Dolore testicolare

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Quando si parla di dolore testicolare ci si riferisce a una condizione nella quale una persona presenta una sindrome dolorosa che interessa la zona dei testicoli. Si tratta di una condizione permanente o che ha un carattere temporaneo? In realtà a tutti gli effetti può trattarsi di una condizione sia temporanea sia permanente. Quali possono essere i motivi che possono innescare un dolore che una persona avverte nella zona dei testicoli? Se parliamo di problematiche che hanno un carattere transitorio potremmo trovarci in presenza di processi infiammatori, urti, pressioni o magari più semplicemente potrebbe anche essere la conseguenza di una persona che tende a indossare degli abiti che sono eccessivamente aderenti. 

Dolore persistente

Se la sindrome dolorosa invece tende a prolungarsi nel corso del tempo, se non ci sono cause precise in base alle quali è possibile identificare la causa di questa problematica, allora il paziente non deve sottovalutare la sintomatologia associata a questa condizione. In tal senso è consigliabile avere un parere di natura medica dal proprio dottore di fiducia. 

In questo caso potrebbe essere un problema scatenato da una patologia che va indagat e analizzata a fondo quale ad esempio

  • Potrebbe trattarsi di un caso di neuropatia diabetica
  • Potrebbe trattarsi di una forma tumorale

Una sindrome dolorosa nella zona dei testicoli può a sua volta arrivare a zone come l’inguine e e la zona addominale.   

Neuropatia diabetica

Di quale patologia stiamo parlando? Si tratta di complicazioni che tendono a manifestarsi quando una persona è affetta da diabete mellito e possono interessare la zona dei nervi periferici. Di solito si tratta di disturbi che il paziente può avere e manifestare nella zona degli arti inferiori partendo dalla zona dei piedi. 

Quali sono le fome di diabete nelle quali può manifestarsi la neuropatia diabetica? Potrebbe trattarsi della forma 1 e anche della forma 2 relativa al diabete. La sintomatologia può essere molto marcata o presente con fastidi minimi? La risposta è dipende, in tal senso entrano in gioco una serie di fattori specifici. 

Vediamo quali sono:

  • Una variabile che va considerata con attenzione è da quanto tempo il diabete è presente nel paziente
  • Un’altra variabile da considerare è quanto sia ancora efficiente il metabolismo del paziente
  • Non dobbiamo poi dimenticare che un fattore molto importante è legato all’età del paziente

Ci sono fattori che sono correlati a questa condizione? Si un soggetto che presenta una glicemia elevata ( si parla in tal senso di iperglicemia) è un fattore da tenere in considerazione. Infatti un paziente iperglicemico subirà un danno che riguarda le fibre nervose.

Tuttavia non dobbiamo dimenticare che un paziente che è affetto da diabete di tipo 1 o di tipo 2 correlato a una neuropatia diabetica potrebbe avere delle alterazioni che riguardano la normale funzionalità metabolica del soggetto. La neuropatia diabetica tende a manifestarsi secondo una forma unica e facilmente diagnosticabile o ci possiamo trovare in presenza di più forme? In realtà ci sono differenti forme relative e questa problematica, vediamo quali sono:

  • La forma più diffusa in un soggetto è la neuropatia simmetrica, si tratta di una forma che colpisce essenzialmente gli arti inferiori del paziente. Qual’è la sintomatologia specifica che si può avere in tal senso? Vediamola insieme:
  1. Il soggetto potrebbe percepire una sintomatologia simile a punture
  2. Il soggetto potrebbe avvertire dolore
  3. Il soggetto potrebbe avvertire dolore nella zona dei piedi

Effettuare una diagnosi in tal senso non è semplice, infatti si tratta di una problematica che potrebbe essere anche del tutto asintomatica. In ogni caso per riuscire ad arrivare a una diagnosi in tal senso si utilizza un esame che si chiama elettroneurografia. Tuttavia è anche bene considerare che se si tratta di una neuropatia in fase iniziale l’esame potrebbe anche non dare riscontri in tal senso. Come si deve regolare il medico specialista se l’esame dovesse dare un esito negativo? Dovrà affidarsi alla sua capacità e a una diagnosi che dovrà tenere conto dei segni e delle alterazioni che il paziente lamenta in termini di sensibilità termica associata al dolore.

Possibili complicazioni

Se dobbiamo parlare di possibili complicazioni in termini di neuropatia diabetica occorre stare molto attenti al ” piede diabetico”. Si tratta di problemi o per meglio dire lesioni che tendono a manifestarsi sul piede e sono di fatto delle ulcere. Se non vengono curate nella maniera più adeguata possibile possono estendersi nella parte dell’osso in maniera profonda fino a causare una possibile amputazione. In tal senso è bene intervenire con una terapia mirata che dovrà tenere conto dei livelli glicemici con una dieta apposita. Se si renderà necessario si dovrà magari intervenire anche con insulina.

Possibili patologie associate al dolore ai testicoli

Quali sono le possibili patologie che si possono associare al dolore alla zona dei testicoli? Vediamo insieme un elenco esaustivo:

  • Potrebbe trattarsi di un paziente che soffre di criptorchidismo. Di quale patologia stiamo parlando? Si parla di questa condizione quando nella zona dello scroto mancano entrambi i testicoli oppure solo uno dei due. Tuttavia non si può parlare utilizzando questo termine se il bambino non ha almeno tre mesi di età. Ad oggi la scienza moderna non è ancora riuscita a stabilire quali siano i meccanismi esatti in base ai quali si verifica questa mancata discesa di un testicolo o di entrambi nella zona dello scroto. Si può parlare di alcuni fattori di rischio che possiamo andare a vedere insieme:
  1.  Uno dei possibili fattori di rischio potrebbe essere rappresentato da un peso eccessivamente basso al momento in cui il bambino nasce
  2. Un altro fattore di rischio che va considerato è se ci stiamo riferendo a un bambino nato prematuro
  3. Un altro fattore di rischio da considerare è il fattore familiarità
  4. Potrebbe trattarsi di un feto nel quale è presente la sindrome di Down

Processo diagnostico

Il processo diagnostico richiede per prima cosa di tenere conto dell’età del bambino perchè se entro i primi tre mesi non si tratta di una condizione anomala. Infatti i testicoli potrebbero naturalmente scendere anche successivamente fino ai sei mesi di età. Se non si dovessero essere prodotte queste condizioni allora si potrà parlare di criprorchidismo e si renderà necessaria una visita specialistica. In questo modo sarà possibile diagnosticare in maniera corretta se si tratta di una condizione che impatta solo un testicolo o se si tratta di una condizione che impatta entrambi i testicoli.

L’approccio per risolvere questo tipo di problematica è esclusivamente di natura chirurgica. L’intervento deve essere fatto tra i 6 mesi di età entro e non oltre i 12 mesi di età. 

Un’altra patologia che potrebbe essere associata a un problema come quello di un dolore diffuso nella zona dei testicoli è una patologia chiamata epididime.

Epididime

Di quale patologia specifica stiamo parlando? Si tratta sostanzialemente di un processo di natura infiammatorio che che riguarda la zona dell’epididimo. Si tratta di un canale che collega i testicoli ai vasi deferenti. Grazie a questi durante la fase di eiaculazione lo sperma arriva nella zona dell’uretra.

C’è un’età specifica nella quale i soggetti sono più a rischio nello sviluppo di questa problematica? Si solitamente si parla di soggetti che hanno un’età compresa tra i 19 anni e i 35 anni. Quali sono le principali cause che possono scatenare un’epidimide in un soggetto? In linea generale la causa principale è legata al passaggio di batteri che in varie zone del corpo vediamo quali:

  • Si parla di uretra
  • Si parla di prostata
  • Si parla di vescica
  • Si parla di epididimo

Sintomatologia

Quali sono i sintomi legati a questa patologia? Vediamo insieme i principali:

  • Il soggetto potrebbe avere febbre
  • Il soggetto potrebbe avere brividi
  • Il soggetto potrebbe avere un senso di pesantezza percepito nella zona dei testicoli

Ci sono altre sintomatologie che possono essere associate a questa patologia? Si vediamo quali:

  • Il soggetto potrebbe avere del sangue nello sperma
  • Il soggetto potrebbe percepire dei fastidi localizzati nella zona dell’uretra
  • Il soggetto potrebbe percepire una sindrome dolorosa in fase di eiaculazione
  • Il soggetto potrebbe avere dolore durante la minzione

 Ulteriori approfondimenti

Altre patologie che potrebbero essere associate al dolore testicolare sono i calcoli renali, l’ernia inguinale, l’idrocele, l’orchite, la prostatite, il tumore ai testicoli, il varicocele. In presenza di un dolore nella zona dei testicoli è bene rivolgersi a uno specialista per una visita diagnostica volta a determnare l’origine del problema. Se si percepisce la presenza di un nodulo nella zona dello scroto, se compaiono febbre è bene rivolgersi il prima possibile al medico.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.