Il dolore all’ombelico è una condizione che in un soggetto si può manifestare per motivazioni tra di loro piuttosto differenti. La sindrome dolorosa potrebbe presentarsi e avere un carattere del tutto temporaneo. Potrebbe essere una sindrome del quale soffre il soggetto che invece nel corso del tempo tende a diventare costante. Potrebbe invece essere una sindrome dolorosa che in un soggetto si manifesta a spot. Ci saranno quindi periodi nei quali il dolore tende a riacutizzarsi alternati a periodi nei quali invece il dolore tende a non essere presente. Dove si manifesta esattamente la sindrome dolorosa? Generalmente si tratta di una condizione che tende a manifestarsi nella zona addominale centrale.
Quali sono le cause che innescano un fenomeno del genere? Ci possono essere motivazioni differenti, potrebbe trattarsi di processi di natura infiammatoria oppure:
- Potrebbe trattarsi di un problema legato a un’ernia
- Potrebbe essere la conseguenza di un trauma
- Potrebbe essere una manifestazione collegata a una problematica di natura gastro-intestinale
La sintomatologia che lamenta il soggetto si limita solamente alla sindrome dolorosa che interessa la zona addominale? In realtà no, tra in sintomi che potremmo avere c’è anche:
- Il soggetto unitamente alla sindrome dolorosa potrebbe soffrire di gorgoglio nella zona dell’addome
- Il soggetto potrebbe avere problemi di flatulenza
- Il soggetto potrebbe lamentare problemi come la nausea
- Il soggetto potrebbe lamentare problemi come il vomito
- Il soggetto potrebbe diventare piretico
- Il soggetto potrebbe avere muco
- Il soggetto potrebbe avere sangue nel materiale fecale
Parliamo di onfalite
Se citiamo una patologia come l’onfalite a quale malattia ci stiamo riferendo? Si tratta essenzialmente di un processo di natura infiammatoria che può presentarsi nella zona ombelicale. Generalmente si tratta di un processo infettivo che interessa quello che viene definito moncone ombelicale nei bambini.
Nella fase iniziale il processo infettivo può avere una declinazione del tutto superficiale, tuttavia se non si interviene può anche estendersi e causare necrosi nel segmento addominale. Quali caratteristiche presenta questa patologia specifica? Si distingue perchè nella zona interessata potrebbe esserci la presenza di un siero che emette un cattivo odore. Quali sono le motivazioni in base alle quali tende a manifestarsi proprio nella zona del moncone ombelicale?
Trattandosi a tutti gli effetti di una ferita, il moncone per la sua struttura è un luogo ideale nel quale possono manifestarsi batteri a agenti patogeni di varia natura. Quali sono i sintomi specifici che può lamentare un soggetto che soffre di questa condizione? Vediamoli insieme:
- Per prima cosa se si tratta di onfalite il segnale distintivo è l’emissione di una sostanza dall’odore gradevole e molto forte
- Il soggetto nella zona interessata potrebbe essere colpito da un edema
- Il soggetto potrebbe percepire un bruciore piuttosto pronunciato
Ci sono oltre ai sintomi citati, altre manifestazioni che devono allarmare il paziente e spingerlo a rivolgersi a un medico? Si, vediamoli insieme:
- Se il soggetto dovesse notare la presenza di un’ecchimosi dovrà rivolgersi al medico
- Se il soggetto dovesse notare un mutamento nel colore della zona interessata che diventa violaceo, dovrà rivolgersi al medico
- Se il soggetto dovesse notare la presenza di bolle dovrà rivolgersi al proprio medico
Altre sintomatologie
Tuttavia nell’ambito delle sintomatologie che possiamo associare a questa condizione non mancano:
- Il soggetto potrebbe andare incontro ad un aumento della temperatura del corpo
- Il soggetto potrebbe iniziare ad avere delle difficoltà che interessano la respirazione
- Il soggetto potrebbe andare incontro a problematiche di natura gastro-intestinale
- Il soggetto potrebbe avere un fastidioso gonfiore localizzato nella zona dell’addome
- Il soggetto potrebbe avere delle problematiche che interessano la struttura neurologica
- Il soggetto potrebbe andare incontro a problemi di sonnolenza che potrebbero durare per tutto l’arco della giornata
- Il soggetto potrebbe avere dei disturbi a livello cardiovascolare
- Il soggetto potrebbe andare incontro a problemi di ipotensione
- Il soggetto potrebbe avere problematiche come la tachicardia
Quale approccio terapeutico utilizzare
Quali sono gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo? Sostanzialmente la cura si basa sulla somministrazione al paziente di farmaci di natura antibiotica. Tuttavia per poter essere efficace, la terapia si dovrà basare sull’individuazione dei batteri che sono presenti nell’organismo del soggetto, in maniera tale da somministrare una terapia che risulti da questo punto di vista efficace.
Parliamo di appendicite
La sindrome dolorosa che interessa la zona ombelicale, potrebbe anche essere la conseguenza di un un processo infiammatorio che riguarda l’appendice. In termini di sintomatologia il paziente che soffre di appendicite a quali problemi va incontro? Vediamoli insieme:
- Il soggetto potrebbe lamentare un dolore che coinvolge la zona dell’addome
- Il soggetto potrebbe avere nausea
- Il soggetto potrebbe diventare piretico
Si conoscono le cause legate a questa problematica? A oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare in maniera chiara le cause che scatenano l’appendicite. La teoria più accreditata è quella della presenza di un’ostruzione nella zona dell’appendice. Questo processo ostruttivo potrebbe anche essere causato dalla presenza di una minima quantità di materiale fecale. Una volta che si è originato questo blocco l’appendice tende a infiammarsi e nel corso del tempo si può infettare.
In caso di appendicite si deve intervenire il prima possibile, altrimenti c’è un rischio oggettivo che possa perforarsi e il soggetto possa andare incontro ad un’altra condizione più pericolosa chiamata peritonite.
Processo diagnostico
Qual’è l’iter corretto in termini di diagnosi relativi ad un’appendicite? Per prima cosa il paziente dovrà sottoporsi a una visita medica durante la quale il medico ascolterà con grande attenzione quali sono i sintomi lamentati dal paziente e esaminerà con grande attenzione la zona addominale.
Tuttavia se in sede di visita medica la diagnosi dovesse presentarsi incerta, il medico potrebbe decidere di sottoporre il paziente a ulteriori accertamenti quali:
- Il medico potrebbe sottoporre il paziente ad una tomografia computerizzata
- Il medico potrebbe sottoporre il paziente ad un’ecografia
Una volta stabilita con certezza la diagnosi non si deve perdere tempo, al contrario è necessario un intervento medico tempestico basato su un intervento chirurgico. In questo modo è possibile ridurre il più possibile il rischio di un decesso del paziente. Da questo punto di vista gli approcci di natura terapeutica si baseranno su:
- Un intervento chirugico al quale il paziente verrà sottoposto
- Una cura di natura antibiotica
Parliamo di ernia dell’ombelico
Quando utilizziamo il termine ernia ombelicale a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una condizione nella quale una piccola parte dell’intestino arriva nella zona dei muscoli dell’addome. Se parliamo di soggetti adulti questa condizione può essere causata da:
- In un soggetto adulto l’ernia all’ombelico può essere la conseguenza di un sovrappeso patologico tendente all’obesità
- Potrebbe anche essere la conseguenza di un precedente intervento chirurgico
Come si diagnostica un’ernia all’ombelico? Generalmente risulta essere sufficiente una visita medica che verrà fatta al paziente. Se il medico lo dovesse ritenere necessario si potrà procedere con esami di approfondimento quali:
- Il medico potrebbe sottoporre il paziente a una radiografia
- Il medico potrebbe decidere di sottoporre il paziente a un’ecografia addominale
Se si tratta di bambini si tratta di un problema che potrebbe scomparire con l’età, senza che per questo sia necessario intervenire in maniera chirurgica. Al contrario se si tratta di una persona adulta l’intervento chirurgico è caldamente consigliato.
Ulteriori approfondimenti
Intervenire quindi su un paziente quando lamenta un dolore all’ombelico è possibile, tuttavia per prima cosa va stabilita con esattessa quale sia la causa specifica di questo dolore. Infatti potrebbe essere causato da:
- Potrebbe essere la conseguenza di un’appendicite
- Potrebbe essere causato da una colite ulcerosa
- Potrebbe essere la conseguenza di una diverticolite
- Potrebbe essere la conseguenza di un’occlusione presente nella zona intestinale
- Potrebbe essere innescato da una peritonite
- Potrebbe essere la conseguenza di un’ulcera nella zona del duodeno
- Potrebbe essere la conseguenza di un’ulcera peptica
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