La depressione post partum può colpire anche l’uomo? In linea generale si tratta di una condizione che tende a interessare le neomamme, tuttavia questo non esclude che ne possano soffrire anche gli uomini. Oltretutto è bene sapere come le percentuali siano da questo punto di vista simili. Se pensiamo a questa condizione, in linea generale siamo abituati ad associarla alla donna, tuttavia è bene sfatare questo luogo comune, infatti tende a colpire anche gli uomini, in base a recenti ricerche si parla di percentuali da questo punto di vista del tutto simili, infatti siamo attorno al dieci per cento.
Elementi differenti tra di loro combinati
In linea generale si dice che questa condizione che tende a interessare le neomamme, sia una problematica che potrebbe essere causata da un fattore di natura ormonale. In realtà è una visione non corretta, infatti secondo alcuni esperti, pare proprio che il fattore ormonale giochi un ruolo molto meno importante di quello che potremmo pensare. Motivo per il quale è più corretto parlare di una combinazione di fattori tra di loro differenti quali:
- L’aver avuto in precedenza di una forma di depressione;
- Una problematica come quella dell’insonnia del neonato (oltre quella dei genitori);
- La completa mancanza di un supporto di natura sociale;
- Eventuali problematiche economiche che siano collegate al possibile arrivo di un figlio.
Parliamo di sintomi
Se dobbiamo invece affrontare la sintomatologia presente sia nelle mamme che nei papà è bene sapere che si tratta sintomi che come tali sono molto simili alla sindrome depressiva. Un fattore importante che va considerato da questo punto di vista è il fatto che tendono a manifestarsi in maniera del tutto normale durante il primo anno di vita.
Vediamo nel dettaglio quali sono i sintomi:
- Uno dei sintomi che il soggetto potrebbe avere è il malumore;
- Un altro dei sintomi ai quali il soggetto potrebbe andare incontro è l’insonnia;
- Un altro dei sintomi ai quali il soggetto potrebbe andare incontro sono i sensi di colpa;
- Un altro dei sintomi ai quali il soggetto potrebbe andare incontro è un livello di concentrazione non adeguato;
- Un altro dei sintomi ai quali il soggetto potrebbe andare incontro è un mutamento nel proprio peso;
- Un altro dei sintomi ai quali il soggetto potrebbe andare incontro è la stanchezza;
- Un altro dei sintomi ai quali il soggetto potrebbe andare incontro sono pensieri suicidi.
Depressione
Quando parliamo di depressione a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta in realtà di un termine piuttosto generico che viene solitamente utilizzato per segnalare la presenza di un’indole umorale dove regna la tristezza, il vuoto, il tutto collegato a delle modificazioni di natura fisica, di natura fisiologica, di natura cognitiva. Tutte queste problematiche tendono a incidere in maniera significativa sulle reali capacità di funzionamento che risulta avere l’individuo.
Se una persona dovesse avere un episodio di natura depressiva, non è detto coincida con una diagnosi relativa ad un disturbo definito come depressione maggiore. Infatti molte persone possono avere oscillazioni di natura umorale che potrebbero essere più o meno accentuate, fino ad arrivare al vero e proprio disturbo definito bipolare.
La depressione è una problematica diffusa? La risposta è si, si tratta di una problematica ben conosciuta da questo punto di vista. Quanta parte della popolazione ne soffre? La risposta corretta è circa un quindici per cento, tende da questo punto di vista a colpire maggiormente le donne.
Quando parliamo di depressione maggiore è bene sapere che ha un livello di mortalità piuttosto elevato, si parla di una percentuale che arriva fino al quindici per cento dei soggetti che ne sono colpiti.
La sindrome depressiva è molto più comune, in percentuale nelle femmine adolescenti e adulte oltre che nei maschi adolescenti e adulti. Quando potrebbe comparire il disturbo depressivo? La risposta corretta è che potrebbe avere un esordio a qualsiasi età, in media tende a fare la sua comparsa in persone che hanno circa 25 anni.
Sintomatologia
Quali sono i sintomi relativi alla depressione? La risposta corretta è che a livello cognitivo si potrebbe andare incontro ad una capacità ridotta di concentrarsi. Un’altra problematica è quella relativa all’incolparsi, non sentirsi degno. Si tende molto a riflettere sugli errori passati e eventi quotidiani che non rivestono in realtà una grande importanza, vengono in tal senso percepiti come difetti e mancanze di natura personale.
Per quanto invece riguarda le persone che soffrono di depressione maggiore, hanno un umore che tende al depresso, una tristezza piuttosto accentuata, al punto tale che umore e pensieri tendono ad essere negativi. Persiste nel soggetto un vero e proprio dolore che porta una persona a non provare più piacere per nessuna attività.
Motivo per il quale si potrebbe andare incontro ad una perdita di piacere nello svolgimento di qualsiasi hobby o attività che in precedenza erano magari ricercate dal soggetto. Motivo per il quale si potrebbe andare incontro ad una forma di ritiro sociale, si potrebbero abbandonare occupazioni che in passato erano risultate piacevoli, si potrebbe andare incontro ad una diminuzione di quello che risulta essere il desiderio di natura sessuale.
Tra le sintomatologie alle quali potrebbe andare incontro il soggetto abbiamo un senso di affaticamento piuttosto marcato, in pratica la persona percepisce un senso di spossatezza e stanchezza che tende a manifestarsi anche in assenza di attività di natura fisica piuttosto pesanti.
Se si tratta invece di sintomi di natura comportamentale, potremmo andare incontro a una forma di inappetenza o al contrario ad un appetito che tende a crescere. Si potrebbero manifestare dei problemi legati al sonno, il paziente potrebbe avere l’esigenza di dormire di più oppure al contrario dormire di meno.
Il paziente potrebbe andare incontro a un rallentamento in fase motoria che potrebbe manifestarsi in tal senso in una lentezza più marcata nel fare le cose.
Parliamo di sintomatologia fisica
Quali sono invece i sintomi di natura fisica ai quali può andare incontro un soggetto? Vediamoli insieme:
- Per prima cosa il soggetto potrebbe lamentare il mal di testa;
- Un’altra problematica alla quale potrebbe andare incontro sono le palpitazioni;
- Il soggetto potrebbe avere dei dolori a livello muscolare;
- Il soggetto potrebbe andare incontro a dolori a livello osseo;
- Il soggetto potrebbe andare incontro a dolori legati alle articolazioni;
- Il soggetto potrebbe andare incontro a dolori di natura addominale.
La terapia cognitivo comportamentale risulta essere l’approccio più corretto, si potrebbe anche somministrare farmaci per la depressione che tuttavia in maniera frequente hanno risultati piuttosto modesti. In ogni caso se al soggetto non vengono fornite delle valide strategie per gestire gli episodi di natura depressiva è molto probabile che possano esserci delle ricadute.
Considerazioni finali
Se parliamo di depressione post partum uomo è bene sapere che non è destinata ad andarsene da sola, motivo per quale si renderà necessario chiedere ad un professionista un supporto per affrontare in modo adeguato questa problematica.
