La disuria è a tutti gli effetti una sintomatologia che può interessare sia donne che uomini non necessariamente corrispondente a una patologia. Consiste in un bruciore o una sindrome dolorosa che un soggetto può avvertire durante l’atto di espulsione dell’urina in linguaggio medico definito minizione. Solitamente la percezione dolorosa o il bruciore viene avvertita nella zona dell’orifizio della vescica e in maniera molto meno frequente questa condizione può interessare la zona della vescica nella parte superiore. Si tratta di una sintomatologia più comune nella donna o nell’uomo? In linea generale possiamo dire che si tratta di un fastidio che colpisce maggiormente le donne, questo non esclude che possa tuttavia colpire anche gli uomini. C’è un’età specifica nella quale la problematica si può manifestare negli uomini? No in realtà di tratta di una problematica che può colpire in maniera indistinta qualsiasi uomo a qualsiasi età.
Possibili cause
Quali sono dunque le possibili cause che possono generare in una donna o in un uomo un disturbo del genere? Andiamole a vedere insieme:
- Se si avverte bruciore durante il processo di espulsione dell’urina questo potrebbe essere imputabile a processo infiammatorio a carico dell’uretra
- Se si avverte dolore durante il processo di esplulsione dell’urina questo potrebbe essere imputabile a un processo infiammatorio a carico della vescica
Parlando invece di differente tra i sessi possiamo dire che nelle donne il processo infiammatorio può interessare la zona della vagina o l’area intorno all’orifizio vaginale. In questo caso in medicina di parla di vulvovaginite. Il processo infiammatorio in corso può dare una sintomatologia che è il bruciore durante la minzione o una sindrome dolorosa. In linea generale possiamo dire che questi sintomi sono il risultato di un processo infettivo in corso. Tuttavia si può produrre anche in condizioni nelle quali non è presente un’infezione.
Probabili cause
Cerchiamo ora di approfondire quali sono le cause più probabili quando un soggetto avverte bruciore o una sindrome dolorosa durante l’espulsione dell’urina. Le cause più frequenti imputabili a questi sintomi sono:
- Potrebbe trattarsi di un processo infettivo a carico della vescica ( cistite)
- Potrebbe trattarsi di un processo infettivo a carico dell’uretra. In questo caso specifico di solito viene causata da un rapporto sessuale avuto con un partner occasionale senza protezioni che ha causato la trasmissione di una malattia sessuale.
Rivolgersi a un medico
Quando è consigliabile rivolgersi a un medico? Partiamo dal presupposto che in presenza di sintomi del genere non è sempre necessario la consultazione di un medico in tempi molto brevi. Tuttavia ci sono dei segnali che in tal senso non vanno sottovalutati e richiedono una valutazione attenta da parte del paziente. Vediamo quali sono:
- Una sintomatologia come la febbre è un segnale che non va sottovalutato
- Una sintomatologia come una sindrome dolorosa nella zona della schiena non va sottovalutata
- Va valutato con attenzione un caso in cui al paziente recentemente ( magari per un intervento chirurgico o un ricovero in ospedale) è stato inserito un catetere vescicale
- Sicuramente non deve essere sottovalutata una condizione nella quale il sistema immunitario del paziente non funziona come dovrebbe
- Non vanno sottovalutate eventuali recidive
- Non vanno sottovalutati quei casi in cui il paziente è a conoscenza di un’anomalia che riguarda il proprio tratto urinario
Quali sono in base ai sintomi sopra descritti le categorie di persone maggiormente a rischio che devono consultare un medico nel più breve tempo possibile? Sicuramente persone che hanno problematiche che riguardano il loro sistema immunitario. Un’altra categoria che da questo punto di vista è sicuramente a rischio sono le donne in stato interessante.
Approccio del medico
Una volta che il paziente spinto dai sintomi ha deciso e si è recato dal medico questo come procede? Per prima cosa il medico vorrà fate un approfondimento che consisterà per prima cosa nel porre una serie di domande al paziente. Successivamente farà una visita approfondita e attenta al paziente. Combinando i risultati ottenuti dalla visita medica e dalle valutazioni fatte, sarà in grado di poter suggerire una probabile causa che scatena nel paziente i dolori o i bruciori durante la minzione. In presenza di una diagnosi non sicura prescriverà sicuramente al paziente una serie di esami di controllo.
Tra le domande che il medico potrebbe porre c’è sicuramente quella riguardante il possibile manifestarsi di questa sintomatologia nella storia clinica del paziente in passato. Tra le domande invece che potrebbe porre c’è:
- Se sono presenti tracce di sangue nell’urina
- Se l’urina non ha un colore limpido ed ha un odore sgradevole forte
- Il medico chiederà al paziente se sono presenti essudazioni patologiche
- Il medico domanderà al paziente se per caso nella zona dei genitali sono state utilizzate sostanze irritanti
- Il medico domanderà al paziente se in tempi recenti è stato per caso inserito un catetere vescicale
Se si tratta di un paziente di sesso femminile una domanda che verrà posta dal medico riguarda una possibile gravidanza che sta portando avanti la donna.
Approccio con un paziente donna
Qual’è l’approccio di tipo medico che verrà previsto per un paziente di sesso femminile? Quando si tratta di prelievi che dovranno essere effettuati sicuramente verranno prelevati alcuni campioni del liquido vaginale e cervicale.
Approccio nel paziente uomo
Quale sarà l’approccio medico nei riguardi di un uomo? Le indagini mediche riguarderanno l’esaminare con attenzione il pene per verificare che non siano presenti possibili essudazioni patologiche. Unitamente all’esame del pene il medico potrà decidere anche di eseguire un’esplorazione rettale per valutare quale sia lo stato attuale della prostata.
Effettuare la diagnosi in base a sintomi più marcati
Potrebbe anche capitare che il medico riesca a effettuare una diagnosi nel caso in cui siano presenti sintomi più marcati che potrebbero interessare zone specifiche del corpo del paziente. Se ad esempio il paziente lamenta una sintomatologia che è localizzata nell’osso del pube ci potrebbe essere in corso un processo infettivo a carico della vescica.
- Se la sintomatologia invece è localizzata nell’orifizio dell’uretra potrebbe trattarsi di una uretrite
- Se la sintomatologia riguarda un paziente donna e sono localizzati nella zona della vagina con bruciori e emissione di secrezioni allora potrebbe trattarsi di vaginite
- Se invece le secrezione interessano una zona come quella della cervice uterina potrebbe trattarsi di cervicite
Pareri discordanti tra medici
I pareri tra medici non sono sempre concordi soprattutto se si tratta di processi infettivi a carico della vescica in donne adulte sull’utilità di eseguire alcuni esami. Per questo motivo potrebbe capitare che alcuni medici decidano di far fare alla paziente l’esame delle urine e in altri casi no. Tuttavia è anche bene dire che l’esame delle urine viene fatto in presenza di una diagnosi non certa quando permangono dei dubbi. Oltre all’esame delle urine i medici potrebbero decidere di far effettuare al paziente un’urinocultura. Questo esame serve a determinare quale sia la causa dell’infezione oltre a dare gli strumenti per valutare gli antibiotici più idonei da somministrare al paziente in un secondo momento.
Approcci curativi
In linea generale in caso di disuria si tende a trattare l’ipotetica causa collegata ai sintomi che il paziente lamenta. Se si tratta di un processo di natura infettiva verranno prescritti antibiotici.