Il dolore allo sterno e l’ansia, due stati che molti di noi in condizioni normali faticano a collegare l’uno all’altro o possiamo dire che sicuramente non è il primo pensiero che ci viene in mente se percepiamo dolore allo sterno. La prima cosa che è importante dire riguarda la percezione di dolore che un soggetto potrebbe avere nella zona del petto. Per prima cosa è bene dire che non è detto che si tratti necessariamente di un infarto. Infatti dovete sapere che la zona sternale contiene organi essenziali al buon funzionamento dell’organismo di una persona. Infatti nella zona sternale ci sono organi quali lo stomaco e i polmoni. In funzione di questa particolare conformazione dello sterno, un eventuale dolore che un soggetto dovesse percepire in quella zona non è sinonimo necessariamente di un infarto ma potrebbe anche essere legato a problematiche di natura molto differenti tra di loro : non per ultime uno stato ansiogeno.
Parliamo delle condizioni psicologiche
Si pensa chiaramente subito a una problematica di natura fisica come ad esempio il classico attacco di cuore, tuttavia il dolore sternale non è necessariamente detto venga causato da questa patologia. Parliamo infatti di quei risvolti psicologici che potrebbero innescare una sintomatologia del genere.
Per esempio se una persona da un punto di vista psicologico soffre di attacchi di panico, potrebbe anche manifestare un dolore localizzato nella zona dello sterno. Altri sintomi collegati a un attacco di panico sono:
- Il soggetto inizia ad avere una sudorazione da un punto di vista fisico molto abbondante
- Il soggetto potrebbe iniziare ad avere dei battiti cardiaci accellerati, piuttosto accentuati, questa condizione viene definita tachicardia
- Non dimentichiamoci poi di uno stato ansiogeno, di ansia piuttosto marcato al quale un soggetto potrebbe andare incontro che possono innescare una sindrome dolorosa localizzata nella zona dello sterno
- Quando una persona ha manifestazioni di natura ansiogena, tende ad avere una respirazione irregolare, cambia in pratica il modo in cui respira. Viene anche definita iperventilazione. Si tratta di una respirazione che viene fatta con respiri molto corti e piuttosto frequenti
Cosa accade a livello fisico nel momento in cui un soggetto ha uno stato ansiogeno piuttosto marcato tale da modificare quello che risulta essere il normale ritmo della respirazione? Si fatto la quantità di anidride carbonica presente nel flusso sanguigno tende a diminuire. Questo accade senza che però si inneschi un meccanismo compensativo che fa aumentare i livelli di ossigeno presenti nel sangue. Questa condizione che viene anche definita sindrome da iperventilazione è a tutti gli effetti un disturbo che riguarda il normale modo di respirare delle persone.
Se si soffre di questa problematica il soggetto percepirà un dolore alla zona dello sterno, oltre a questo potrebbe percepire dei formicolii e potrebbe anche avere un intorpidimento. Nel caso dell’intorpidimento le zone interessate da questo fenomeno sono:
- L’intorpidimento che il soggetto potrebbe avere è legato ai polpastrelli
- L’intorpidimento che il soggetto potrebbe avere è legato alla zona degli angoli della bocca
In ogni caso parlare di una sindrome dolorosa che coinvolge la zona dello sterno, vuol dire avere a che fare con differenti forme di dolore che possono coivolgere la zona del torace. Per questo motivo sarà importante operare delle distinzioni che riguardino il punto esatto da dove si propaga questo dolore, nello specifico potrebbe essere:
- Se si parla di un dolore che investe la zona retrosternale, potrebbe essere collegato a una serie di variabili
- Il dolore potrebbe coinvolgere le fasce muscolari
- Il dolore potrebbe coinvolgere la zona della ossa
- Il dolore potrebbe essere legato a organi come i polmoni
- Il dolore potrebbe essere collegato all’apparato gastrointestinale
- Il dolore potrebbe coinvolgere un organo come il cuore
Da questo punto di vista diventa essenziale saper comprendere la specifica sintomatologia della quale si lamenta la persona interessata e di dove esattamente è localizzato il dolore. Infatti potrebbe essere:
- Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa che riguarda la parte sinistra
- Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa che riguarda la parte destra
- Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa che si manifesta quando il soggetto è a riposo
- Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa che si manifesta quando il soggetto si muove
Poi è anche importante capire quale tipo di dolore sia, da questo punto di vista potrebbe essere:
- Bisogna capire se il soggetto avverte un dolore che risulta essere del tutto improvviso
- Bisogna capire se il soggetto avverte un dolore che risulta essere molto forte
- Bisogna capire se il soggetto avverte un dolore che risulta essere costante
- Bisogna capire se il soggetto avverte un dolore che risulta essere del tutto discontinuo
Sindrome dolorosa e infarto
Il dolore localizzato nella zona sternale tende a spaventare la maggior parte delle persone, infatti generalmente viene collegato a problemi come l’infarto. Se così fosse la sintomatologia sarebbe la conseguenza di una morte di una porzione del muscolo cardiaco in seguito a un processo ostruttivo di una delle principali arterie che portano sangue al cuore e lo irrorano.
Proprio per questo motivo una sindrome dolorosa improvvisa in un soggetto che si sviluppa nella zona dello sterno, causa la corsa al pronto soccorso. In realtà è bene dire che per poter essere definito infarto, la sintomatologia dovrà comprendere anche:
- Il soggetto manifesta delle evidenti problematiche in fase respiratoria
- Il soggetto avverte un senso di oppressione nella zona del petto
- Il soggetto avverte una sindrome dolorosa che riguarda la parte sinistra del braccio
Parliamo di infarto del miocardio
In tal senso se dovessimo parlare per esempio di una patologia come l’infarto del miocardio, ci dovremmo riferire a una condizione nella quale la sindrome dolorosa che il soggetto percepisce tende a manifestarsi nella parte sinistra dove si trova lo sterno. Tuttavia successivamente alla comparsa di questo dolore, il soggetto tenderà ad avere un dolore che coinvolge anche il braccio sinistro. La sintomatologia poi tende ad essere differente in base all’età anagrafica del soggetto.
Se parliamo per esempio di donne giovani o di uomini giovani, i sintomi che potrebbero innescarsi sono:
- Il soggetto potrebbe percepire dei bruciori che riguardano la zona dello stomaco
- Il soggetto potrebbe avere una nausea diffusa
- Il soggetto potrebbe manifestare un senso di stanchezza
Parliamo di angina pectoris
Tuttavia parlando di patologie che interessano il muscolo cardiaco è bene dire che potremmo anche trovarci di fronte a un’angina pectoris. In questo caso non avviene una morte di una parte del muscolo cardiaco ( definita anche necrosi). Si tratta invece di una condizione nella quale il cuore va in sofferenza a causa di ridotto flusso sanguigno. Trattandosi di un minor apporto di sangue ma di una condizione non permanente ma transitoria, la sofferenza cardiaca ha un carattere del tutto transitorio.
Se si tratta di angina pectoris il dolore sarà localizzato:
- In presenza di angina pectoris il dolore sarà avvertito dal soggetto nella zona sotto allo sterno
- In questo caso coinvolgerà la zona del collo
- In questo caso il soggetto potrebbe avvertire il dolore nella zona della mandibola
- In questo caso il soggetto potrebbe avvertire il dolore nella zona della spalla
- In questo caso il soggetto potrebbe avvertire il dolore nella parte centrale della zona addominale
Parliamo di costocondrite
Una delle cause che potrebbero innescare un dolore nella zona dello sterno è una patologia chiamata costocondrite. Di cosa stiamo parlando? Si tratta di un processo di natura infiammatoria che riguarda il segmento delle cartilagini che sono collegate alle costole poste nella zona superiore del torace. Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare quali potrebbero essere le cause specifiche che innescano una problematica del genere.
Questo non esclude che la costocondrite possa essere in molto casi la conseguenza di una lesione nella zona toracica. Tuttavia non si può escludere del tutto che un soggetto possa lamentare un dolore collegato alla zona sternale in seguito a traumi, possibili cadute, o interventi di natura chirurgica sono altre problematiche che possono causare dolore allo sterno.
In questi casi specifici i sintomi che il soggetto potrebbe percepire comprendono anche:
- Il soggetto percepirà una sindrome dolorosa che si manifesta nella parte superiore del torace
- Il soggetto potrebbe avvertire un dolore localizzato dove si trova la clavicola
- Il soggetto potrebbe avvertire un senso di rigidità che riguarda la zona delle articolazioni della spalla
Parliamo di patologie gastrointestinali
Una sindrome dolorosa nella zona dello sterno potrebbe anche essere causato da problematiche legate all’apparato gastrointestinale. Infatti la zona dello sterno è caratterizzata dalla presenza di organi importanti quali:
- Nella zona dello sterno si trova un organo importante come l’esofago
- Nella zona dello sterno si trova un organo importante come lo stomaco
- Nella zona dello sterno si trova un organo importante come una porzione del tratto intestinale
Quali sono i sintomi che il soggetto potrebbe avere se il dolore è causato da una problematica legata a organi dell’apparato gastrointestinale? Vediamoli insieme:
- Il soggetto potrebbe soffrire di bruciore allo stomaco
- Il soggetto potrebbe soffrire di reflusso a livello gastrico
- Il soggetto potrebbe soffrire di ulcere allo stomaco
Parliamo di pancreas e cistifellea
Il dolore alla zona dello sterno potrebbe anche essere causata da patologie legate a organi quali:
- Potrebbe essere collegato a patologie legate a un organo come il pancreas
- Potrebbe essere collegato a patologie come la cistifellea
Parliamo dell’apparato respiratorio
Il dolore nella zona del torace potrebbe anche essere collegato a problematiche collegato all’apparato respiratorio. In tal senso potrebbe essere la conseguenza di una forma di bronchite. Tuttavia la sintomatologia potrebbe anche essere innescata da:
- Il dolore nella zona del torace potrebbe essere innescata da una forma di tracheite
- Il dolore nella zona del torace potrebbe essere innescata da una forma di polmonite
- Il dolore nella zona del torace potrebbe essere innescata da una forma di pleurite
Le patologie delle quali abbiamo appena parlato, oltre a innescare un dolore nella zona del torace, potrebbero anche causare:
- Il dolore alla zona del torace si potrebbe innescare quando il soggetto inspira
- Il dolore alla zona del torace si potrebbe innescare quando il soggetto starnutisce
- Il dolore alla zona del torace si potrebbe innescare quando il soggetto tende a tossire
Sintomatologia
Qual’è la sintomatologia specifica di un dolore allo sterno collegato all’ansia o al dolore toracico in generale? I sintomi possono essere di differenti tipologie, vediamo quali:
- Se il soggetto soffre di un dolore che tende a manifestarsi in forma acuta potrebbe essere collegato a infarto del miocardio, embolia polmonare
- Se la sindrome dolorosa tende a riacutizzarsi nel momento in cui il soggetto respira potrebbe essere collegato a problematiche muscolo-scheletriche come una prolungata esposizione al freddo, un’ernia del disco, un trauma nella zona delle costole
Non si può escludere del tutto che l’avere un improvviso dolore nella zona sternale, possa essere ricondotto a condizioni quali livelli di stress fisico e mentale piuttosto accentuali o a manifestazioni di natura ansiogena. Il dolore alla zona toracica può anche essere la conseguenza di problematiche all’apparato-gastrointestinale come ad esempio:
- Potrebbe essere la conseguenza di un reflusso gastro-esofageo
- Potrebbe essere la conseguenza di un’ernia iatale
- Potrebbe essere la conseguenza di una forma di ulcera gastroduodenale
Consultare il medico
Quando è consigliabile consulatare il proprio medico? Se la sindrome dolorosa nella zona sternale dovesse mantenersi costante nel corso del tempo e accompagnarsi ad altri sintomi quali:
- Il soggetto inizia ad avere sudorazione
- Il soggetto inizia a soffrire di vertigini
- Il soggetto inizia ad avere problemi di nausea
- Il soggetto inizia ad avere un senso di oppressione nella zona del petto
Si dovrà rivolgere il prima possibile a un medico o recarsi al pronto soccorso.
Approcci terapeutici
Gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo varieranno in funzione delle cause specifiche che lo hanno provocato. Se si dovesse trattare di una problematica a livello cardiaco ( un attacco di cuore) è bene che il paziente si rechi il prima possibile al pronto soccorso.
Se si tratta di una problematica legata a una patologia come la costocondrite il medico prescriverà al paziente una cura basata sull’assunzione di antinfiammatori di natura non steroidea come ad esempio il Ketoprofene. Se si tratta di una problematica legata a problemi di natura gastrointestinale, si procederà a prescrivere al paziente una terapia mirata ad attenuare la sintomatologia. Questo si dovrà accompagnare a una dieta che si basi su un regime alimentare maggiormente equilibrato, evitando cibi che possano irritare la mucosa. Al paziente potranno anche venire prescritti farmaci come i gastroprotettori e gli antiacidi.
Se la sindrome dolorosa fosse collegata a problematiche e livello polmonare, si dovrà intervenire con farmaci antidolorifici in maniera particolare se il soggetto ha una patologia come la pleurite. Se si tratta invece di una bronchite, si dovrà intervenire con antibiotici.
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