Disturbo psicotico breve

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Quando si parla di disturbo psicotico breve a cosa ci stiamo riferendo? Quali sono le caratteristiche di questa patologia mentale di carattere transitorio che ha periodi nei quali tende a manifestarsi e altri periodi nei quali invece c’è una remissione della problematica e degli episodi che caratterizzano il soggetto. Quando non si manifesta un soggetto è lucido, razionale, riesce a svolgere delle attività che fanno parte del quotidiano di tutte le persone senza incontrare in tal senso particolari difficoltà se non quelle quotidiane che tutti vivono. Per prima cosa è bene dare una definizione specifica parlando di episodi che per loro stessa struttura sono molto simili ai deliri, a stati allucinatori, in generale a sintomatologie che sono proprie della schizofrenia.

Sintomatologia

Quali sono i sintomi specifici che si manifestano quando una persona soffre di una problematica del genere? Andiamo a vederli insieme:

  • Per prima cosa un soggetto potrebbe essere affetto da deliri. A cosa ci stiamo esattamente riferendo quando utilizziamo il termine deliri? Di fatto si parla di un soggetto che ha delle convinzioni profondamente radicate nella sua mente o delle idee completamente sbagliate che non hanno alcun tipo di riscontro con la dimensione reale della vita e delle cose concrete di ogni giorno. Tuttavia è anche bene dire che il delirio può avere la caratteristica di essere di natura primaria quindi di fatto è una condizione a sè stante, autonoma, una patologia ben specifica e riconoscibile, per questo motivo viene utilizzato il termine primario. Diversamente si può trattare invece di deliri di altra natura definiti anche secondari perchè sono la diretta conseguenza di altre problematiche alle quali il soggetto è esposto come ad esempio stati allucinatori o disturbi specifici che riguardano il livello umorale del soggetto stesso.  

Identikit psicologico della persona affetta da delirio

Qual’è l’identikit psicologico di una persona affetta da un delirio? Come si manifesta e come si comporta la persona che ne soffre? Per prima cosa è bene dire che un soggetto che soffre di deliri può vivere stati d’animo tra di loro differenti. Per esempio potrebbe essere fermamente persuaso di avere qualcuno che lo perseguita. 

In altri casi è fermamente convinto di possedere delle caratteristiche fisiche o mentali al di fuori dalla norma e che altri non hanno, si parla quindi di un delirio nel quale il soggetto è fermamente convinto di avere poteri specifici, molto particolari che altri non possiedono. 

In altri casi ancora il soggetto è fermamente convinto di avere dei talenti particolari, speciali, unici nel loro genere che solo lui possiede che invece gli altri non hanno. Un’altra ferma convinzione che un soggetto che soffre di deliri può avere è quella di agire e pensare sotto il controllo di una forza esterna a lui che domina il suo modo di essere. 

Classificazione di alcuni tipi di deliri

In ogni caso se dovessimo classificare alcuni deliri tipici ai quali un soggetto potrebbe andare incontro potremmo dire che ce ne sono di varie tipi e tipologie differenti tra di loro. Vediamo insieme alcuni tra i più comuni ai quali potrebbe andare incontro una persona che ne soffre:

  • Si potrebbe trattare di un delirio nel quale il soggetto ritiene in base al proprio livello di cultura che alcuni accadimenti o fenomeni siano troppo strani, bizzarri e di conseguenza non abbiano alcun livello di attendibilità. Insomma non possano prodursi in tal senso perchè troppo bizzarri rispetto al metro di valori, di credenze, rispetto al vissuto del soggetto stesso. In questo caso si parla di deliri che per loro natura possono essere definiti bizzarri.
  • Si potrebbe trattare di una forma nella quale il soggetto è fermamente convinto di non avere assolutamente il controllo sul proprio modo di pensare, sul proprio modo di agire, sugli impulsi che emergono, sulle azioni che il soggetto stesso fa nella vita di tutti i giorni. In questo caso si tratta di un delirio nel quale il soggetto è fermamente convinto che la sua vita stessa, quello che ogni giorno fa, pensa, decide e pianifica non sia in realtà il risultato di azioni e comportamenti che il soggetto ha messo in atto in maniera libera, autonoma, soprattutto decisi sotto al proprio libero arbitrio e sotto al proprio grado di volontà. La sua ferma convinzione è quella secondo la quale ogni azione, pensiero, impulso e sentimento siano in realtà non dipendenti dalla sua volontà ma vengano in qualche modo guidati, controllati e decisi da una sorta di entità esterna che può anche essere di natura astratta, una sorta di forza esterna che determina il corso della sua vita stessa. In questo caso si parla di un delirio che viene chiamato di controllo. 
  • Si potrebbe trattare di una forma nella quale il soggetto ha la ferma convinzione di essere al centro delle attenzioni amorose e affettive di un proprio superiore. In pratica in questo tipo specifico di delirio il soggetto è fermamente convinto che nella scala gerarchica a cui appartiene nell’ambito lavorativo, un suo superiore uomo o donna siano perdutamente innamorati di lui.  
  • Si potrebbe trattare di una forma nella quale il soggetto ha la ferma convinzione che e qua ovviamente parliamo di persone che vivono un rapporto affettivo di coppia che il partner non sia fedele. La ferma convinzione delirante che il proprio compagno o la propria compagna non siano nei loro riguardi trasparenti, abbiano una vita affettiva al di là di quella che vivono con loro magari con un altro partner. Si parla quindi di un delirio basato sulla mancanza di fedeltà del partner che avrebbe una seconda vita oltre a quella che vive con lui. 
  • Si potrebbe trattare di una forma nella quale il soggetto ha la ferma convinzione di avere un valore di natura sociale superiore rispetto alla norma e rispetto al livello che hanno gli altri. Da dove deriva questa ferma convinzione del soggetto? Potrebbe essere il risultato di due pensieri deliranti differenti presenti nella mente del soggetto. Da una parte potrebbe essere dettato dalla ferma convinzione di avere un canale preferenziale e unico con una divinità influente nel mondo degli uomini, dall’altra invece potrebbe essere il risultato di una frequentazione con una persona che nella vita di tutti i giorni è popolare, famosa, magari privilegiata e quindi ha la possibilità di poter accedere a un livello di vita differente, piena di privilegi, vantaggi e eventi importanti.   
  • Si potrebbe trattare di una forma nella quale il soggetto ha la ferma convinzione del fatto di non essere libero nella sfera del proprio pensiero, di aver pensieri che non sono il frutto di un modo libero e autonomo di vivere la propria vita, di esercitare la propria personalità. Quindi una parte dei pensieri che il soggetto avrebbe, sarebbero il risultato di una forza esterna a lui che li ha inseriti nella sua mente.

 Diagnosi del disturbo 

Se un medico specialista dovesse cercare di diagnosticare un disturbo psicotico breve basandosi su alcuni elementi oggettivi, dovrebbe fare attenzione alla sintomatologia che andiamo a vedere:

  • Si tratta di un soggetto che ha manifestato epidosi di delirio
  • Si tratta di un soggetto che può avere avuto stati di allucinazione
  • Si tratta di un soggetto che può avere avuto un modo di esprimersi non coerente ma caratterizzato da una certa confusione di natura verbale
  • Si potrebbe trattare di un soggetto che ha manifestato un comportamento basato sull’immobilità o la scarsa capacità di reagire a rispondere

La diagnosi in tal senso viene effettuata se la problematica a livello temporale si manifesta per circa un mese e non ci sono altre problematiche che possono spiegare certe manifestazioni del soggetto. Trattare il disturbo richiede l’attenta supervisione di un medico specialista e magari anche un approccio di natura farmacologica basato su antipsicotici.