dermatite atopica occhi bambini : come si manifesta

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Oggi parliamo di dermatite atopica negli occhi dei bambini. Come si manifesta? Quali sono i sintomi ai quali dobbiamo prestare attenzione nel nostro bambino? Conviene recarsi da uno specialista per effettuare una visita approfondita in modo che si possa determinare di cosa sta soffrendo il nostro bimbo? Penso siano alcune delle domande che si porrebbe qualsiasi persona che improvvisamente nota dei sintomi comparire sul viso del nostro bambino.

Partiamo dall’inizio, perchè parlare di dermatite atopica negli occhi dei bambini non dice molto, dobbiamo conoscere in dettaglio quali sono i sintomi che caratterizzano la comparsa di questa patologia. Quello che vi si potrebbe presentare è una condizione particolare nella quale vedete il vostro bambino che presenta improvvisamente degli occhi con un forte rossore. Se chiedete al vostro bimbo quali fastidi presenta, lamenta un forte prurito.

Guardando da vicino attorno al contorno degli occhi, notate che la pelle è molto secca. I sintomi si esauriscono in queste manifestazioni o possiamo avere ulteriori manifestazioni specifiche?

Sintomi dermatite atopica nei bambini

I sintomi possono essere di varia natura, si può anche presenta sottoforma di infiammazione della cute relativa a una della palpebre o a entrambe. E’ molto importante trattare con attenzione e cura le zone interessate da questa infiammazione, per cercare di ridurre al minimo il disagio che il bambino può provare e anche lavorare in maniera da poterne prevenire in futuro i sintomi e le sue manifestazioni.

Se parliamo di dermatite alle palpebre cosa intendiamo

Se parliamo di dermatite atopica negli occhi dei bambini o potremmo anche dire dermatite palpebrale, ci riferiamo a una serie  di malattie di origine infiammatoria che si manifestano nella zona delle palpebre che in alcuni casi si possono diffondere anche nella zona della cute vicino all’occhio.

Se pensiamo a un tipo di malattia rara ci stiamo decisamente sbagliando, in realtà si tratta di una condizione diffusa e che si manifesta in maniera frequente. Le persone adulte affette e non solo bambini da dermatite palpebrale, sono comprese in termini percentuali, tra il 25% e il 40%. Solitamente la sua comparsa è legata principalmente all’età infantile, anche se non è escluso possa colpire anche le persone adulte.

Nel caso delle persone adulte, l’età in cui si può manifestare è intorno ai 20 anni, fino ai 50 anni.

Quali sono i sintomi della dermatite agli occhi nei bambini?

Per prima cosa è bene ed è importante sapere che quanto si manifesta, possiamo trovarci in presenza di due forme ben distinte: ci può essere quella cronica e quella acuta. In che modo può manifestarsi? Può avere un decorso molto lento ma poi rimanere sulla cute del bambino per un periodi molto lunghi.

Sfortunamente anche se non si assumono più i farmaci che ne  hanno causato la sua comparsa, il suo decorso e la possibile guarigione possono richiedere molto tempo.

Farmaci che provocano la dermatite alle palpebre

Quali sono i farmaci che possono provocare l’insorgenza di questa malattia? Si parla soprattutto di antibiotici, la penicillina oltre ad alcune tipologie di farmaci antinfiammatori non steroidei.

Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i sintomi che ci possono aiutare a capire se il nostro bambino sta soffrendo di dermatite atopica agli occhi. Principalmente i sintomi sono i seguenti:

  • Il bambino può avvertire un prurito diffuso e con un livello di intensità piuttosto elevato
  • Attorno alla zona interessata dalla dermartite, è presente uno stato di forte irritazione
  • Guardando da vicino gli occhi del nostro bambino, possiamo notare un gonfiore accentuato localizzato sulla palpebra o nella zone vicino ad essa.
  • Il bambino lamenta una sensazione di bruciore intensa
  • Possiamo notare la presenza di piccole vescicole
  • Ci può essere una congiuntivite in corso
  • Gli occhi del bambino e lo potete notare anche voi, tendono a lacrimare in maniera molto abbondante

Cause della dermatite palpebrale

Le cause che sono all’origine di questa particolare dermatite, sono varie e eterogenee. Vediamone alcune. Possono essere di origine atopica ( senza manifestarsi in una zona della cute specifica), può avere un’origine di tipo allergico, può avere una origine di natura infettiva. In alternative esiste anche una origine legata all’assunzione di determinate tipologie di farmaci.

Rispetto a quelle che abbiamo citato, ne esiste una forma che è più diffusa rispetto alle altre? La forma più diffusa è quella palpebrale allergica che si presenta con dei sintomi ben specifici. Compare in forma infiammatoria, causa una sensazione molto intensa di prurito, con sintomi quali la secchezza della palpebra e anche desquamazione.

Dovendo parlare di possibili cause, possiamo dire che l’utilizzo di prodotti di natura cosmetica in persone che hanno già una forte predisposizione può causare la comparsa di questa dermatite. Negli adulti ci possono essere anche altre cause, fattori come lo stress, problemi legati al funzionamento del nostro sistema immunitario, oltre al clima umido e ai cambiamenti legati alle stagioni.

Dermatite allergica da contatto

Questa forma allergica da contatto, è causata da una interazione con sostanze di natura chimica con le quali la pelle viene a contatto nel corso del tempo. I sintomi di cui può soffire il bambino o l’adulto sono un forte prurito, un arrossamento con formazione di vescicole che diventano poi croste.

Se questo tipo di allergia si mantiene nel corso del tempo senza che si riesca a ridurne sintomi e manifestazioni, le lesioni che provaca si possono estendere anche a zone del corpo diverse rispetto alle palpebre.

Dermatite irritativa

Si tratta di una forma diversa da quella che abbiamo affrontato adesso. In questo specifico caso, la sostanza chimica che ha provocato la dermatite agisce perchè direttamente a contatto con la pelle, causando una improvvisa infiammazione. La reazione provocata di primo acchito può sembrare di natura allergica. In realtà è una sorta di pronta risposta della pelle all’aggressione che subisce dall’agente chimico estraneo.

Dermatite seborroica

Quindi come stiamo scoprendo adesso, la presenza di una dermatite atopica negli occhi dei bambini, è solo una delle possibili manifestazioni con le quali la nostra pelle può reagire. In realtà ne abbiamo di differenti tipologie. Ad esempio la dermatite seborroica che si manifesta sempre in zone attorno alle palpebre, ha un modo di manifestarsi piuttosto preciso.

Si nota la comparsa nelle zone interessate attorno alle palpebre di squame unte di colore giallo attorno a una zona della pelle arrossata e con un forte processo infiammatorio in corso.

Quali esami fare per stabilire quale sia la dermatite che presenta il nostro bambino?

Per riuscire a stabilire nel modo corretto quale sia la forma di dermatite di cui soffre il nostro bambino o l’adulto che presenta determinati sintomi, il medico specialista deve sottoporre la persona interessata a  un esame chiamato patch test. In pratica la pelle viene messa a contatto diretto con alcune sostanze chimiche che possono causare la sintomatologia. Vediamo nel dettaglio quali sono:

  • Nickel
  • Cosmetici
  • Colliri

Una volta che si è compresa quale sia la sostanza che scatena la reazione nel soggetto, lo si informa per suggerirgli i comportamenti più adeguati che in futuro dovrà adottare.

Comportamenti da evitare

Ci sono una serie di comportamenti che è bene adottare, chiaramente più difficili nel caso in cui il problema interessi un bambino piccolo. Evitare di grattare le palpebre in presenza di forte prurito, per evitare di provocare lesioni. Stare molto attenti, facendo in modo che le palpebre siano protette dal contatto con sostanze come acqua, sapone, detergenti. Occorre bagnare molto spesso le palpebre per cercare di dare un buon sollievo ai fastidi presenti.

Negli adulti è molto importante riuscire a ridurre il livello di stress sia mentale che fisico al quale possiamo essere sottoposti. Un altro fattore molto importante è legato al regime alimentare che si decide di seguire. Trattandosi infatti di un potenziale disturbo che si può ripresentare, è molto importante avere un’alimentazione attenta dove si riducano i latticini e i grassi animali e si aumenti il consumo di frutta e verdura.