Se non avete mai sentito parlare di cruralgia si tratta a tutti gli effetti di una patologia che deve essere presa sul serio e non sottovalutata dal soggetto che ne comincia a soffrire. Come si sviluppa esattamente questa sindrome dolorosa? Si tratta di una manifestazione dolorosa che è localizzata precisamente nella zona anteriore della coscia. Coinvolge anche la parte interna della coscia, ci sono delle cause oggettive ed evidenti in base alle quali si produce questa condizione? Si, un motivo potrebbe essere legato al sovrappeso del soggetto. Un altro motivo che causa la patologia è collegato a una postura errata che ha prodotto nel corso del tempo un’alterazione. Un altro motivo che può scatenare un problema del genere è condurre un’esistenza improntata alla sedentarietà, senza magari svolgere una moderata attività fisica che metta in moto la muscolatura.
Diffusa come la sciatalgia?
Si tratta di una tipologia di problematica che ha un grado di diffusione analogo a quello della sciatalgia? No, è sicuramente meno diffusa non per questo meno fastidiosa. C’è poi un problema di consapevolezza che il paziente deve acquisire, il fatto che si tratti di una patologia con un livello di diffusione decisamente più contenuto della sciatalgia non la deve in alcun modo far sottovalutare.
Di quale tipo di patologia si tratta? In pratica il soggetto ha una sindrome di natura dolorosa che compare con un dolore nella zona della coscia, sia nella parte davanti di questa, sia nella zona interna. La sindrome dolorosa è la conseguenza di una infiammazione o eccessiva pressione sul nervo crurale.
Quali sono le cause specifiche che possono fare insorgere una sindrome dolorosa del genere? In linea generale se ne evidenziano tre specifiche, andiamo a vedere insieme quali sono:
- La sindrome dolorosa potrebbe essere legata a un’eccessiva pressione esercitata sulla colonna vertebrale
- La sindrome dolorosa potrebbe essere legata all’assunzione di una postura sbagliata da parte di un soggetto
- La sindrome dolorosa potrebbe essere la conseguenza di una vita eccessivamente sedentaria o poco propensa allo sport
Capiamo meglio in tipo di patologia
Il dolore si manifesta nella zona del nervo crurale o nella zona femorale. Si tratta di un nervo che coinvolge varie zone del corpo, vediamo quali:
- Si tratta di un nervo che attraversa la zona dell’inguine
- Si tratta di un nervo che attraversa la zona della coscia
- Si trattta di un nervo che attraversa la gamba
- Si tratta di un nervo che attraversa una porzione del piede
Si tratta di una sindrome dolorosa che può essere associata ad un’altra patologia che si chiama lombrocruralgia, in questo caso il soggetto percepisce un dolore che è localizzato anche nella zona lombare.
Sintomatologia specifica
Qual’è la sintomatologia specifica relativa a una sindrome dolorosa del genere? I sintomi associati possono essere di varia natura, vediamo insieme quali sono i principali:
- La patologia può dare la sensazione di avere una minor forza nella zona interessata
- Il soggetto potrebbe avere una sensazione di intorpidimento nella zona interessata
- Il soggetto potrebbe avere una sensazione di addormentamento della gamba nella zona interessata
- Il soggetto sperimenta un dolore che si irradia nella parte anteriore della coscia
- La sindrome dolorosa localizzata nella zona della coscia può anche associarsi a un dolore nella zona dell’inguine
Sintomi della lombosciatalgia
Possiamo parlare di una patologia dolorosa simile alla lombosciatalgia o che presenta delle differenze che vanno messe in evidenza? In realtà è bene specificare che quando si parla di lombosciatalgia si parla di una sindrome dolorosa che interessa la zona posteriore della coscia. Si tratta di un dolore che può avere una fase espansiva che può arrivare fino al dorso della zona del piede. Come viene effettuata la diagnosi relativa alla lombosciatalgia? Per poterla diagnosticare correttamente, il paziente da sdraiato dovrà effettuare una flessione dell’anca di 90 gradi. Se la flessione della zona dell’anca eseguita a 30 gradi e a 60 gradi dà un sindrome di natura dolorosa, allora si può tranquillamente capire che c’è un interessamento del nervo sciatico.
Principali cause
Quali sono le cause principali che scatenano in un soggetto una sindrome dolorosa che interessa la coscia nella parte anteriore? Le cause possono essere di varia natura, andiamo a identificare insieme le principali:
- Si tratta di una deformazione che può interessare delle vertebre specifiche chiamate L1 e L4
- Si tratta di una sindrome dolorosa collegata a un peso eccessivo del soggetto
- Si tratta di una sindrome dolorosa che può manifestarsi in seguito all’assunzione da parte di un soggetto di una postura errata protratta nel corso del tempo
- Un soggetto che vive una vita molto sedentaria, dove rimane fermo per molte ore, senza svolgere alcun tipo di attività sportiva anche di entità moderata che consenta alla muscolatura di essere messa in movimento e sollecitata nel modo giusto
Soggetti colpiti
Quali sono i soggetti che vengono colpiti principalmente dalla patologia? Si parla in linea generale di persone che vivono una condizione di sovrappeso, persone che senza rendersene conto nel corso del tempo hanno assunto posture completamente errate che vanno a creare pressione su determinate zone del corpo.
Si può anche trattare di persone che nel corso della loro vita lavorativa, hanno svolto mansioni particolarmente usuranti, dove venivano sollecitate molto spesso zone specifiche del corpo o che hanno messo sotto pressione per anni in maniera considerevola la colonna vertebrale.
Processo diagnostico
Come viene diagnosticata la cruralgia? Chiaramente ci deve essere l’intervento di un medico specializzato in queste tipologie di problemi che farà fare al paziente degli esami specifici. Proprio per questo motivo è bene citare il Test di Wasserman. Come si esegue? ll paziente va fatto sdraiare. Successivamente bisogna sollevare la coscia con il ginocchio piegato a 90 gradi. In questo modo il medico potrà valutare quale sia di infiammazione e irritazione del nervo che occupa la zona del femore.
Chiaramente non stiamo parlando di un test preciso e specifico in quanto tale ma consente al medico di poter fare un’analisi sul quadro clinico del paziente e poter arrivare a una diagnosi più sicura e certa.
Approcci curativi
Una volta effettuata in maniera corretta la diagnosi si passa alla fase successiva che è quella della cura. Cosa prevede esattamente l’approccio medico finalizzato alla cura della patologia? Vediamolo insieme:
- Nella prima fase si dovrà cercare di ridurre la pressione esercitata sulla zona dei nervi
- Nella seconda e terza fase sarà importante comprendere quali sono le cause della patologia, si dovrà lavorare su quelle sui muscoli che hanno la problematica.
La fisioterapia è molto importante per lavorare sui muscoli che presentano il problema, favorire l’allungamento muscolare e utilizzare magari anche il massaggio. Si utilizza l’approccio chirurgico intervenendo direttamente sulla parte interessata solo in casi rari, quando la fisioterapia e un eventuale approccio farmacologico non abbia dato nel corso del tempo alcun tipo di esito positivo.