Disprezzare : una tecnica subdola

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Disprezzare magari una persona, non avere stima e farglielo capire in una maniera brutale, può essere una modalità che si attua sia attraverso parole che tendono a ferire e demorilizzare il nostro interlocutore. Tuttavia questo non esclude si possa esprimere una visione del genere avvalendosi di un gesto, potrebbe per esempio essere la modifica alla posizione delle labbra o ad un sopracciclio, gesti che comunque fanno emergere quello che in quel momento stiamo dicendo o facendo. In linea generale siamo maggiormente propensi, abituati a parlare oltre che a riflettere su sentimenti quali l’odio o magari l’indifferenza, tuttavia non dobbiamo certo dimenticare che il disprezzo è un’emozione molto forte, con un elevato potere distruttivo. Si tratta di un’arma che rispetto ad altre risulta essere maggiormente sofisticata. Se pensiamo invece a emozioni come la rabbia o magari l’indifferenza, queste possono di fatto coincidere con reazioni che hanno un carattere immediato o temporaneo. Al contrario un’emozione come il disprezzo ha la caratteristica di avere una forma maggiormente suboda e potremmo anche dire oscura.

Le persone che decidono di esprimere un’emozione del genere nei riguardi altre persone, partono da una precisa e ferma intenzione; umiliare chi gli sta davanti. Oltre a questo cercano magari di ridicolizzarlo, miminizzarlo, oppure mettono in atto precisi comportamenti che sono voluti e hanno di fatto l’intenzione di annullare del tutto l’altro. Generalmente chi decide di mettere in campo una tecnica del genere, lo fa cercano sempre il momento maggiormente favorevole. Nel momento in cui decide di adottare una strategia del genere, nella maggior parte dei casi riesce a farlo quasi con cadenza quotidiana.

Le conseguenze sono del lasciare una ferita nella psiche dell’altra persona, rompendo un legame di fiducia, riescono anche a minare in maniera seria l’amor proprio se non a comprometterlo in forma molto grave.

Persone che lo mettono in pratica

Non ha importanza chi sia la persona che mette in pratica una metodologia del genere, potrebbero essere i genitori quindi il padre o la madre, potrebbero essere i propri partner nella vita affettiva, potrebbero essere nell’ambito lavorativo i propri colleghi. Come si esprime un’emozione del genere? La risposta corretta è dipende, potrebbe infatti essere fatto in maniera molto aperta, oppure in forma più discreta. In ogni caso, al di là del modo di manifestare questa tipologia specifica di emozione, una persona che adotta un comportamento del genere si dimostra a tutti gli effetti dotata di un certo livello di vigliaccheria che è legata a precise caratteristiche personali, vediamo quali:

  1. Una delle caratteristiche legate a questo comportamento è l’avere un certo risentimento nei confronti di una determinata persona.
  2. Un’altra delle caratteristiche legate a questo comportamento è l’avere una sorta di immaturità di tipo emotivo.

Sono situazioni che come tali si potrebbero produrre durante la propria infanzia, pensiamo un attimo ad un bambino che magari ha fatto un disegno e non si è sentito apprezzato dai suoi genitori, al contrario criticato. Ci sono genitori che hanno la caratteristica specifica di non riuscire ad apprezzare nulla di quello che il proprio figlio vuole fare o fa.

Pensiamo ad una coppia con due partner, uno dei due ha sempre adottato un atteggiamento nei confronti dell’altro che si basava sul magari fare una smorfia ad ogni commento fatto dal partner. Magari aveva l’abitudine di criticare i gusti del partner, non ne apprezzava le opinioni, tendeva a fare ironia su ogni cosa. Non è certo un caso se uno specialista come Gottmann, psicologo abbia dichiarato alla luce della sua grande esperienza nell’ambito dei rapporti di coppia che il disprezzo è sicuramente una delle prime cause di separazione.

Empatia e disprezzo

Se pensiamo un attimo ad un’emozione come il disprezzo è bene sapere che è sicuramente il contrario dell’empatia. Mentre chi è empativco ha la capacità di aprirsi alle altre persone e di sapersi collegare con i loro sogni e desideri, il disprezzo è l’esatto opposto. Infatti crea sicuramente un muro. Parlando per esempio di bambini che nella loro vita hanno la sfortuna di crescere in contesti familiari caratterizzati dalla presenza di questa emozione negativa, tendono poi nel corso della loro vita a sviluppare maggiormente un’autostima bassa, dei sensi di colpa, dei sensi di vergogna, disturbi e problematiche quali lo stress e l’ansia.

Persone che adottano questo atteggiamento

Le persone che sono solite adottare questo atteggiamento ed emozione molto negativa presentano tutte dei punti di concordanza. Per prima cosa non accettano che non concorda con loro, non hanno alcuna considerazione dei bisogni e delle esigenze delle altre persone. Oltre a questo è bene sapere che si tratta di persone che non sono in grado di comunicare, quindi utilizzano smorfie, sospiri.

Se dovessimo invece tracciare l’identikit di natura psicologica di persone del genere è bene sapere che si tratta di soggetti che hanno un livello elevato di frustrazione dentro di loro, spesso anche rabbia. In realtà il fatto di riversare sulle altre persone questa emozione, maschera di fatto le emozioni negative che provano dentro di loro e una grande insoddisfazione personale.

L’Università della Pennsylvania in tal senso ha condotto una ricerca, uno studio da quale è emerso che le persone che hanno subito questa forma di disprezzo hanno un livello di autostima molto basso.

Sistema immunitario

Le persone che sono state oggette di questa emozione e hanno vissuto situazioni caratterizzate da un elevato livello di stress oltre che di continue violenze, hanno avuto effetti sul loro sistema immunitario. In pratica si tratta di soggetti che erano maggiormente propensi a soffrire di:

  • Si tratta di persone che soffrono maggiormente di raffreddore.
  • Si tratta di persone che soffrono maggiormente di allergie.
  • Si tratta di persone che soffrono maggiormente di problemi di natura digestiva.
  • Si tratta di persone maggioremente soggette a processi di natura infettiva.

Bisogna rendersi conto che disprezzare una persona è una delle modalità più subdole e nocive per la salute di un altro. Si tratta sicuramente di una tecnica che annichilisce l’altra persona, denota una mancanza di empatia e compassione assoluta. Produce nel corso del tempo dolore, sofferenza, oltre a instillare nella persona che subisce tutto questo paura e e angoscia.

Paura e angoscia sono due emozioni che come tali portano nel corso del tempo ad una distruzione nell’ambito dei rapporti di natura affettiva e fanno sicuramente crescere un bambino con una paura che ha dentro al proprio animo, oltre ad avere una visione di sè che risulta essere frammentaria e debole.

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