Dipendenza affettiva

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Quando parliamo di dipendenza affettiva ci stiamo riferendo a una condizione problematica basata sulla relazione tra due partner. Uno dei due non percepisce sentimenti positivi ma è inquieto, ha paura, prova un’angoscia di natura interiore. Parliamo quindi di una condizione di natura patologica non di un sano rapporto basato sull’equilibrio interpersonale e la tranquillità. Il soggetto che la vive non ha un rapporto equilibrato con il sentimento amoroso e neanche con il proprio partner, di fatto ne è totalmente dipendente, non ha un proprio modello affettivo e relazionale basato sull’autonomia e sul rispetto dello spazio dell’altro partner. Spesso con il tempo può vivere e percepire un deterioramento nella sfera affettiva che riguarda il suo rapporto con l’altra persona.

Criteri da tenere in considerazione

Esistono del criteri da tenere in considerazione per questo disturbo nella dovuta maniera? Si, ci sono dei criteri specifici che andiamo a vedere che forniscono un livello di chiarezza maggiore per comprendere come si debba inquadrare questa problematica:

 

  • A tutti gli effetti una persona che soffre di questo particolare disturbo tende ad avere un problema di astinenza dal partner quando si ritrova ad essere da solo e a non potersi confrontare con lui
  • Si tratta di un soggetto che spende molto tempo per portare avanti questa relazione sia in termini concreti sia come modello di pensiero
  • In funzione di questa relazione tende a sacrificare molto del suo tempo, al punto tale da ridurre spazi legati ad attività di natura ludica, sociale
  • Nel soggetto è fortemente radicato il desiderio di riuscire a controllare il corso della propria relazione
  • Il soggetto cerca comunque di proseguire nella relazione anche se di fatto questa è causa di ulteriori problemi
  • Nello stesso tempo può anche avere un problema, una difficoltà oggettiva che riguarda il processo di attaccamento al proprio partner

In questo ultimo caso si possono produrre due situazioni specifiche:

  • Un soggetto potrebbe avere innumerevoli relazioni senza però costruire alcun tipo di rapporto affettivo basato sulla costanza
  • Un soggetto potrebbe avere delle relazioni di natura amorosa che si basano su un rapporto basato sull’insicurezza

Amore e dipendenza di natura relazionale

Se dobbiamo per un attimo soffermarci sul significato di amore o relazione amorosa, possiamo dire che nell’animo di una persona nella fase dell’innamoramento, si delinea un quadro di natura affettiva basato e costruito da un legame saldo nel quale è presente intimità e una grande passione.

L’amore romantico è caratterizzato da una serie di manifestazioni di un soggetto quali:

  • Il soggetto è felice, euforico
  • Il soggetto prova un forte desiderio nei riguardi dell’altro
  • Chiaramente cambia il suo modo di fare puntanto su una grande tolleranza
  • Vive un periodo di dipendenza di natura emotiva e fisica nei riguardi del partner

Tuttavia quando si parla di “amore romantico” ci si riferisce a una fase specifica nella quale il soggetto ha una serie di comportamenti specifici che andiamo meglio a dettagliare:

  • Il soggetto ha un focus specifico sul partner oggetto del processo di innamoramento
  • Il soggetto in maniera spontanea tende a riorganizzare le priorità in funzione di questo sentimento
  • Il soggetto può vivere una fase euforica caratterizzata da un deciso aumento delle energie a sua disposizione
  • Il soggetto può avere degli sbalzi umorali
  • il soggetto prova un desiderio sessuale piuttosto forte
  • Il soggetto può anche avere un certo grado di possesso di natura sessuale nei riguardi dell’altro

La fase dell’innamoramento è uno primo step, tuttavia perchè una relazione possa definirsi sana si deve andare al di là di questa prima fase, puntando poi a costruire un rapporto basato sull’equilibrio e sullo spazio che ognuno dei due partner deve avere. Se questo amore diventa invece patologico, se nel corso della sua evoluzione tende a mettere in ombra uno dei due partner, che rinuncia ad esprimere i propri bisogni in funzione dell’altro, allora possiamo dire che si è effettivamente innescata una condizione di natura patologica che è bene identificata dal termine dipendenza affettiva.   

Non si tratta ovviamente di una condizione sana o normale per vivere l’amore, ma di una condizione squilibrata nella quale i comportamenti del partner che vive questo disturbo si basano sulla ricerca assidua e ossessiva della vicinanza del partner, nonostante ci si renda conto che questo atteggiamento non è positivo e non costutuisce una condizione di equilibrio nella vita di coppia.

Innamoramento patologico

Quindi a tutti gli effetti di sarebbe un mutamento radicale con un passaggio da una fase di “innamoramento” ad un’altra fase nella quale il rapporto costruito inizialmente sul desiderio si trasformerebbe in bisogno. Il piacere che all’inizio nella fase di innamoramento era presente evolve in un sentimento negativo che diventa sofferenza.

Dipendenza

Possiamo quindi a tutti gli effetti parlare di una dipendenza che uno dei due partner sperimenta per l’altro a livello affettivo, analogamente a soggetti che hanno problemi di tossicodipendenze ci sono alcune caratteristiche comuni, andiamo a vederle:

 

  • Il soggetto vive una grande euforia quando è con il partner similarmente all’euforia di una persona che fa uso di sostanze stupefacenti
  • Il soggetto sperimenta un desiderio molto accentuato per il partner, analogamente a quello che capita a un soggetto che ha una dipendenza da droga
  • Il soggetto affetto da questa dipendenza mette in atto comportamenti che lo portano ad essere sempre più vicino al proprio partner. Analogamente a un tossicodipendente che cerca sempre di aumentare i dosaggi della sostanza stupefacente che introduce nel proprio corpo
  • Se il soggetto si dovesse trovare in una situazione nella quale la relazione termina, potrebbe avere delle sintomatologie simili all’astinenza che proverebbe un tossicodipendente.

Su questo ultimo punto che abbiamo approfondito, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono:

  • Un soggetto che vive una condizione del genere potrebbe avere problemi di depressione
  • Potrebbe manifestare stati di ansia
  • Potrebbe avere problemi in fase di addormentamento
  • Potrebbe avere problemi di inappetenza

In maniera analoga a chi ha problemi di tossicodipendenza, le persone che vivono la fase dell’innamoramento avrebbero alcune aree del cervello che si attivano e stimolano la produzione di dopamina che dà piacere e benessere al nostro animo.

La persona che vive questa dipendenza di natura relazionale con il tempo tende sempre più a chiudersi in sè stesso, cerca di evitare il confronto con gli altri per non rischiare di avere critiche.

Passioni, lavoro sono spazi che vengono progressivamrtne ridotti questo sempre in funzione di questa dipendenza dal proprio partner

Dipendenza e violenza

Tuttavia ci possono anche essere situazioni molto problematiche nelle quali il soggetto che soffre di dipendenza  tende a sacrificare e ridurre tutti i propri spazi nel tentativo sempre di compiacere e legare a sè il partner. Questo modo sbagliato e non razionale di porsi attira soggetti che possono avere una personalità fortemente incentrata su loro stessi e poco propensa all’affettività.

Questo porta la persona che soffre di questo disturbo a leggere lo scarso interesse che prova il partner nei suoi riguardi come un problema che nasce dalla sua scarsa capacità di riuscire a gestire al meglio la relazione. Non riuscirà mai a rendersi invece conto del fatto che magari sta frequentando un partner poco adatto alle proprie caratteristiche magari narciso.

Questa sua insicurezza e autostima nella relazioni lo porta nei casi più estremi a viviere magari insieme a un partner che potrebbe rivelarsi violento anche su un piano fisico ed emotivo. Il soggetto pur capendo che non sta vivendo una relazione equilibrata e sana che lo sta danneggiando, analogamente a un tossicodipendente non riesce a porre un limite, un freno rischiando anche per la propria incolumità fisica.

Disturbi di personalità

Spesso quindi ci troviamo di fronte a soggetti che pur capendo che la relazione che stanno portando avanti non gli giova ma anzi gli causa sofferenza, portano comunque avanti queste relazioni distruttive. La vita di queste persone è caratterizzata da forte dipendenza da altre, e pur di evitare di essere abbandonati, si dimostrano disponibili a fare cose che ledono alla loro persona a dignità ( sfruttamento sessuale, economico, violenza).

Approcci curativi

I pazienti che soffrono di questo disturbo, devono sottoporsi a un percorso di psicoterapia basato sul raggiungere obiettivi a breve termine e a lungo termine. Il primo passo è quello di affrontare quella sofferenza emotiva che si portano dentro. Il secondo approccio si basa sul far emergere tutti quegli episodi di abbandono, maltrattamenti e abusi che il soggetto può avere subito in passato. Insomma a analizzare quella parte di loro che li ha portati a pensare di non avere un proprio valore. Successivamente ci si concentrerà su un modello in grado di far emergere quali sono i loro desideri, quello che vorrebbero, quello che gli piacerebbe fare per la loro vita. Questo gli consentirà in futuro di poter avere delle relazioni basate sulla reciprocità e sul desiderio di essere amati per quello che sono cercando di superare la loro dipendenza affettiva.