Decluttering mentale

83

Cosa vuol dire fare decluttering mentale? Pensiamo ad un periodo molto intenso, da un punto di vista lavorativo e personale, lo stress è elevato, ci troviamo magari in un periodo nel quale dobbiamo sbrigare molte incombenze, abbiamo una serie di problematiche di natura personale, lavorativa che vanno risolte. Per evitare di non riuscire più a gestire un carico emotivo diventato molto pesante, serve magari fermarsi un attimo e cercare di fare “mente locale”, un minimo di ordine delle proprie priorità per poi ripartire in maniera differente e più adeguata.

Si tratta in pratica di cercare di creare un nuovo ordine nei propri pensieri, nelle proprie priorità, in pratica fare ordine nella propria mente per poter poi ripartire nella modalità più adeguata. Se volessimo portare un esempio in tal senso, potremmo ad esempio pensare al classico trasloco da fare tra un’abitazione che lasciamo e una nuova nella quale ci trasferiamo. Tuttavia se stiamo vivendo un periodo eccessivamente intenso da un punto di vista mentale, il rischio è quello decisamente di perdere lucidità e anche memoria, questo porta una persona ad un’oggettiva impossibilità a concentrarsi per utilizzare nel modo giusto le energie mentali che servono.

Attuare questa tecnica

Pensiamo ora a svuotare la nostra mente, potremmo anche utilizzare il termine decongestionare, decomporre. Quando parliamo di decluttering ci stiamo riferendo a tutti gli effetti ad una vera e propria tecnica finalizzata a rimuovere, eliminare, togliere quello che nella nostra mente è superfluo e tende a generare confusione. Tuttavia questa tecnica non è solo applicabile per situazioni quotidiane legate magari alla propria casa, agli armadi, magari ad una borsa nel quale sono risposti troppi oggetti, si tratta di una tecnica che pul rivelarsi utile anche per la nostra mente.

Infatti se pensiamo al modo di vivere nei tempi odierni, quante volte la mente di una persona è letteralmente “invasa” da una quantità eccessiva di pensieri, di conseguenza tende a svilupparsi una sorta di malessere in noi.

Stress e pensieri orientati al negativo

Se pensiamo ai giorni odierni, possiamo sicuramente affermare che molti di noi sono diventati dei veri e propri “accumulatori seriali”, in maniera frequente di oggetti che non hanno alcuna utilità, tuttavia non solo solo gli oggetti a disturbare la nostra serenità. Quanti pensieri occupano la nostra mente e sono in maniera frequente poco sani. Non possiamo identificare in questo qualcosa di strano, la storia medesima dell’uomo insegna come all’inizio c’erano necessità di altra natura, legate alla propria possibilità di sopravvivere, parliamo di cibo, legna per la stagione invernale. Oggi nei tempi moderni le cose sono cambiate, tuttavia non si è invece modificato quello che risulta essere il bisogno di accumulare oggetti, pensiamo a scarpe, borse, oggetti legati al mondo della tecnologia.

Molti studiosi, scienziati nel corso del tempo hanno portato avanti la teoria che questa necessità di conservare a tutti i costi cose, oggetti che magari non hanno alcuna utilità nella nostra vita, potrebbe essere il risultato di quell’istinto primordiale che una volta era utilizzato per garantire alla specie la sopravvivenza.

Tuttavia ormai questa forma di accumulo è vissuta e percepita come tale non solo parlando di oggetti di natura materiale, riguarda invece anche lo stato di salute della nostra mente, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Trovarsi in una condizione di disordine di natura mentale e di disordine di natura fisica, potrebbe condurre una persona verso lo stress e una condizione di pesantezza a livello psicologico.

Questa condizione infatti genera in una persona una quantità di stress molto elevata, in tal senso dei ricercatori hanno rilevato un nesso tra i livelli di cortisolo presenti, l’ormone come tale definito dello stress e una condizione come quella di disordine. Questa condizione di stress potrebbe portare una persona ad avere problematiche quali:

  1. Una persona potrebbe sviluppare delle problematiche legate ad aumento di peso.
  2. Potrebbe avere delle difficoltà nella gestione della propria immagine e come conseguenza avremmo dei problemi che interessano la gestione dei rapporti di natura interpersonale.

Accumulo e disintossicarsi

Per quanto come abbiamo visto ci sia una naturale tendenza ad accumulare sia a livello esteriore che a livello interiore, allo stesso modo se viene allenata questa capacità, risulta essere altrettanto naturale sviluppare la capacità di riuscire a liberarsi di tutte quelle che cose che creano nel nostro animo malessere.

Per prima cosa, per poter mettere in pratica una tecnica del genere si inizia dall’esterno, infatti se vogliamo avere una condizione di benessere mentale è importante per prima cosa avere un ambiente esterno nel quale ci si trovi a proprio agio. Ci sono autori in tal senso che forniscono degli spunti in tal senso? La risposta è si, lo scrittore Altman ha scritto un libro nel quale si vengono suggeriti dei passaggi molto importanti per mettere in campo questa pratica. Per prima cosa quindi è importante che si parta dall’ambiente circostante, partendo dal presupposto che è importante eliminare tutto quello che risulta essere superfluo che sicuramente ognuno di noi ha nella propria abitazione e che in tal senso non possiede alcun tipo di valore nel nostro attuale presente.

Un altro momento molto importante che risulta essere da questo punto di vista indispensabile, riguarda l’effettuare una buona distinzione tra il nostro passato e il nostro attuale presente. Infatti la capacità di essere sereni dipende molto dal riuscire a chiudere con il passato, tutti quelli che sono stati gli errori, le esperienze negative che sono collegate al nostro passato non si devono portare avanti. Non ha alcun senso che si investa tempo o energie su quello che è legato ad aventi passati che nulla hanno a che fare con il nostro presente.

Un altro elemento molto importante riguarda la nostra capacità di esplorare, di aggiornarci, di riuscire a riconoscere dei cambiamenti che sono avvenuti e che di fatto non consentono più di avere stili di vita che non sono più funzionali alla nostra vita.

Psicoterapia

Tuttavia riuscire a liberare la mente o magari scollegarla da dinamiche ed eventi che sono in qualche modo collegati al nostro passato non è semplice, infatti il decluttering mentale è spesso collegato alla psicoterapia. Questo perchè liberarsi di strutture vecchie che sono collegate alla nostra mente non è facile, potrebbero essere molto radicate, al punto tale da richiedere l’aiuto di uno psicologo professionista per riuscire a liberarsi da tutto questo. Se questa pratica viene messa in campo avvalendosi del supporto di uno specialista si possono raggiungere dei buoni risultati. Per prima cosa il percepire una sensazione di leggerezza, avere nuove priorità, cambiare il proprio modo di vedere le cose e iniziare a guardare a quello che vorremmo fare e non a quello è accaduto in passato nella nostra vita.

Tra i vantaggi abbiamo anche il fatto che riuscire ad affrontare quello che prima ci spaventava o ci appesantiva acquisendo nuova fiducia in noi stessi.

Polimenorrea e stress