Soffrire di un disturbo di personalità borderline, vuol dire essere degli individui che hanno un problema che riguarda la propria sfera emotiva. Il soggetto non riesce a interagire con le altre persone costruendo dei rapporti di natura sociale ed emotiva all’insegna della instabilità e della paura. Al contrario manifesta una personalità problematica, basata su una grande difficoltà nell’approccio con gli altri, al punto tale da avere reazioni di natura umorale piuttosto oscillanti. Si tratta di una patologia inserita a pieno titolo nel manuale dei disturbi mentali? Quali sono da questo punto di vista gli approcci che consentono al soggetto di curarsi e cercare di ridurre questa sintomatologia? Si tratta di un meccanismo che si innesca in un soggetto a seguito di eventi di natura traumatica specifici presenti nella propria vita?
Per comprendere meglio come si sviluppa questo specifico disturbo, è bene fare un approfondimento puntuale in tal senso, partendo dal presupposto che stiamo parlando di un individuo che ha un profilo emotivo molto particolare. Non riesce a costruire delle relazioni di natura sociale basate sul presupposto della stabilità e della continuità. La percezione che il soggetto ha di sè non è caratterizzata da una visione chiara e consapevole, basata su un’analisi razionale. Le persone che soffrono di questo disturbo hanno una elaborazione di sè stessi distorta.
Se gli si chiede di dare un certo ordine alle proprie riflessioni, ai pensieri che attraversano la loro mente, hanno una grande difficoltà a dare un’organizzazione basata su un buon livello di coerenza mentale. Queste tre aree di cui abbiamo parlato sono correlate tra di loro e tendono a rafforzarsi l’un l’altra in maniera reciproca nel corso del tempo. La consenguenza per il soggetto è quella di presentare un profilo psicologico caratterizzato da un livello di sofferenza piuttosto marcato che a sua volta sfocia in un modo di porsi e relazionarsi agli altri piuttosto contorto e problematico.
Questo di fatto rende vano tutto quello che di positivo questi soggetti hanno. Si tratta infatti di soggetti che al contrario di quello che si potrebbe pensare, possiedono un livello di risorse di natura personale piuttosto consistente, oltre ad avere risorse anche di natura sociale. Tuttavia il disturbo che presentano impedisce a loro di riuscire a portare avanti nel modo giusto e adeguato obiettivi che si sono posti per il loro percorso di crescita personale.
Soggetti affetti da questo disturbo
Se dovessimo identificare i soggetti che sono affetti da questo disturbo specifico, potremmo dire che è maggiormente marcato in individui che sono più giovani, mentre è presente in percentuali più basse in soggetti che hanno un’età più elevata. Si tratta di un disturbo più marcato in soggetti di sesso femminile o in soggetti di sesso maschile? Nella maggior parte dei casi viene diagnosticato con maggiore frequenza in persone appartenenti al sesso femminile.
Manifestazione del disturbo
Qual’è l’identikit di natura psicologica di un soggetto che presenta un disturbo del genere? Un individuo che presenta un profilo psicologico del genere è caratterizzato da una forte instabilità sul piano emotivo. Queste fluttuazioni che colpiscono la loro sfera emotiva si traducono in sbalzi di natura umorale repentini. Per questo motivo possono alternare momenti di grande tristezza per avere poi altri momenti nei quali improvvisamente appaiono tranquilli e rilassati.
Questa loro instabilità, queste fluttuzioni di natura emotiva che vivono in maniera frequente, genera nel loro animo una sensazione di confusione, di incertezza, di grande difficoltà nel riuscire a gestire un carico emotivo del genere. Non riescono ad avere una linea coerente, a gestire nella maniera più adeguata un carico emotivo del genere.
Il loro agire nel contesto quotidiano è caratterizzato da una grande impulsività che si traduce in una scarsa capacità di analisi e riflessione sul modo in cui devono agire. Nella loro mente il percepito che domina è quello caratterizzato da una sensazione di abbandono. Per questo motivo gli risulta molto difficile trovarsi in situazioni o contesti nei quali rimangono da soli e hanno un grande bisogno di avere accanto a loro persone che gli stiano sempre vicino.
Proprio per questo bisogno che hanno di avere sempre vicino una persona, percepiscono in maniera altrettanto distorta una separazione, al punto tale che vivono una vera e propria sindrome da abbandono e separazione. Questo percepito distorto è la diretta conseguenza di un’immagine che hanno di loro stessi non conforme alla realtà.
Le implicazioni di questo modo errato di vivere i rapporti, li porta ad avere anche delle conseguenze nella propria sfera umorale e nel proprio modo di comportarsi.
Oscillazioni nel percepito delle altre persone
Un soggetto che soffre di disturbo di personalità borderline proietta questa fluttuazioni di natura umorale anche sulla persona che fa parte della sua vita. Non avendo un criterio di razionalità che contraddistingue il loro agire, tendono a idealizzare la persona che ha rapporti con loro mettendola magari su un piedistallo. Nello stesso modo in maniera improvvisa, così come l’avevano idealizzata sono portati a svalutarla altrettando rapidamente.
Perchè hanno questa reazione contrastante con le persone con le quali interagiscono? Perchè nel loro percepito la persona che fa parte della loro vita ha delle mancanze. Non si preoccupa a sufficienza e non si occupa nella maniera più idonea di loro come dovrebbe. Insomma secondo il loro modo di vedere le cose, di percepirle e di sentirle, la persona non è presente nella loro vita così come loro sentono dovrebbe essere.
Relazioni affettive e sociali
Il tipo di personalità borderline, proprio per i disturbi di cui ci siamo occupati, non è in grado di mettere in pratica un atteggiamento equilibrato nelle relazioni di natura affettiva e sociale che vive. Proprio per questo motivo i rapporti con le persone saranno caratterizzate da un elevato livello di conflittualità, caos e emotivamente intense. Non ci sono con questi soggetti le famose vie di mezzo.
Identikit del soggetto
La personalità che presenta un disturbo del genere, adotta comportamenti caratterizzati da un forte squilibrio nella sfera emotiva, al punto tale che spesso hanno atteggiamenti, comportamenti o gesti di natura autolesiva con tendenze al suicidio. Un’altra caratteristica che li rende tali è una sorta di volontà distruttiva presente in loro. Hanno delle tendenze autolesioniste che si possono manifestare anche durante il percorso della loro vita.
Questi individui sono caratterizzati da periodi nei quali avvengono delle interruzioni nella loro vita. Possono essere di natura lavorativa ( un licenziamento), di natura scolastica ( ad un passo dal diploma) oppure di natura relazionale. Pensiamo ad esempio ad un soggetto che si è sposato e improvvisamente chiede il divorzio.
Possibili cause
Tra le possibili cause che scatenano un disturbo del genere possiamo sicuramente evidenziare un percorso di crescita in un soggeto del genere che avviene in un ambiente non adeguato. Si parla anche di fattori di natura genetica che influenzerebbero il comportamento di questa personalità disturbata.
Le tendenze suicide si manifestano maggiormente negli individui che hanno una giovane età, mentre si è visto che nel corso degli anni, più o meno verso i 50 anni i disturbi si attenuano con uno sviluppo in senso positivo caratterizzato da una maggiore stabilità.
Cura del disturbo di personalità borderline
Si tratta di una problematica nota e per questo motivo viene associata la psicoterapia con un trattamento a base farmacologico. Alcuni esempi di trattamenti su soggetti che hanno questa personalità sono ad esempio la terapia comportamentale di Lineham che basa la sua azione su due approcci specifici. Da una parte ci si focalizza e si lavora sul vissuto del soggetto, dall’altra nel lavoro di gruppo si cerca di far acquisire al paziente delle peculiarità specifiche.
Saper gestire il proprio livello emotivo, avere delle competenze di mindfulness. Tutte queste tecniche concorrono a creare nel soggetto le condizioni per vivere in maniera più efficace eventi con un certo livello di problematicità e sofferenze di natura interiore.