Se non avete mai sentito parlare del delirium tremens si tratta di una manifestazione di natura psicotica in forma molto acuta che può essere la conseguenza di soggetti che hanno alle loro spalle un passato da alcolisti e sono tuttora degli alcolisti in forma cronica. L’alcolismo è una malattia cronica molto seria che nel corso del tempo può portare un soggetto anche alla morte e può essere causata da fattori di natura psicologica quali ansia, depressione. Questa sindrome può anche essere la conseguenza di un’astinenza alla quale si è esposto un soggetto, interrompendo in maniera brusca a repentina l’assuzione di farmaci a base di benzodiazepine e barbiturici. Quando può capitare in un soggetto che si manifesti una sindrome tanto accentuata e violenta? Poniamo subito il caso di un soggetto che è un alcolista, abituato tutti i giorni ad assumere una determinata quantità di sostanze alcoliche. Per una patologia o per un ricovero in una struttura ospedaliera, è costretto a tutti gli effetti a sospendere l’assunzione di sostanze alcoliche. Cosa può capitare in soggetti che presentano un’astinenza prolungata da sostanze alcoliche?
Sintomatologia violenta
Potrebbe capitare in soggetti in astinenza da sostanze alcoliche che si sviluppi e si manifesti in maniera improvvisa a repentina una violenza sintomatologia che si caratterizza per due manifestazioni specifiche che andiamo a vedere:
- Il soggetto potrebbe avere una manifestazione di natura delirante ( deliri)
- Il soggetto potrebbe essere percorso da tremori piuttosto pronunciati e violenti
Da queste sintomatologie violente che abbiamo appena citato, deriva il nome. Quali sono le cause che possono scatenare una sindrome del genere? Andiamole a vedere nel dettaglio:
Possibili cause legate alla sintomatologia violenta
Si tratta di una manifestazione violenta che molto probabilmente è strettamente collegata ai danni che si sono prodotti nell’area del sistema nervoso centrale. Un’altra componente molto importante è quella legata alla funzione del fegato, un organo deputato a depurare il nostro organismo dalla presenza di sostanze potenzialmente tossiche che possono circolare. Tuttavia se il fegato ha subito un calo nella sua capacità di dare all’organismo il livello adeguato di disintossicazione, potrebbero esserci delle manifestazioni come quelle citate. Un altro fattore molto importante è il meccanismo che regola in maniera adeguata il ritmo di un soggetto riguardante le fasi di sonno e quindi di riposo e la fase invece di attività quindi la veglia. Un’alterazione in questo ritmo può essere un’altra delle cause che possono dare queste manifestazioni.
Ad oggi la scienza non è ancora arrivata a determinare come si scateni in un individuo una sintomatologia così violenta e pronunciata, potrebbe anche essere la conseguenza di una minor capacità delle sostanze alcoliche che il soggetto tende a introdurre nel proprio organismo di avere un effetto di sedazione.
Possibile spiegazione
Cosa accade quindi in un soggetto che improvvisamente presenta una manifestazione così violenta e improvvisa? Da un punto di vista scientifico, si tende a propendere per l’ipotesi che si tratta di una sindrome violenza causata da una prolungata asistinenza di un soggetto che è ormai arrivato all’assuefazione. In pratica il suo organismo si è abituato a convivere un un tasso alcolico molto elevato.
Secondo questa ipotesi il metabolismo del soggetto ha attuato una sorta di adattamento alla presenza di alcool costante nell’organismo, sia nelle zone periferiche, sia nella regolazione in termini di produzione e distruzione di queste molecole. Qual’è l’effetto specifico dell’acool riguardo questi mediatori?
La teoria afferma che la funzione dell’alcool sarebbe quella di inibire questi mediatori. Per questo motivo come in una sorta di compensazione i mediatori stessi sarebbero prodotti in quantità superiori al livello normale. Nel momento in cui il soggetto per un qualsiasi motivo ( una patologia, un ricovero in ospedale) non fosse più in grado di garantire il tasso alcolemico solito al quale il suo organismo nel corso del tempo si è abituato, allora la presenza in quantità eccessive di questi mediatori causarebbe la sindrome violenta.
Tuttavia resta una teoria piuttosto discusa dalla comunità scientifica, non tutti i medici ritengono che questa sia la spiegazione più corretta sulle dinamiche che causano una sindrome così violenta in un soggetto che ha una dipendenza dall’alcool così marcata e evidente.
Sintomatologia
Esiste una precisa sintomatologia che si manifesta in un soggetto che ha un attacco di delirium tremens? Si, vediamo nel dettaglio quali possono essere i sintomi specifici:
- Un soggetto affetto da questa sindrome potrebbe avere dei tremori che percorrono tutto il suo corpo
- Un soggetto affetto da questa sindrome potrebbe avere un’improvvisa e abbondante sudorazione
- Potrebbe avere una febbre improvvisa
- Potrebbe avere un ritmo del muscolo cardiaco che subisce un’improvvisa accelerazione
- Potrebbe avere un evidente stato di agitazione generale
- Potrebbe essere in uno stato di confusione mentale
- Potrebbe avere dei problemi di disidratazione
Esiste una fase precedente a questa sintomatologia che fornisce dei segnali sull’insorgenza della sindrome? Si, andiamo a vedere quali sono i sintomi che si presentanto.
Fase precedente all’attacco
Una fase precedente all’attacco, porta il soggetto ad avere sintomi quali:
- Il soggetto ha un’evidente squilibrio a livello umorale
- Il soggetto può avere degli stati di natura ansiogena
- Il soggetto potrebbe manifestare un certo livello di irrequietezza personale
- Il soggetto potrebbe avere dei tremori presenti sul corpo
- Il soggetto potrebbe soffrire di una forma di anoressia
- Il soggetto potrebbe avere vomito
- Il soggetto potrebbe avere nausea
- Il soggetto potrebbe iniziare a soffrire di insonnia
- Il soggetto potrebbe avere una fase di sonno piuttosto agitata con incubi durante la notte
Fasi di manifestazione della sindrome
Per prima cosa è bene dire che l’insorgenza della sindrome è improvvisa e repentina, il soggetto sperimenta emozioni molto forti quali angoscia, uno stato confusionale, inizia ad avere dei problemi legati alla memoria e problemi all’area del linguaggio.
Tuttavia esiste un tempo specifico dopo il quale arriva la sindrome. Generalmente a distanza di 24/36 ore dall’ultima volta in cui il soggetto ha assunto sostanze di tipo alcolico. Prima che accada è facile riscontrare sul paziente sintomi quali tremore diffuso, stato di agitazione.
Quando sopraggiunge la crisi, il paziente in stato confusionale e preda di attacchi violenti rischia la sua incolumità. Potrebbe gettarsi da una finestra (defenestrazione). Potrebbe avere un collasso di natura cardio-circolatoria. L’attacco dura pochi minuti ma il soggetto può anche rischiare di morire.
Approccio curativo
Cosa fare quando un paziente manista i classici sintomi di una crisi del genere? Dovrà essere ricoverato in ospedale il prima possibile, dovrà essere posto sotto sedazione. Sarà importante controllare quale sia la situazione in termini di respirazione e di apparato cardio-circolatorio. Dovrà essere opportunamente idratato.
Saranno somministrati farmaci ad azione ipnotica e tranquillante e dovrà avere un continuo supporto psicologico. Si tratta infatti di un paziente che non deve essere lasciato solo.