Dipendenza da stress : scoprirne i segnali

21

Quali sono le persone che soffrono di dipendenza da stress? La risposta corretta è che si tratta di una condizione piuttosto marcata ed evidente in quelle persone che non sono in grado di fare una pausa quanto ne hanno bisogno, al contrario manifestano la necessità costante di dover essere impegnate in determinate attività e chiaramente tendono a sperimentare dei picchi di adrenalina. Se parliamo di dipendenze, in linea generale siamo tutti portati a individuare le classiche quali lo shopping, la dipendenza dal sesso, magari quella legata al mondo dei social network. Tuttavia non ci sono solo queste, ci sono infatti persone che possono sviluppare una dipendenza che è ricollegabile ad elevati livelli di stress personali. Se volessimo fare degli esempi in tal senso, sicuramente dovremmo parlare di tutte quelle persone che non hanno una vita sociale al di fuori della sfera lavorativa e non riescono in alcun modo a disconnettersi da una realtà del genere.

Parliamo di stress

Partendo dal presupposto che il meccanismo dello stress è del tutto normale nel modo di reagire di un organismo, ci dà la possibilità di poter reagire nel modo giusto nel momento in cui dobbiamo affrontare delle sfide, magari cercare delle soluzioni a dei problemi che si sono creati, dover magari affrontare delle situazioni molto critiche. Tuttavia il meccanismo dello stress in quanto tale, cessa decisamente di essere una dinamica positiva nel momento in cui diventa una condizione costante, caratterizzata dall’essere del tutto abituale.

Alcuni approfondimenti pubblicati su una rivista che si chiama Cellular and Molecular Neurobiology, fa emergere chiaramente uno scenario problematico nel quale si afferma che la risposta allo stress, prolungata nel corso del tempo, possa portare una persona a soffrire di disturbi di natura clinica.

Le dinamiche che si possono instaurare in una persona soggetta ad uno stress prolungato riguardano l’assuefazione a questo meccanismo. Il fatto di avere una forma di dipendenza da una problematica del genere è palese in soggetti che hanno da questo punto di vista uno schema caratterizzato dalla costanza, in attività che hanno la caratteristica di creare un’iperattivazione del sistema sistema nervoso definito simpatico.

Si tratta di persone (uomini e donne) che tendono ad abituarsi al fatto che il cervello rilasci quantità elevate di adrenalina, epinefrina e cortisolo.

Parliamo di segnali

Quali sono i segnali che sono legati ad una persona che soffre di una problematica del genere? Vediamoli insieme:

  • Si tratta sicuramente di persone che non hanno la capacità di stare a riposo, infatti pensano in maniera del tutto erronea che il fatto di potersi riposare, il fatto di avere del tempo libero per magari dedicarsi a degli hobby, coincidano necessariamente con un livello di produttività molto basso e con una sorta di incompetenza.
  • Si tratta di persone che non si limitano certamente a svolgere determinati compiti nel modo giusto, no al contrario si tratta di soggetti che vogliono a tutti i costi raggiungere un livello di eccellenza. Il problema nasce proprio qui, infatti ponendosi obiettivi impossibili da raggiungere, il rischio è quello di non arrivarci mai, innescando in questo modo un livello di frustrazione molto elevato oltre che percepire un senso costante di fallimento personale.
  • Si tratta di persone che avendo sviluppato questa forma di dipendenza dal fattore stress, si considerano anche altamente competitive, una condizione ambivalente, infatti da una parte potrebbe portarci ad ottenere grandi risultati, dall’altra parte potrebbe innescare forti livelli di ansia personale. Senza che questa tipologia di persona se ne renda minimamente conto, si può arrivare ad una sorta di stato di dipendenza da per quello che riguarda i livelli di adrenalina e cortisolo che si sviluppano, questo porta queste persone a dover cercare nuovi traguardi ai quali si vuole arrivare perchè vogliamo dimostrare agli altri quello che cui siamo capaci e quello che vogliamo raggiungere.
  • Le dinamiche appena analizzate portano una persona a sviluppare una sorta di “dipendenza dal lavoro”, si tratta di persone che non fanno altro che vivere per lavorare e costruiscono questa immagine della loro persona con il mondo esterno. Il fatto che manifestino sempre la necessità di essere presenti nell’ambiente di lavoro li porta poi inevitabilmente a trascurare tutti gli altri aspetti della loro vita.
  • Si tratta di persone che proprio per il bisogno di avere sempre un livello alto di adrenalina e cortisolo, iniziano ad avere dei comportamenti che possiamo definire a rischio quali assumere droghe, avere una guida veloce.
  • Queste dinamiche appena analizzate portano una persona nel corso del tempo a sviluppare dei veri e propri attacchi di panico.

Quali sono le altre conseguenze alle quali potremo andare incontro? Vediamole insieme:

  1. Il soggetto potrebbe soffrire di vertigini.
  2. Il soggetto potrebbe soffrire di mal di testa.
  3. Il soggetto potrebbe soffrire di insonnia.
  4. Il soggetto potrebbe avere dei dolori a livello muscolare.
  5. Il soggetto potrebbe soffrire di tachicardia.
  6. Il soggetto potrebbe soffrire di disturbi di natura digestiva.

Quali sono le problematiche alle quali potrebbe andare incontro il soggetto che soffre di una condizione del genere? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe soffrire di insonnia.
  2. Potrebbe soffrire di ipertensione.
  3. Potrebbe avere problemi alla memoria.
  4. Problematiche al cuore.
  5. Potrebbe avere un invecchiamento del tutto precoce.
  6. Potrebbe avere un sistema immunitario del tutto indebolito.

Tuttavia non si deve dimenticare che una persona del genere potrebbe andare incontro a problematiche di natura psicologica quali:

  1. Potrebbe decidere di scegliere l’isolamento sociale.
  2. Potrebbe soffrire di attacchi di panico.
  3. Potrebbe avere disturbi di ansia.
  4. Potrebbe soffrire di un disturbo ossessivo compulsivo.
  5. Potrebbe avere dei rapporti interpersonali complessi, difficili.

Si può superare una problematica del genere? La risposta è si, vediamo come si può agire:

  1. Lavorare sulla propria autostima.
  2. Utilizzare tecniche che aiutano a regolare lo stress.
  3. Fare sport.
  4. Dedicarsi a hobby.
  5. Utilizzare tecniche basate sulla respirazione, sulla meditazione e sul rilassamento.

Un altro elemento molto importante riguarda il recuperare il piacere di avere cura della propria persona, cercare magari di farsi supportare da gruppi specifici di supporto, persone che hanno vissuto la medesima esperienza, imparare a riposare, allontanarsi da gruppi di persone che stimolano la necessità di essere sempre occupati. Chiaramente tutti gli approfondimenti che abbiamo appena fatto, per le persone che soffrono di dipendenza da stress, sono utili ma non meno importanti di quello di rivolgersi ad un centro specializzato, ad un professionista che possa supportare la persona in difficoltà, magari avvalendosi della terapia cognitivo-comportamentale.