Quali sono le cause legate alla difficoltà ad addormentarsi? Per prima cosa è bene sapere che ci sono molte persone che tendono a soffrire di disturbi che sono legati al sonno, spesso questa problematica può incidere in maniera marcata sulla qualità della vita del soggetto, al punto tale da alterare quelle che risultano essere le funzioni fisiologiche. Spesso ci si può trovare nella situazione in cui si hanno questi disturbi, si è consapevoli di avere una problematica, tuttavia non si sa come affrontarla.
Quali sono le problematiche alle quali potrebbe andare incontro una persona che soffre di mancanza di sonno? Vediamole insieme:
- Il fatto di non riuscire a dormire bene, potrebbe portare un soggetto ad avere una stanchezza di natura cronica.
- Il fatto di non riuscire a dormire bene, potrebbe portare un soggetto ad avere un calo di attenzione.
- Il fatto di non riuscire a dormire bene, potrebbe portare un soggetto ad avere un calo di concentrazione.
- Il fatto di non dormire bene, potrebbe portare a una forma di irritabilità.
Tuttavia è anche vero che se un soggetto dovesse soffrire di una forma d’insonnia prolungata, questo potrebbe portare ad avere conseguenze serie per la propria salute.
Quante ore di sonno dormire
Quante sono le ore di sonno necessarie per essere riposati? La risposta standard è che nella maggior parte dei casi, le persone hanno bisogno di dormire un quantitativo di ore pari a 7-8. Tuttavia ci sono anche persone che avvertono la necesssità di dormire una quantità di ore maggiore, in tal senso si parla di circa dieci ore. Ci sono poi altre tipologie di persone, per le quali non è necessario dormire a lungo, si parla in tal senso di circa cinque ore.
Fattori legati al disturbo del sonno
Quali sono i fattori legati al disturbo del sonno? Sicuramente uno di questi è l’insonna, tuttavia possiamo anche dire in tal senso non essere l’unico, infatti potrebbero esserci ulteriori cause che sono legate al singolo soggetti, quali:
- Per prima cosa una delle cause potrebbe essere legata ad un disturbo dell’umore.
- Potrebbe essere legato ad un caso di forma depressiva.
- Potrebbe essere legato ad una forma d’ansia.
- Potrebbe essere legato anche ad una problematica come quella definita “delle gambe senza riposo”nella quale il soggetto percepisce una sorta di irrequietezza di natura motoria alla zona delle gambe, questa problematica non gli consente di avere un buon riposo nelle ore notturne.
- Potrebbero esserci anche patologie di altra natura, dietro a questa problematica del sonno quali disturbi legati al funzionamento della tiroide, uno scompenso di natura cardiaca, una forma di ipertensione arteriosa.
- Poi ci possono essere delle cause legate a delle cattive abitudini che è consigliabile modificare come il consumo di sostanze eccitanti quali la caffeina, l’acool, la nicotina, un’alimentazione a base di cibi grassi e di difficile digestione, un’attività fisica svolta circa tre re prima di addormentarsi.
Parliamo di conseguenze
Quali potrebbero essere invece le conseguenze alle quali va incontro una persona che soffre di insonnia? Vediamole insieme:
- Per prima cosa il paziente potrebbe soffrire di una forma di astenia definita anche stanchezza eccessiva.
- Il paziente potrebbe avere dei disturbi legati alla soglia di attenzione, legati alla capacità di concentrarsi, legati alla memoria, in maniera particolare quando deve lavorare.
- Il paziente potrebbe soffrire di una sonnolenza durante le ore del giorno molto marcata.
- Il paziente potrebbe avere dei disturbi che coinvolgono il suo tono umorale.
- Il soggetto potrebbe andare incontro ad uno stato d’ansia.
- Il soggetto potrebbe andare incontro ad uno stato di irritabilità molto marcata.
- Potrebbe andare incontro ad una forma depressiva.
Possibili rimedi
Quali possono essere i possibili rimedi che possiamo mettere in campo? Per prima cosa sarebbe opportuno cercare di capire quale sia la causa specifica per la quale il soggetto soffre di questa problematica. Prima di valutare un approccio di natura farmacologica è bene provare con alcuni accorgimenti che andiamo ad elencare:
- Per prima cosa avere delle abitudini legate al sonno che siano il più possibili regolari, quali coricarsi sempre alla stessa ora e alzarsi sempre alla stessa ora.
- Utilizzare la camera da letto esclusivamente per riposare bene durante le ore notturne e non guardare la televisione in camera da letto o magari mangiare a letto.
- Cercare di ridurre il consumo di nicotina.
- Ridurre il più possibile il consumo di alcool.
- Cercare di avere una vita il più possibile dinamica e attiva, praticando un’attività fisica ma non durante le ore serali, prima di coricarsi.
- Cercare dove possibile, di esporsi alla luce solare con una certa regolarità, questo tende a favorire quello che viene definito ritmo circadiano.
Cronicizzazione della problematica
Cosa fare nel momento in cui il problema dovesse diventare cronico? Una volta che ci si è rivolti ad un medico specializzato in queste problematiche, questo potrebbe consigliare al paziente alcune terapie di natura farmacologica, iniziando ad esempio dalla melatonina.
In seguito si potrebbe ricorrere all’utilizzo delle benzodiazepine o in alternativa a farmaci che stimolano la comparsa del sonno. Bisogna anche dire che ci possono essere persone che hanno delle difficoltà ad addormentarsi ma poi riescono a dormire con una certa regolarità. Ci sono invece altre persone che hanno delle difficoltà nel mantenimento di un sonno che sia costante e prolungato nel corso del tempo.
Ci sono invece altre tipologie di persone che si svegliano molto presto durante le ore mattutine e hanno poi delle oggettive difficoltà nel riuscire a riaddormentarsi, il più delle volte non riescono a farlo. Questo caso specifico che abbiamo appena visto, potrebbe essere collegato ad una problematica di natura depressiva, in questo caso si potranno prescrivere al paziente degli antidepressivi.
Medico specialista
Il fatto di rivolgersi ad un medico specialista è una fase molto importante quando si comprende che questo disturbo non è temporaneo e casuale ma si mantiene costante nel corso del tempo. In tema di disturbi, il paziente ne potrebbe avere di differenti tipologie quali la capacità di mantenere l’attenzione, la difficoltà a portare avanti un progetto, una problematica legata alla soglia di attenzione che non viene mantenuta per un periodo di tempo lungo.
Tuttavia è anche bene sapere che se quanto fino a questo momento è stato approfondito, non dovesse bastare per determinare le cause legate alla difficoltà ad addormentarsi, sarà bene a quel punto rivolgersi ad un centro specializzato nella cura del sonno. Il paziente verrà sottoposto ad un esame che è la polisonnografia dove verrà registrata l’attività a livello di elettroencefalo.
Altri parametri che verranno presi in considerazione sono i movimenti degli occhi, come il paziente respira, la frequenza di natura cardiaca.