Se ne sente parlare spesso, soprattutto in Occidente, dove lo stile di vita che conduciamo non aiuta certo a perdere peso. Nulla di più semplice, all’apparenza esiste una soluzione molto facile per il nostro problema: dimagrire. Riuscire a dimagrire non è un miraggio, si tratta di un processo ancora prima che fisico, di tipo mentale.
Si avete capito bene, per riuscire a dimagrire dovete per prima cosa cambiare il vostro stile di vita, rivedere le vostre priorità e il vostro modo di vivere il quotidiano. Ci siete rimasti vale vero? Pensavate di trovare un articolo che da subito risolvesse il vostro problema.
Avete dei chili di troppo, il vostro fisico non è più quello di una volta, vi sentite appesantiti e diciamo pure la verità, la bilancia restituisce un quadro impietoso: dovete per forza dimagrire, perché se non agite adesso, anche la vostra salute potrebbe in futuro risentirne.
Uscite dalla logica del centro commerciale!
In questi ultimi dieci anni, ci siamo abituati a uno stile di vita molto diverso. Preferiamo piuttosto che fare una passeggiata che ci fa bene a livello fisico, andare in un centro commerciale. Passiamo magari la giornata là dentro iniziando già la mattina presto.
Quindi la prima cosa che facciamo è recarci dentro a un bar dove faremo la tipica colazione all’italiana: cappuccino e una bella brioche ripiena di cioccolata. La giornata prosegue, ci aspetta il tour negozi che prevede ore e ore davanti a vetrine a guardare cose che ci piacciono e vorremmo acquistare.
Arriva mezzogiorno e cominciamo a sentire i morsi della fame. Niente di più facile, dentro a questi grandi centri c’è sempre un’area ristoro ricca di varie opzioni. Panini, pollo fritto, piatti di pasta, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Decidiamo e consumiamo il nostro pasto.
Durante la settimana pasti veloci chi ha voglia di cucinare?
Quello che abbiamo appena descritto è la giornata di una famiglia che nei fine settimana, non sapendo cosa fare preferisce decisamente andare in un centro commerciale per passare del tempo. I problemi però non finiscono certo qua. Durante la settimana si lavora, si corre, ritmi frenetici, la sera chi ha voglia di cucinare?
Siamo stanchi e stesi sul nostro bel divano, solo il pensiero di dover cucinare ci fa passare la voglia di mangiare. C’è però una soluzione semplice e immediata: ordinare del cibo da farsi portare a casa. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Possiamo ordinare una bella pizza, mangiare cinese, giapponese. Abbiamo a disposizione tante opzioni.
Questo è il modo in cui ci siamo abituati a vivere ed è lontano anni luce da uno stile di vita che ci aiuti a dimagrire. Dobbiamo quindi rivedere completamente il nostro modo di vivere. Vuol dire adottare uno stile di vita sano da tutti i punti di vista. Dieta, attività fisica e delle buone nottate di sonno.
Dimagrire, una possibile soluzione è il test del dna
In linea puramente teorica, tutte le persone possono dimagrire, resta il fatto che poi con la pratica ci si accorge di un fattore fondamentale: le persone rispondono tutte in maniera diversa a una ipotetica dieta alla quale decidono di sottoporsi: perché?
Perché alcune persone che iniziano una dieta ottengono in breve tempo degli ottimi risultati e invece altre non riescono a perdere neanche un chilo? Una delle possibili risposte a questa domanda è legata alla predisposizione.
Si avete capito bene, ogni persona ha una predisposizione diversa a come assorbe determinati cibi, di conseguenza il suo corpo reagisce in maniera differente rispetto ad altri. Quindi sapendo questo, cosa è meglio fare?
Un buon esperto vi direbbe che le diete che vengono proposte per dimagrire, in generale contengono un errore di fondo: si basano principalmente sulle calorie e non sulle molecole che assorbiamo mangiano e bevendo tutti i giorni.
Quindi una possibile soluzione, potrebbe essere quella di eseguire un test del Dna. Questo esame consente di individuare in maniera più precisa quali sono gli alimenti che possono facilitare una perdita di peso. Recenti studi di natura scientifica, hanno evidenziato tre tipologie specifiche di soggetti.
- Nel primo caso, non sono presenti nel soggetto delle specifiche variazioni genetiche. Si tratta di persone che rispondono bene a qualsiasi tipologia di dieta. Per questo motivo, trattandosi di persone che hanno un problema ormonale o legato al metabolismo, è bene impostare una dieta di natura ormonale.
- Nel secondo caso si ha a che fare con persone che presentano nel loro Dna una variazione a un gene specifico chiamato FTO. In questo caso hanno bisogno di una dieta che sia iperproteica
- Poi ci sono quelle persone che rispondono molto meglio se seguono una dieta basata sui valori della propria glicemia. Parliamo di una dieta che nella quale il soggetto consuma cibi ad elevato contenuto di carboidrati ma con livello glicemico basso e ricca di fibre.
Quindi puntare magari a una dieta funzionale. Cosa vuol dire? Vuol dire che si decide un percorso basato sul cibo che introducete nel vostro corpo. Si tratta di alimenti che si trasformeranno in energia; potremmo anche definirlo il vostro carburante. Facciamo un esempio.
La salute del motore della vostra macchina è legata in parte alla manutenzione, in parte alla qualità del carburante che utilizzate. Se vi dovesse capitare di fare un pieno e sbagliare il carburante il risultato sarebbe chiaro: il motore si blocca. Allo stesso nel nostro corpo, con il carburante adatto, possiamo fare una dieta che sia più in linea con quelle che sono le vostre caratteristiche genetiche. Non vi stiamo parlando di seguire diete trovate su Internet o che seguono una moda, ma parliamo di diete con una solida base scientifica.
Elaborare una dieta per dimagrire: lo fa il dietologo o il Dna?
A questo punto sorge spontanea una domanda. Nell’elaborare una dieta, nel momento in cui ci si rivolge a un dietologo, come dovrebbe essere l’approccio dello specialista? Molto attento al Dna della persona che ha di fronte, quello suggerisce in maniera chiara allo specialista, quale sia la dieta più adatta a voi. Per essere ancora più chiari. Stiamo parlando del corretto equilibrio tra proteine, carboidrati e lipidi. In modo tale che il regime dietetico elaborato, si avvicini il più possibile alla vostra costituzione.
Perdere peso non basta, serve mantenerlo!
Se lo specialista che vi segue vi ha fatto fare il test del Dna per analizzare quale tipo di alimenti possono favorire una perdita di peso, non vi resta che seguire il regime che elaborerà per voi. Ma lo sforzo che dovete fare, è solo quello di perdere peso per dimagrire?
In realtà no, non è sufficiente, dovete anche entrare in un ordine di idee completamente diverso. Una volta raggiunto il peso forma, dovete fare tutti gli sforzi possibili per mantenere il peso e non prendere più chili. Altrimenti il rischio è quello di entrare in una spirale con dimagrimenti seguiti poi da aumenti di peso successivi.
Cerchiamo di capire su cosa di basa una dieta iperproteica
Se parliamo di dieta iperproteica, ci riferiamo a un regime alimentare molto particolare, nel quale l’apporto di carboidrati che introduciamo, viene notevolmente ridotto. Viene anche chiamata, dieta chetogenica. Si basa sul principio di ridurre in maniera piuttosto drastica, la quota di carboidrati che introduciamo, elevando notevolmente la quota di proteine e grassi. Si tratta di una dieta nella quale si fanno tre pasti principali. Va seguita per periodi molto brevi, non oltre le due settimane.
Diversamente, abbiamo la classica dieta ipocalorica, in questo caso i momenti in cui mangiamo sono sostanzialmente sei. Si possono invertire il pranzo con la cena. Gli spuntini possono essere ridistribuiti a propria discrezione nell’arco della giornata. Parlando invece di nutrienti e proteine, in termini percentuali, le proteine dovrebbero rappresentare un 18 % del totale. I carboidrati invece dovrebbero arrivare al 56%, il rimanente 26%, dovrebbe essere riservato ai lipidi.
Se il vostro obiettivo è quello di dimagrire ma pensate esista una dieta standard che vada bene per tutti sbagliate. Seguire una dieta, vuol dire per prima cosa costruire un percorso intorno alla vostra persona che deve tenere conto di una serie di parametri precisi.
Bisogna capire quali sono le abitudini in base alle quali avete impostato il vostro quotidiano, se siete persone che di solito praticano uno sport, i gusti che avete assieme anche ai vostri vizi. Un’altra cosa importante è legata al fatto che la dieta cambia durante il corso del tempo.
Cosa evitare se avete deciso di dimagrire
Se avete seriamente deciso di dimagrire, ci sono una serie di comportamenti dannosi che dovete evitare. Per prima cosa il fai da te. Quanti di voi convinti del fatto che basti semplicemente fare delle ricerche, si affidano ai motori di ricerca o a diete improvvisate, magari ascoltano il parere di loro amici che hanno seguito diete particolari. Nulla di più sbagliato, evitate tutti questi comportamenti scorretti!
Volete dimagrire? Affidatevi a un esperto, un nutrizionista, un professionista abilitato che conosce il suo mestiere, può fare una prima analisi della vostra storia clinica e capire quale sia il regime alimentare più adatto alle vostre abitudini di vita.
Quando riusciamo a dimagrire?
Come si riesce a dimagrire? Possiamo riassumere il tutto in maniera molto semplice dicendo che se riusciamo a bruciare una quantità di calorie maggiore di quella che introduciamo, abbiamo creato un circolo virtuoso positivo.
Perdere perso vuol dire fare degli interventi mirati su più fronti. Il primo è quello del tipo di alimentazione, il secondo riguarda quante calorie introduciamo nel nostro corpo ogni giorno, il terzo è legato alla pratica di un’attività fisica.
Questo non vuol dire dover praticare per forza degli sport a livello agonistico o amatoriale ma modificare alcune abitudini quotidiane che possono già fare la differenza. Quante volte per andare a fare la spesa, magari nel supermercato vicino a casa nostra prendiamo la macchina?
Una comodità sicuramente ma è meglio lasciare la macchina in garage e fare una bella passeggiata per recarsi a fare la spesa. Abitiamo magari in un bello stabile moderno, dotato di tutte le comodità possibili e immaginabili. Il nostro appartamento è situato al terzo piano.
La cosa più naturale che ci viene di fare è quella di prendere l’ascensore. Abbandoniamo questa abitudine e iniziamo a fare le scale. Stessa cosa per recarci in ufficio. Se è situato al quarto piano, armiamoci di buona volontà e saliamo a piedi facendo le scale.
Come ci rechiamo al lavoro ogni mattina?
Se viviamo in una grande città come Milano, sicuramente siamo abituati ad andare al lavoro con i mezzi pubblici. Nulla di più semplice e comodo da questo punto di vista. Metrò e autobus la mattina circolano con grande frequenza.
Ora invece dobbiamo fare una scelta diversa. Abbiamo in mente un obiettivo preciso: disfarci di questi fastidiosi chiletti che ci appesantiscono. Lasciamo stare i mezzi pubblici. Prendiamo una bicicletta e rechiamoci a lavorare dando tante pedalate. Otteniamo un duplice effetto positivo: rispettiamo maggiormente l’ambiente inquinando di meno, ci prendiamo più cura di noi, facendo della salutare attività fisica.
Praticare uno sport di media intensità aiuta a dimagrire?
Siamo già sulla buona strada, abbiamo deciso di rinunciare in maniera consapevole, a una serie di comodità per cercare di dimagrire. Se partiamo da zero è veramente un ottimo passo. Se però vogliamo bruciare un maggior numero di calorie possiamo anche decidere di praticare uno sport più impegnativo.
Iscriversi a una palestra e rivolgersi a del personale esperto che ci possa aiutare è il passo più intelligente che possiamo fare. Dimagrire deve diventare un obiettivo che dovete porvi. Solo in questo modo avrete il giusto grado di costanza e tenacia per perdere peso.
Le diete che promettono una perdita di peso in poco tempo sono altamente sconsigliate. Il rischio è quello di avere un dimagrimento illusorio. Perdiamo inizialmente peso ma magari si tratta di massa muscolare o liquidi.
Alcune regole che consigliamo di seguire per dimagrire
A prescindere dal regime alimentare e all’apporto di calorie che il nutrizionista deciderà per il vostro specifico caso, ci sono alcune regole base che potete seguire che sono sempre valide.
- Mangiare in una settimana per trentacinque volte è l’ideale. Mangiare cinque volte al giorno, serve a stimolare il vostro metabolismo avendo come obiettivo quello di bruciare il maggior numero di grassi.
- La mattina al vostro risveglio è molto importante che facciate colazione. Il vostro obiettivo è quello di svegliare il metabolismo e mantenerlo vivace. Per questo motivo la colazione è un pasto molto importante.
- Mangiare con una certa frequenza, almeno ogni 4 ore, è un ottimo metodo per consentire al metabolismo di continuare a bruciare.
- Quando si perde peso, il corpo tende a smaltire una serie di sostanze prodotte dal metabolismo. Parliamo di grassi, fluidi e scorie. Bere tanta acqua aiuta e stimola questo processo in atto nel nostro corpo.
Perdere peso serve capire alcune cose di base
Per dimagrire quindi non abbiamo poi molte strategie a disposizione, ci dobbiamo invece basare su una regola molto semplice: bisogna sicuramente mangiare di meno cercando nello stesso tempo di mangiare meglio. Ricordiamoci una cosa importante. Lo scopo di una dieta fatta nel modo giusto è quella di far perdere alla persona del grasso corporeo!
Non dobbiamo focalizzarci sul perdere peso!
Un’altra sostanziale differenza di cui dobbiamo tenere conto è il fatto che non è sufficiente parlare in maniera generica di perdita di peso. Soprattutto se ci riferiamo a diete che promettono un dimagrimento veloce, ricordatevi che sono dannose.
Anche se in fase iniziale vediamo un risultato, la maggior parte di queste si basa sulla privazione di determinati nutrienti importanti per il nostro corpo. Anche se inizialmente riusciremo a dimagrire, riprendendo un regime alimentare normale, tenderemo a recuperare subito i chili perduti.
L’obiettivo di una dieta seria è quello di riuscire a perdere massa grassa. In pratica devo dimagrire perdendo adipe, grasso, questo grazie a una dieta associata a uno sport. Questo vuol dire perdere peso molto lentamente. Se tutto va bene riusciremo a perdere un chilo alla settimana, non di più.
Una dieta funziona in maniera efficace quando è personalizzata
Una regola molto importante che dobbiamo tenere sempre a mente è quella legata alla personalizzazione di un determinato regime alimentare. Non esiste una dieta che vada bene per tutti, perché ogni persona ha abitudini di vita diverse, un modo differente di mangiare e utilizza determinati nutrienti. Se dovessimo in tal senso dare delle regole generali potremmo dire che equilibrare gli elementi nutritivi che utilizziamo è molto importante.
Nessun alimento ci danneggia se consumato in quantità giusta. Potremmo anche dire per dare una regola generale che un alimento consumato due volte non è dannoso. Qualsiasi alimento consumato in quantità eccessiva, troppe volte a settimana può diventare dannoso per il nostro organismo.
Consigliamo il consumo di carboidrati a pranzo. Questo alimento è in grado di fornirci l’energia necessaria per affrontare la giornata nel modo giusto. La sera invece è consigliabile un apporto di proteine.
Quando possibile, consumate alimenti biologici
Non possiamo sicuramente pensare di imporre a una persona l’utilizzo di prodotti di natura biologica, visti i costi e la difficoltà spesso di reperirli, possiamo però spiegare il perché sono altamente consigliabili. I pesticidi presenti negli alimenti normali, sono sostante che interferiscono con il metabolismo. Il fegato deve lavorare molto intensamente per smaltire le tossine presenti all’interno di questi cibi.
Per questo motivo non ha la possibilità di lavorare sul grasso, cercando di smaltire invece quello.