La dorsalgia è una sindrome dolorosa che un soggetto sia esso maschio o femmina percepisce nella zona dorsale. Più precisamente si tratta di un dolore che è localizzato tra le scapole. Quali sono la cause che possono scatenare in una persona una sindrome dolorosa del genere? In realtà è bene dire che le motivazioni scatenanti possono essere di vario tipo, andiamo a vederne alcune:
- Potrebbe essere una manifestazione dolorosa che si produce per un problema di natura muscolare
- Potrebbe essere una manifestazione dolorosa che si produce per un problema legato alla colonna vertebrale
- Potrebbe essere una manifestazione dolorosa che si produce per un problema legato alla zona dei legamenti
- Potrebbe essere una manifestazione dolorosa che si produce per un problema legato alle articolazioni
- Ci possono poi essere dei casi che sono comunque più rari nei quali questa problematica è la conseguenza di una problema a organi come:
- Potrebbe essere un problema legato a un organo interno come i polmoni
- Potrebbe essere un problema legato a un organo interno come il muscolo cardiaco
- Potrebbe essere un problema legato a un organo interno come il pancreas
- Potrebbe essere un problema legato a un organo interno come il fegato
Tuttavia se parliamo di questa condizione dobbiamo anche rilevare come il suo manifestarsi potrebbe essere collegato anche ad altre cause specifiche tra le quali:
- Potrebbe essere la conseguenza di un processo di natura infiammatoria
- Potrebbe essere la conseguenza di un problema di ernia del disco presente in due vertebre contigue
- Potrebbe essere la conseguenza di un’artrosi
- Potrebbe essere la conseguenza di una osteoporosi
- Potrebbe essere la conseguenza di un’artrosi
Si tratta di una sindrome dolorosa con un’intensità di natura variabile. Il soggetto potrebbe percepirla in forma più accentuata quando magari assume determinate posture, ad esempio si trova in piedi. Al contrario in posizioni di natura differente, come ad esempio quando il soggetto si trova in una condizione di riposo potrebbe percepire meno dolore. Ci sono dei sintomi secondari che possono interessare una persona che soffre di questa problematica? Si andiamo a vedere quali sono:
- La persona potrebbe soffrire di mal di testa
- La persona potrebbe percepire una certa rigidità nella zona del collo
- La persona potrebbe avere una sindrome dolorosa che coinvolge la zona delle spalle
- La persona potrebbe percepire una sensazione di affaticamento che riguarda la propria muscolatura
Localizzazione del dolore
Dov’è localizzato esattamente il dolore che il soggetto lamenta di avere? Si tratta di una sindrome dolorosa che il soggetto percepisce nella parte alta della schiena, vicino alla zona delle scapole. Tuttavia la localizzazione specifica del dolore non esclude che il soggetto possa percepire un dolore che coinvolge anche il collo o la zona toracica.
Quali sono le cause? Possono essere di varia natura, andiamo a vedere insieme quali sono:
- Potrebbe essere causata da uno sforzo eccessivo che ha commesso il soggetto
- Potrebbe essere la conseguenza di un trauma
- Potrebbe essere il risultato di una serie di posture non corrette assunte dal soggetto
Forme differenti di dolore
Esiste una forma specifica relativa a questo dolore o siamo in presenza di forme differenti? In realtà ne possiamo individuare due tipologia specifiche vediamo quali:
- Potrebbe trattarsi di una forma acuta, in questo caso il soggetto ha un dolore che percepisce da circa un mese
- Potrebbe trattarsi di una forma cronica, in questo caso il soggetto ha un dolore che dura da oltre tre mesi
La forma acuta può colpire un soggetto in maniera del tutto improvvisa quando tende ad assumere determinate posture. Al contrario proverà sollievo se si mette a riposo o rimane fermo. Ci sono delle cause specifiche rispetto ad altre possiamo identificare come quelle più importanti quando si manifesta un dolore del genere? Si vediamo quali sono:
- Il dolore è il risultato dell’assunzione da parte di un soggetto di posture non adeguate ripetute nel corso del tempo
- Il dolore è il risultato dell’esecuzione di una serie di movimenti sbagliati fatti in maniera brusca
- Il dolore può essere il risultato di un sforzo prolungato al quale il soggetto si sottopone che risulta essere però eccessivo
- Il dolore può essere il risultato di un trauma
- Il dolore potrebbe essere il risultato di una patologia infiammatoria o di natura metabolica
Forma cronica
Volendo invece parlare della forma cronica questa nella maggior parte delle volte è causata da:
- Un soggetto che assume nel corso del tempo una postura del tutto errata e tende a mantenerla
- Potrebbe essere causata da una forma di artrosi che riguarda la colonna dorsale
- Potrebbe essere causata da una forma di artrosi che riguarda la zona della colonna vertebrale
- Potrebbe essere causata da una forma di osteoporosi
Tuttavia un dolore acuto nella zona dorsale, parte alta della schiena potrebbe anche essere la conseguenza di una serie di patologie che riguardano zone differenti del corpo, andiamo a vedere quali:
- Potrebbe essere un dolore causato da una forma di gastrite della quale soffre il soggetto
- Potrebbe essere causato da una forma di pleurite
- Potrebbe essere causato da una forma di pneumotorace
- Potrebbe essere la conseguenza di una forma di angina pectoris
- Potrebbe essere la conseguenza di una forma di meningite
Questa problematica potrebbe anche essere la conseguenza di problematiche più serie, in questo caso potrebbero essere accompagnate da manifestazioni quali:
- Il paziente potrebbe avere febbre
- Il paziente potrebbe avere nausea
- Il paziente potrebbe avere vertigini
- Il paziente potrebbe avere delle convulsioni
Come si presenta il dolore
Parlando di questa sindrome è bene dire che in molti casi è il risultato di una sindrome dolorosa che tende a manifestarsi nella zona delle scapole che tuttavia non dura per molto tempo. In linea generale può scomparire nell’arco di qualche settimana. Nella forma cronica invece la sindrome dolorosa avvertita dal paziente la percezione di dolore tende ad essere minima quando il paziente si sveglia e tende invece a peggiorare quando il paziente inizia a fare dei movimenti.
Tuttavia è anche bene dire che dietro a queste improvvise manifestazioni dolorose si possono essere situazioni tra di loro del tutto differenti. Andiamone e vedere alcune:
- Se si tratta di un dolore che è conseguente a uno sforzo eccessivo si manifesta subito
- Se si tratta di una postura errata che il soggetto ha assunto si presenta dopo essere stati per molto tempo in una determinata posizione
- Se si tratta di un problema di osteoporosi, il dolore si manifesta con certi movimenti quali ad esempio flettersi in avanti
Ulteriore sintomatologia
Ci possono essere altri sintomi che riguardano la dorsalgia? Si vediamo quali:
- I sintomi secondari potrebbero riguardare dolore presente nella zona delle spalle
- Il soggetto potrebbe avere mal di testa
- Il soggetto potrebbe avere dolori presenti nella zona del collo
- Il soggetto potrebbe avere delle difficoltà nei movimenti
Processo diagnostico
Come si diagnostica un problema del genere? Ci si recherà da uno specialista, in questo caso un ortopedico. Per prima cosa in fase di visita, il medico interrogherà il paziente con una serie di domande che riguardano i sintomi lamentati e la storia clinica. Successivamente il medico provvede a fare una visita molto attenta e approfondita della zona dorsale per capire alcune cose, vediamo quali:
- Dove si trova esattamente
- Come si manifesta ( il dolore è graduale o improvviso)
- Che tipo di dolore è ( costante, molto intenso)
Ci sono una serie di esami di approfondimento che possono essere prescritti al paziente per determinare meglio le cause, in tal senso potranno essere prescritti:
- Analisi del sangue
- Un’ecografia
- Una risonanza magnetica
Approcci terapeutici
I trattamenti che si potranno applicare sul paziente per curare queste problematiche possono essere di diversa natura. Molto dipenderà da qual’è la causa specifica del problema. Potrebbe quindi esserci un trattamento di natura farmacologica a base di farmaci di natura analgesica e antinfiammatori. Il dolore potrebbe essere lenito nel paziente intervenendo con massaggi e riabilitazioni, tecniche da utilizzare solo tra un intervallo ed un altro della sindrome dolorosa.
Possono essere utilizzati approcci come gli ultrasuoni e la tecarterapia. Se si tratta di una forma molto accentuata, potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico. Per cercare di ridurre gli episodi durante i quali si scatena il dolore il paziente potrebbe:
- Cercare di ridurre gli episodi di sovraccarico della zona interessata
- Sforzarsi di avere una postura adeguata
- Cercare di ridurre il peso corporeo là dove risultasse eccessivo
