Ectopia ventricolare

630

Quando parliamo di ectopia ventricolare ci riferiamo essenzialmente a una condizione nella quale il soggetto ha un battito cardiaco aggiuntivo rispetto al ritmo normale che il muscolo cardiaco dovrebbe avere. Qual’ è la motivazione che innesca in un soggetto del tutto sano una piccola irregolarità del genere? Possiamo parlare di una anomalia in termini elettrici, in pratica nella zona dei ventricoli per uno stimolo elettrico fuori dall’ordinario, rispetto a quello che è il ritmo abituale dei battiti del cuore, si attiva un battito aggiuntivo. Cosa accade al soggetto quando si attiva questo meccanismo? Quali sono le percezioni alle quali va incontro il soggetto? Vediamo nel dettaglio cosa accade nell’organismo del soggetto:

  • L’anomala attivazione elettrica che innesca il battito cardiaco aggiuntivo è percepita dal soggetto come un battito in meno

Come si arriva a diagnosticare una problematica del genere? Il medico sottoporrà il paziente a un elettrocardiogramma che servirà a effettuare una diagnosi corretta e sicura in tal senso. Quali sono invece gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in atto nel momento in cui un soggetto presenta un battito cardiaco aggiuntivo? In tal senso si procederà con:

  • L’approccio prevede che il soggetto si astenga del tutto ad esempio dallo svolgere attività che possono innescare la problematica
  • L’approccio prevede che il soggetto si astenga del tutto ad esempio dall’assunzione a livello di organismo di sostanze in tal senso eccitanti
  • Si dovrà quindi evitare in tal senso l’assunzione di bevande eccitanti come il caffè o il thè
  • Si dovrà quindi evitare in tal senso l’assunzione di bevande come l’acool
  • Si dovrà cercare di evitare in tutti i modi che il soggetto sia sottoposto a carichi di stress eccessivi che possono innescare il battito anomalo

Si tratta di una problematica che investe soggetti che hanno un’età specifica o può presentarsi a tutte le età? La risposta corretta è che questi battiti aggiuntivi possono manifestarsi in soggetti che hanno una certa età, da questo punto di vista è un’anomalia più comune in soggetti anziani.

Quali potrebbero essere i motivi che scatenano questa aritmia? Vediamo alcune casistiche aggiuntive:

  1. Abbiamo parlato in maniera generica di stress. Da questo punto di vista è bene fare un’ulteriore specificazione parlando di una condizione che potrebbe riguardare il fisico del soggetto sottoposto a un carico di stress molto intento
  2. Un altro fattore che potrebbe innescare una problematica del genere è sempre lo stress a livelli elevati ma collegato al carico di emozioni che il soggetto sta vivendo in un determinato periodo della propria vita
  3. La manifestazione di un battito aggiuntivo rispetto a quello che è il normale ritmo cardiaco potrebbe anche essere innescato dall’assunzione di farmaci magari per una forma di raffreddore
  4.  La manifestazione di un battito aggiuntivo rispetto a quello che è il normale ritmo cardiaco, potrebbe anche essere innescato dall’assunzione di farmaci specifici per una forma come la febbre da fieno
  5. Si tratta in tal senso di farmaci che esercitano una funzione stimolante sul muscolo cardiaco, un esempio è la pseudoefedrina

Patologie collegate al ritmo cardiaco irregolare

Al di là delle cause che fino a questo momento abbiamo indagato, ci sono altre motivazioni che potrebbero innescare problematiche del genere? Si, parliamo di condizioni patologiche che come tali possono innescare questa anomalia di natura cardiaca, vediamo quali:

  1. Potrebbe trattarsi di una problematica definita coronaropatia
  2. Potrebbe trattarsi di una problematica come un attacco di cuore
  3. Potrebbe trattarsi di una problematica come un’insufficienza di natura cardiaca
  4. Potrebbe trattarsi di una problematica chiamata valvulopatia

 Sintomatologia

Quale potrebbe essere la sintomatologia alla quale va incontro un soggetto che soffre di un’anomalia come quella del battito cardiaco aggiuntivo? Per prima cosa è bene dire che il soggetto non è necessariamente detto abbia dei sintomi, potrebbe trattarsi di una problematica dal decorso del tutto asintomatico.

Se al contrario dovesse manifestarsi, il soggetto avrà due tipologie di percezioni differenti, vediamo quali sono:

  • Nel primo caso il soggetto percepirà un battito cardiaco piuttosto marcato
  • Nel secondo caso il soggetto percepirà un battito cardiaco mancante

Valvulopatia

Di quale patologia stiamo parlando? Si tratta di una problematica determinata dalla presenza di disturbi collegati a quella che risulta essere la normale funzionalità delle valvole cardiache. Quando parliamo di condizioni patologiche che interessano la zona delle valvole cardiache, si parla di anomalie che possono sfociare in:

  • Si parla di una condizione che viene definita stenosi valvolare
  • Si parla di una condizione che viene definita di insufficienza a livello di valvole

Parlando di stenosi di natura mitralica, per prima cosa è bene dire che si tratta di una patologia che è maggiormente diffusa nelle donne rispetto agli uomini. Questa condizione è di fatto un restringimento rispetto al normale diametro delle valvole cardiache. In tal senso potremmo avere differenti livelli di stenosi mitralica, vediamo quali sono:

  1. Il soggetto potrebbe avere una stenosi mitralica che possiamo definire lieve
  2. Il soggetto potrebbe avere una stenosi mitralica che possiamo definire di moderata entità
  3. Il soggetto potrebbe avere una forma di stenosi mitralica che possiamo definire severa
  4. Il soggetto potrebbe avere una forma di stenosi mitralica che possiamo definire grave

I livelli appena visti sono di fatto determinati dal livello di riduzione in termini di centimetri.

  Insufficienza cardiaca

Quando parliamo di insufficienza cardiaca a quale disturbo specifico ci stiamo riferendo? Si parla di una problematica nella quale il muscolo cardiaco non riesce più in maniera efficace a pompare la giusta quantità di sangue nei vari settori dell’organismo. Le conseguenze sono legate alla permanenza con relativo accumulo di sangue in segmenti dell’organismo quali vene e polmoni.

Si tratta di una patologia che colpisce fasce specifiche della popolazione oppure al contrario può manifestarsi a qualsiasi età? In linea generale è un problema che può insorgere a qualsiasi età, tuttavia è anche vero che si tratta di una problematica che è maggiormente presente in soggetti anziani.

Quali sono le motivazioni principali per le quali si può manifestare una problematica come l’insufficienza cardiaca? Da questo punto di vista è bene parlare di due segmenti specifici, vediamo quali sono:

  • Potrebbe trattarsi di disturbi che sono direttamente collegati al muscolo cardiaco
  • Potrebbe trattarsi di problematiche che non interessano direttamente il cuore, queste vengono definite cause non cardiache

Sintomatologie legate all’insufficienza cardiaca

Quali sono i sintomi ai quali potrebbe andare incontro un soggetto che soffre di insufficienza cardiaca? Da questo punto di vista è bene dire che i sintomi soprattutto nella fase iniziale potrebbero non presentarsi. Solo in una fase successiva potremmo avere sintomi, vediamo in ogni caso quelli maggiormente presenti:

  1. Il soggetto potrebbe iniziare ad avere problematiche di respirazione
  2. Il soggetto potrebbe percepire un senso di affaticamento diffuso
  3. Il soggetto potrebbe andare incontro a una problematica che interessa le gambe con deposito di quantità elevate di liquidi
  4. Il soggetto potrebbe andare incontro a una sostanziale difficoltà nell’eseguire attività fisiche anche di livello moderato

Come si diagnostica una patologia del genere? L’iter prevede una serie di esami di natura diagnostica, vediamo quali:

  1. Il soggetto verrà sottoposto a una radiografia nella zona toracica
  2. Il soggetto verrà sottoposto a un elettrocardiogramma
  3. Il soggetto verrà sottoposto a esami del sangue

Quali sono invece gli approcci di natura terapeutica che potranno essere messi in campo? Per prima cosa si dovrà modificare il proprio regime alimentare, potrà essere prescritta una terapia di natura farmacologica, potrebbe rendersi necessario nei casi più gravi l’innesto di un defibrillatore. In alcuni casi si renderà necessario un trapianto di cuore.

Ectopia ventricolare : quali approcci terapeutici

Quali sono invece gli approcci terapeutici che si possono mettere in campo se un soggetto dovesse soffrire di questa condizione? Per prima cosa il soggetto dovrà sicuramente apportare dei cambiamenti legati al proprio stile di vita. In alcuni casi potrebbe rendersi necessario utilizzare dei beta-bloccanti.

Tuttavia è anche bene dire che se un soggetto è sano, non sarà necessario venga sottoposto ad alcun trattamento, l’unica raccomandazione che verrà fatta sarà quella di evitare alcune situazioni specifiche, vediamo quali:

  1. Per prima cosa un soggetto del genere è importante eviti situazioni stressanti
  2. Non dovrà consumare bevande eccitanti come il caffè
  3. Non dovrà bene alcolici

La terapia farmacologica riguarderà solo ed esclusivamente soggetti che nel corso della loro vita abbiano avuto ad esempio un attacco di cuore. In questo caso potrebbero essere prescritti dei farmaci beta-bloccanti.

Tumore al cuore