Dismorfofobia

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Se non avete mai sentito parlare della dismorfofobia, sappiate che viene inquadrata all’interno di una più ampia gamma di disturbi che definiti somatoformi. Si tratta di una particolare categoria di disturbi che hanno una sintomatologia di natura fisica non associabile a una malattia di natura organica e neanche all’utilizzo di qualche sostanza specifica o ad altre tipologie di problematiche mentali. Quello che caratterizza in maniera specifica questo disturbo è la preoccupazione, la paura che un soggetto di sesso maschile o femminile manifesta per un difetto di natura fisica che può essere realmente presente ma di fatto è pressochè invisibile, si nota veramente poco, oppure si può trattare di un difetto di natura immaginaria percepito invece in maniera concreta dal soggetto. Per questo motivo il soggetto manifesta un livello di preoccupazione personale completamente irrazionale, eccessivo, non ha alcun fondamento di natura logica. 

Difetti fisici percepiti

Quali sono i difetti che questa particolare segmento di persone lamenta in maniera più frequente di avere? Riguardano ovviamente vari aspetti di natura fisica, andiamo a vedere insieme quali sono:

 

  • Il soggetto potrebbe lamentare di avere un difetto che riguarda il suo volto
  • Il soggetto potrebbe lamentare un difetto fisico che riguarda la sua testa
  • Il soggetto potrebbe lamentarsi di avere dei capelli non molto folti o eccessivamente folti
  • Il soggetto potrebbe lamentarsi di avere l’acne
  • Il soggetto potrebbe lamentarsi perchè sul suo viso vede rughe
  • Il soggetto potrebbe lamentarsi perchè sul suo viso vede delle cicatrici
  • Il soggetto potrebbe lamentarsi perchè il suo viso ha un pallore che non gli piace oppure ha un rossore troppo marcato

Queste sono alcune delle preoccupazioni che riguardano persone che presentano un profilo psicoogico del genere, tuttavia ce ne potrebbero essere altre, andiamole a vedere insieme:

  • Una preoccupazione che si manifesta in un soggetto del genere riguarda la forma del naso
  • Potrebbe trovare imperfetti i propri occhi o la loro forma
  • Potrebbe non trovare gradevoli le orecchie
  • La bocca
  • I denti

Caratteristiche del disturbo

Una caratteristica specifica di questo disturbo è il fatto che il soggetto che ne soffre, sia esso ragazzo o ragazza, potrebbe scoprire in maniera improvvisa che ogni parte del suo corpo è in realtà un motivo per il quale doversi preoccupare. In questo disturbo si possono manifestare preoccupazioni che possono riguardare varie parti del corpo in maniera simultanea.

Qual’è la fascia di età nella quale si manifesta in maniera più accentuata una forma di disturbo del genere? Si parla nella maggior parte dei casi di adolescenti sia di sesso maschile che femminile che stanno attraversando delle profonde trasformazioni di natura fisica e psicologica. 

Può anche essere una condizione che vivono alcuni adulti, tuttavia in questo caso si tratta di una problematica che ha un livello di complessità maggiore. Infatti il termine del periodo dell’adolescenza e l’entrata a tutti gli effetti nell’età adulta, dovrebbe consentire a una persona di acquisire quel senso di sicurezza che gli consente di relazionarsi in maniera equilibrata con le altre persone senza avere per questo percepire possibili difetti legati al proprio corpo e vivere di conseguenza dei complessi di inferiorità rispetto agli altri.

Deformità inesistenti o inventate

Quindi parliamo a tutti gli effetti di un soggetto che manifesta un profondo disagio per alcuni aspetti del proprio corpo, perchè ritengono di avere delle deformità piuttosto accentuate che riguardano alcune zone specifiche del loro corpo, questo ovviamente scatena in loro una sofferenza di natura emotiva, le loro preoccupazioni sono generalmente:

 

 

  • Il soggetto manifesta delle preoccupazioni che possono essere dolorose per lui
  • Il soggetto manifesta delle preoccupazioni che possono costituire una sorta di tormento per lui
  • Il soggetto avverte delle preoccupazioni che sono in grado di creare un effetto molto forte nel suo animo turbato dal difetto che riscontra
  • Il soggetto afferma di avere delle preoccupazioni talmente forti e persistenti nel proprio animo da non essere assolutamente in grado di controllarle
  • Fai dei timidi tentativi poco motivati per cercare di controllare in maniera razionale queste preoccupazioni che afferma di avere oppure al contrario non fa alcun tentativo per porre un freno di natura nazionale a queste preoccupazioni, in questo caso si limita quindi a subirle in maniera del tutto passiva

Pensiero ossessivo

Questa loro profonda convinzione cambia anche il loro modo di pensare, di relazionarsi e di interagire con il mondo e le altre persone. Infatti il pensiero di avere un difetto fisico che come tale non è da loro gradito, tollerato e scatena una forte preoccupazione, lo porta a creare una sorta di ossessione mentale, un circolo vizioso nel quale entrano a pieno titolo. Il soggetto che ha questa problematica riflette ore e ore e in mente ha un solo pensiero: il suo difetto.

Quindi si innesca a questo punto una seconda fase, quella che deve portare a trovare una soluzione concreta per porre rimedio a un difetto, un inestetismo percepito come intollerabile alla propria vista e quindi che necessita di un intervento radicale. Quindi si tratta sicuramente di un soggetto che per correggere questo difetto ricorrerà alla chirurgia estetica e nei casi più seri sarà lui stesso a cercare di correggere il difetto presente sul suo corpo e che percepisce come tale. In questa seconda opzione gli effetti di una manipolazione del genere potrebbero essere molto seri.

Alienazione sociale e difetto

Se la preoccupazione per un difetto di natura fisica che secondo il soggetto è presente diventa vergogna, si possono innescare dei comportamenti che sono la conseguenza di questo sentimento che il soggetto prova. Quindi metterà in atto dei comportamenti basati sull’evitamento di situazioni concrete nelle quali si troverebbe ad avere un confronto con altre persone, vediamo quindi insieme le tre situazioni classiche che tenerà a evitare racchiudendosi così in una forma di isolamento e alienazione sociale:

  • Il sentimento di vergogna per il difetto che sanno di avere li porta ad evitare qualsiasi contatto che riguardi il mondo del lavoro
  • Se si tratta di uno studente cercherà in tutti i modi di non recarsi più a scuola
  • Nell’ambito dei contatti sociali cercherà di evitare qualsiasi tipo di confronto per evitare di portare quel senso di vergogna all’attenzione degli altri

Come migliorare il proprio difetto?

Quindi come porsi nei riguardi di un difetto che viene considerato come un problema che causa angoscia, sofferenza interiore ed emotiva? Il soggetto che soffre di dismorfofobia metterà in atto dei comportamenti che avranno lo scopo di esaminare in maniera dettagliata, cercare di migliorare o cercare di nascondere il difetto. Per questo motivo è molto facile trovarli a controllare questo difetto di fronte a specchi. Una seconda caratteristica che li accomuna è una cura quasi maniacale per il proprio corpo. Per questo motivo si lavano in maniera molto frequente.

Il rapporto che hanno con gli altri si basa su continui confronti tra il loro aspetto e quello altrui, cercando in questo modo di rassicurarsi o di convincere gli altri della presenza del difetto tanto temuto.

Approcci curativi

Per curare in maniera efficace un disturbo di natura mentale del genere la tecnica migliore che si può mettere in campo è la terapia cognitivo-comportamentale utilizzando magari tecniche che sono mutuate dalla cura di altri disturbi di natura ossessivo-compulsiva. Gli approcci farmacologici non hanno grande efficacia tranne che il disturbo non sia correlato magari a un problema di depressione maggiore.