Se vi è capitato di sentir parlare di difficoltà di apprendimento, sappiate che si tratta di una condizione nella quale il soggetto, nella maggior parte dei casi ci riferiamo a un bambino, anche se ci possono essere adulti che presentano questi problemi, ha difficoltà evidenti e oggettive a nella sua capacità di concentrarsi, nell’attenzione che ha quando ascolta una lezione in classe, nell’area del linguaggio, infatti il suo modo di esprimersi non è fluente o scorrevole. Al contrario si evidenzia una povertà di linguaggio, fatica a tradurre in parole, concetti modelli di pensiero su un determinato argomento che vorrebbe esprimere agli altri.
Se si deve approfondire una difficoltà di un bambino o di un adulto, in aree specifiche che coinvolgono le sue abilità espressive, di comprensione, dialettiche, di interiorizzazione in generale durante magari lezioni che vengono tenute in classe, potremmo anche dire che si tratta di valutare una differenza sostanziale che si può notare, tra gli effettivi livelli scolastici che l’alunno manifesta in classe, e quelle che sono le potenzialità che il soggetto ha.
Come si fa a diagnosticare un problema del genere? Per effettuare una diagnosi in tal senso, si devono valutare con molta attenzione una serie di aree specifiche. Quindi si prenderà in esame il livello intellettivo espresso dal soggetto, il livello educativo, il modo in cui si esprime e come utilizza il linguaggio verbale e scritto, se in maniera fluente oppure difficoltosa, non ultime per livello d’importanza, verranno fatte analisi di carattere medico e di carattere psicologico.
Questa condizione, viene anche associata a un problema che coinvolge lo sviluppo neurologico del soggetto, e di solito sono problematiche che si evidenziano già quando un bambino è molto piccolo, già durante la fase dell’infanzia, ancora prima di andare a scuola. Il loro manifestarsi condiziona in maniera negativa lo sviluppo stesso del bambino, in termini di autonomia personale, a livello sociale. Successivamente, durante il processo di crescita che lo porterà verso l’età adulta, comportano anche successive difficoltà che si manifesteranno nel percorso sia accademico che professionale dell’individuo.
Infatti si parla dell’acquisizione specifica di informazioni e livelli di competenze, che si dovrebbero poi esprimere, nell’ambito di una professione futura che il soggetto dovrebbe andare a svolgere. Quali aree specifiche del soggetto, questi disturbi possono danneggiare? Sicuramente i livelli di attenzione richiesti, durate lo svolgimento di determinati compiti o mansioni, difficoltà nella memorizzazione di concetti, difficoltà di natura percettiva, difficoltà che si esprimono nella sfera del linguaggio e non ultime, difficoltà che emergono nelle relazioni sociali che il soggetto avrà durante la sua vita.
Disturbi e aree coinvolte
Ora che abbiamo in minima parte approfondito le difficoltà di apprendimento che una persona può avere nella propria vita, già quando è piccolo, cerchiamo di capire meglio come interagiscono con il soggetto, e quali aree specifiche coinvolgono, creando delle evidenti e oggettive difficoltà:
- Questi disturbi, sono in grado di incidere in maniera negativa sulla capacità del soggetto di comprendere e esprimersi attraverso la lingua parlata
- Questi disturbi, sono in grado di incidere in maniera negativa sulla capacità che ha il soggetto di comprendere e esprimersi attraverso la lingua scritta
- Questi disturbi, sono in grado di influenzare in maniera determinante, la capacità del soggetti di utilizzare i numeri, il linguaggio matematico
- Si possono notare nel soggetto, delle difficoltà di coordinamento che si esprimono durante la fase dei movimenti
- Si possono notare delle difficoltà che il soggetto esprime nel momento in cui si deve concentrare
Riassumendo, i disturbi si esprimono in difficoltà che ha il soggetto in fase di lettura di un testo, nell’esecuzione di un esercizio di matematica, nell’esprimere un concetto in maniera verbale, nella fase di comprensione.
Possibili cause nei deficit di apprendimento
Se dovessimo identificare delle possibili cause legate a questi disturbi in fase di apprendimento, potremmo dire che si può trattare di problematiche di natura innata o ereditaria, oppure non congenito. A oggi, non sono state identificate cause singole, vediamo ora quali possono essere altri possibili cause:
- L’utilizzo di sostanze dannose che la madre ha utilizzato durante il periodo della gravidanza
- Sempre durante il periodo della gravidanza, ci sono state delle complicazioni, ad esempio un parto prolungato
- Potrebbero essersi originati dei problemi successivi alla nascita come ad esempio un peso corporeo non adeguato, dei problemi di natura respiratoria
- Successivamente al parto, il bambino potrebbe aver sviluppato delle infezioni del sistema nervoso
Quali sintomi sviluppa il bambino
Dovendo identificare un bambino che presenta un problema legato ai livelli di apprendimento, nella maggior parte dei casi, si tratta di soggetti che hanno capacità di natura intellettiva nella media. L’iter è legato alla sua crescita, infatti si tratta di disturbi che solitamente, vengono individuati in età scolastica, quando vengono fatte richieste in termini di apprendimento di materie specifiche.
Quali sono le aree specifiche nelle quali il bambino può avere delle difficoltà oggettive? Andiamole a vedere insieme:
- Quando iniziano la scuola primaria, possono presentare difficoltà legate alla capacità di imparare l’alfabeto. Quindi si tratta di bambini che faticano a comprendere quello che leggono, il loro modo di scrivere è caratterizzato da un livello elevato di disordine
- Ci possiamo trovare di fronte a bambini che presentano dei deficit evidenti nell’area della memoria, anche quella a breve termine. Risolvere un problema e organizzare in maniera corretta delle informazioni, può essere un problema per un bambino che ha questi deficit
- Possono avere delle difficoltà nell’organizzarsi per eseguire dei compiti che gli vengono dati
Profilo comportamentale
I bambini che hanno difficoltà nella fase di comprensione, possono manifestare problemi anche nella sfera sociale, in situazioni molto semplici nelle quali ad esempio ci sono specifiche regole da rispettare. Per esempio, per andare al bagno si devono rispettare turni specifici, il bambino ha difficoltà nel seguire questa regola. Si fanno giochi di gruppo, mentre vengono spiegati, il bambino non riesce a capire come si deve giocare.
Ci sono anche altri sintomi specifici che riguardano questi bambini, per esempio dopo aver prestato attenzione per un determinato periodo, possono avere una fase di irrequietezza di natura motoria. Possono anche emergere delle evidenti difficoltà che si manifestano nella fatica a seguire regole, in problemi di iperattività, comportamenti aggressivi, o al contrario timidezza molto accentuata.
Come si effettua la diagnosi
Per effettuare in maniera corretta una diagnosi di difficoltà di apprendimento, si parte dal presupposto che ci sia un’evidente differenza tra il potenziale intellettivo del bambino e il suo rendimento nell’ambito scolastico. Una volta rilevata questa dissonanza tra i due ambiti, si procede in tal modo:
- Si somministrano dei test che devono determinare il livello di intelligenza sia verbale che non, presente nel bambino, questo viene fatto fa uno psicologo presente all’interno del plesso scolastico
- Una fase molto importante nel processo di analisi è quella delle insegnanti, che riescono a capire il livello di comprensione che ha il bambino nella fase di lettura e comprensione di un testo
- Verrà poi fatta un’attenta valutazione medica, ripercorrendo la storia del bambino da un punto di vista clinico. Si valuteranno i livelli neurologici
- Verrà fatta anche una valutazione psicologica, per capire quali sono i disturbi presenti, siano essi di natura ansiogena, di bassa autostima. Si valuterà anche il livello di relazione sociale del bambino con i compagni
Criteri di analisi
Quali sono i criteri di analisi in base ai quali si può effettuare una diagnosi in tal senso? In termini di natura temporale, devono essere presenti delle condizioni specifiche, che si verificano per un periodo inferiore o uguale ai sei mesi quali:
- In fase di lettura c’è una certa lentezza o inesattezza
- Si presenta un’evidente difficoltà nella fase di scrittura
- Ci sono difficoltà di natura logico-matematica con i numeri
- Ci sono evidenti difficoltà nell’eseguire un ragionamento matematico
Gi approcci per la cura di queste problematiche, si basano su trattamenti di natura medica, comportamentale e psicologica. Molto importante è l’inserimento del bambino in una classe che non presenti queste tipologie di disturbi. In alcuni casi, ci può anche essere un approccio di natura farmacologica, citiamo ad esempio il metilfenidato che stimola il livello di attenzione e concentrazione.
