Quando utilizziamo il termine dermografismo a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una condizione molto particolare, una patologia associata alla pelle di un soggetto che tende a mutare il proprio colore naturale in presenza di un semplice stimolo di natura meccanica di qualsiasi genere esso sia. Si tratta di una condizione che viene spesso e in maniera del tutto erronea associata all’orticaria. Si tratta comunque di una problematica che si presenta nel momento in cui un soggetto tende a grattarsi, graffiarsi, a sfiorare determinati oggetti o magari semplicemente a fare un gesto banale come accarezzare la pelle. Se un soggetto tende a fare questi gesti che sono abituali e quotidiani, sulla sua pelle può comparire un pomfo.
Definizione di pomfo
Si tratta di una terminologia di uso comune, nella maggior parte delle volte è associata è collegata a una condizione molto fastidiosa per la persona che è l’orticaria. Si può dire a tutti gli effetti che si tratta di una lesione di natura cutanea che riguarda l’orticaria. Tuttavia se dovessimo dare una definizione di pomfo di natura maggiormente scientifica potremmo dire che si tratta di un rilievo evidente sulla cute che ha una consistenza solida ma ha anche un carattere di natura transitoria.
Tra le sue caratteristiche principali troviamo quella di essere una fonte di fastidioso prurito. Se dobbiamo citare la classica forma di orticaria possiamo dire che questi pomfi tendono a scomparire nell’arco di ventiquattro ore. Tuttavia è anche bene sapere che l’orticaria può durare più tempo e per questo motivo i pomfi che tendono ad avere una fase di regressione, possono essere sostituiti da altri di nuova natura che si possono formare in zone differenti del corpo.
Bisogna anche dire che i pomfi non sono una malattia ma sono il sintomo preciso di una patologia che è l’orticaria. Questa può essere a sua volta una forma lieve che tende a scomparire in poco tempo o può presentarsi in forma più persistente e duratura nel corso del tempo.
Spesso l’orticaria viene anche definita di natura fisica perchè si tratta di una reazione che avviene sulla pelle in seguito a uno stimolo. In linea generale è bene dire che per queste problematiche non occorrono trattamenti. Si parla di disturbi che tendono ad avere una risoluzione nel corso del tempo. Tuttavia è anche bene specificare che la sintomatologia che colpisce il soggetto può risultare estremamente fastidiosa, motivo per cui se si dovesse rendere necessario un trattamento per alleviare il fastidio prodotto e anche per fare in maniera tale che in futuro non si producano delle possibili conseguenze.
Possibili cause
Ad oggi la scienza moderna e la medicina sono riusciti a stabilire con esattezza quali possono essere le cause collegate a questo disturbo? No in realtà non si conoscono ancora le cause specifiche per le quali emerge un disturbo del genere nel corso del tempo sono state formulate delle ipotesi in tal senso.
- Una di queste si basa sul fatto che si potrebbe trattare di una problematica collegata al rilascio di istamine relative ai mastociti
- Potrebbe essere la conseguenza di un problema legato a una non corretta attivazione del sistema neurovegetativo
Per quanto ad oggi non siano per nulla note le cause si conoscono invece quelle variabili che sono considerate veri e propri elementi di rischio che possono portare un soggetto a soffrire maggiormente di questo disturbo che ricordiamo a tutti essere di natura cronica.
Tende quindi a mantenersi nel corso del tempo e può avere episodi di recidive. Quindi nello stesso soggetto può avere delle manifestazioni che avvengono più volte nel corso del tempo.
Si tratta di una problematica che colpisce in termini percentuali più donne o uomini? C’è una fascia di età nella quale si manifesta in maniera specifica? In linea generale è una problematica che colpisce con maggior frequenza gli adolescenti e adulti in età giovane.
Vediamo ora insieme quali sono i fattori di rischio ai quali è esposto un soggetto:
- Potrebbe trattarsi di un problema che si manfesta maggiormente in un soggetto che ha problemi di pelle secca
- Potrebbe trattarsi di un problema che si manifesta maggiormente in un soggetto che ha problemi di dermatite
- Potrebbe trattarsi di un problema che si manifesta maggiormente in un soggetto che è sensibile a variazioni di temperatura
- Potrebbe essere un problema che si manifesta in soggetti che hanno alti livelli di stress
- Potrebbe essere un problema che si manifesta in seguito a traumi di lieve entità
- L’utilizzo di lenzuola non morbide potrebbe scatenare il problema
Esistono poi specifici casi nei quali questa problematica si manifesta solo per un problema di reazione a livello cutaneo che il soggetto potrebbe avere. Si parla in questo caso di allergie o all’utilizzo di farmaci.
Ci sono delle patologie in base alle quali si potrebbe manifestare in un soggetto questa problematica? Si andiamo a vedere quali:
- Potrebbe essere collegato a malattie come il diabete
- Potrebbe essere collegato a malattie come problemi tiroidei
- Potrebbe essere collegato a forme infettive causate da parassiti
- Potrebbe essere collegato a intossicazioni
Manifestazione della problematica
Questo tipo di problematica come tende a manifestarsi in un soggetto? In linea generale si può parlare di un arrossamento e di un gonfiore che si produce sulla pelle del soggetto in seguito a una pressione esercitata sulla zona in oggetto con le mani, le unghie o magari un oggetto.
Tuttavia è bene anche specificare che non è tanto la pressione esercitata che crea questo problema, è la reazione della pelle che tende ad avere una manifestazione eccessiva rispetto allo stimolo iniziale al quale è stata sottoposta.
Si può avvertire anche una sindrome dolorosa in seguito a un problema di dermografismo? Si il soggetto può avvertire uno stimolo doloroso che interessa la zona e anche nelle zone vicine a dove si è prodotto questo arrossamento.
Approcci curativi
Quali sono gli approcci di natura curativa che si possono mettere in campo per cercare di ridurre i fastidi e la sintomatologia in una persona che presenta questo tipo di problema? In linea generale è bene dire che si tratta di un problema che nella maggior parte dei casi ha un risoluzione spontanea. Questo implica che non servano terapie o cure.
Tuttavia se di dovesse manifestare ad esempio una fastidiosa orticaria si potrà sempre prescrivere al paziente una cura a base di antistaminici. Se il trattamento non dovesse dare buoni risultati si può ovviare attraverso la fototerapia.
Ulteriori approfondimenti
Ci sono degli approcci che un soggetto può mettere in atto per ridurre i fastidi legati a queste reazioni cutanee piuttosto esasperate? Si vediamo quali:
- Il soggetto deve fare docce evitando temperature troppo elevate o troppo fredde
- Si devono evitare i saponi eccessivamente aggressivi
- La pelle deve essere idratata con creme apposite
- Se si avverte prurito è bene evitare di grattarsi
- Gli sbalzi di temperatura molto pronunciati possono essere deleteri
