andiamo a vedere quali sono:
- Potrebbe essere il risultato di una interruzione temporena nel flusso sanguigno che poi tende nuovamente ad aumentare, condizione chiamata anche: iperemia reattiva
- Potrebbe essere il risultato di una frattura ossea totale evento che si verifica quando le trabecole ossee in una zona particolare sono tutte compromesse
- Potrebbe essere il risultato di un trauma di natura sportivo. Immaginiamo uno sportivo che cade praticando il baket. Potrebbe essere la conseguenza di un incidente in macchina
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di una brusca torsione che ha interessato parti delle ossa come le ginocchia, i polsi, i talloni, i pieni, le caviglie
- Potrebbe trattarsi di un problema di contatto tra due ossa ( definito anche strofinamento) che si colpiscono a vicenda a causa di lesioni nella zona dei legamenti
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di una patologia come l’artrite che provoca lo sfregamento di alcune superfici ossee tra di loro
Sintomi legati alla contusione
Quali sono le sintomatologie specifiche legate a una contusione di natura ossea? Per prima cosa il soggetto avvertirà una sindrome dolorosa che è la conseguenza del livido che è andato formandosi. L’emoraggia che si manifesta nella zona del livido fa sì che avvenga un mutamento del colore nella zona interessata. Inizialmente il colore sarà rosso, in seguito assumerà una colorazione viola, per ultimo un colore marrone.
In linea generale è bene dire che se si tratta di contusioni di una certa profondità potrebbero non vedersi i sintomi dell’emoraggia ma sarà sicuramente presente la sindrome dolorosa. Quali sono i segni evidenti che si possono presentare nella zona interessata dalla contusione di natura ossea? Vediamoli insieme:
- Nell’area interessata dalla contusione potrebbe essere presente gonfiore
- Nell’area interessata dalla contusione il paziente potrebbe avvertire una sindrome dolorosa persistente anche dopo la scomparsa del livido
- Nell’area interessata alla contusione il paziente potrebbe avvertire una sindrome dolorosa nella zona delle articolazioni vicine alla zona del trauma
- Potrebbe instaurarsi un processo di natura infiammatoria delle articolazioni
- Il paziente potrebbe avere un irrigidimento delle articolazioni coinvolte
Quali i rischi nel caso di contusioni ossee
Quali sono i rischi che aumentano considerevolmente la probabilità di avere una contusione ossea? Sicuramente le persone che praticano determinati sport hanno un rischio maggiore. Vediamo quali sono:
- Persone che giocano a calcio
- Persone che giocano a basket
- Persone che praticano arti marziali
L’aumento nella frequenza con la quale si svolgono gli sport ha anche aumentato i casi di lesioni al legamento crociato anteriore. Le categorie più a rischio sono:
- Giocatori di calcio
- Giocatori di baket
- Persone che svolgono lavori usuranti da un punto di vista fisico
Diagnosi
Come si effettua la diagnosi in seguito alla comparsa di un livido o contusione ossea? Sicuramente è bene rivolgersi al medico se il gonfiore non diminuisce nonostante il paziente assuma antidolorifici. Il medico indagherà quale sia la causa che ha portato ad avere un edema osseo magari prescrivendo esami specifici quali la risonanza magnetica.
Approcci terapeutici
Quali sono gli approcci che si possono mettere in campo per curare un problema del genere? Vediamoli insieme:
- Tenere a riposo l’articolazione interessata dalla contusione
- Utilizzare ghiaccio
- Utilizzo di analgesici come il paracetamolo per ridurre la sindrome dolorosa
- Evitare pressioni sulla zona interessata
- Eventuale utilizzo di tutore
Approcci di natura preventiva
In termini di prevenzione può aiutare una dieta equilibrata, un discreto livello di esercizio fisico, evitare fumo e alcolici. Utilizzare protezioni adeguate durante le attività fisiche.