Qual’è il modo migliore per affrontare le critiche manipolatrici? Partiamo da un presupposto specifico; alla maggior parte delle persone non piace assolutamente avere critiche, questa è una cosa del tutto normale. Poi le critiche possono avere una valenza del tutto differente, per esempio potrebbero essere:
- Si parla di critiche definite distruttive.
- In altri casi si parla di critiche che hanno una componente al loro interno di natura manipolativa.
In ogni caso non è per nulla semplice riuscire a distinguere quella che risulta essere una critica di natura distruttiva da una che ha degli intenti manipolativi.
Origine delle critiche
Qual’è l’origine delle critiche? Per quale motivazione vengono fatte? Se dovessimo fermarci un attimo a fare una riflessione in tal senso è bene dire che non è per nulla semplice trovare in tal senso una risposta. Volendo invece riflettere su quale potrebbe essere la loro origine è bene dire che:
- All’origine di una critica potrebbe esserci una situazione che come tale ci crea un fastidio, la vorremmo cambiare, il preoccuparsi magari tende a farci sentire a disagio.
- Siamo preoccupati del fatto che la relazione che stiamo vivendo con una persona possa avere delle problematiche, magari non ponendo la giusta attenzione a certi dettagli è facile che possa andare incontro ad un deterioramento.
- Facciamo una critica con la speranza e il desiderio che venga accettata dall’interlocutore al quale l’abbiamo rivolta. Per questo motivo vogliamo facilitargli il compito.
Tuttavia in maniera frequente non funzionano come dovrebbero, al contrario di quello che si potrebbe pensare da questo punto di vista, tendono a emergere in maniera tale che da avere una valenza negativa per la persona che le riceve. Potremmo anche dire che nel momento in cui, per una serie di motivazioni varie tendiamo a fare una critica ad una persona, oppure magari riceviamo una critica, si tendono a commettere una serie di errori.
Tra questi uno dei più comuni riguarda il momento che scegliamo da questo punto di vista, oppure magari potrebbe assumere una sorta di forzatura, magari non viene percepita in maniera naturale, oltre ad essere accompagnata da una certa aggressività. Ci potrebbero anche essere in casi in cui magari senza volerlo, tendiamo a dare dei consigli che non sono in alcun modo desiderati, non sono necessari, motivo per il quale magari sarebbe stato più prudente evitare di farla. Quale risulta essere invece l’effetto che si produce sulla persona che la fa? Nella maggior parte dei casi ha sicuramente un significato negativo per la persona che magari la dovrebbe accogliere. Al punto tale che potrebbe causare un deterioramento nei rapporti, oltre che problematiche di autostima e fiducia.
Utilizziamo la tecnica del banco di nebbia
Quindi come comportarci nei riguardi di una critica che riteniamo essere del tutto inutile? La risposta corretta è che si potrebbe reagire simulando la tecnica del banco di nebbia. Ora cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, il banco di nebbia ha la capacità di far scomparire tutto quello che c’è attorno, oltre al fatto che la sua scomparsa non dipende da nessun fattore. Allo stesso modo, di fronte a critiche che come tali hanno una natura del tutto manipolativa, dobbiamo essere come un banco di nebbia.
Qual’è la motivazione in base alla quale si utilizza una tecnica del genere? La risposta corretta è che serve principalmente per far desistere l’altra persona dal fare critiche inutili. Se ci si mette in un’ottica nella quale l’altra persona si rende conto che la vostra personale risposta alle critiche è solo ed esclusivamente una sorta di indifferenza che non muta in alcun modo il vostro stato interiore, sicuramente col tempo tenderà a desistere.
Contrattaccare
Un errore che non va mai fatto, nel momento in cui ci rediamo conto di essere oggetto di critiche è quello di non metterci sulla difensiva pensando poi di poter contrattaccare. Infatti non otterremmo certo un bel risultato, partendo dal presupposto che questo modo di reagire ci rende al contrario di quello che potremmo pensare ancora più deboli. Infatti il rischio è quello di avere un incremento nelle critiche che potremmo avere. Per questo motivo assomigliare ad una sorta di “banco di nebbia”ci rende solamente più impermeabili, nel corso del tempo la persona che ha messo in atto questo atteggiamento, consapevole del fatto che non trova risposta e rendendosi conto del nostro livello di indifferenza, tenderà a desistere del tutto.
Dinamiche di natura mentale
Pur non essendo facile entrare in un’ottica del genere è bene sapere da subito che una persona che tende ad essere critica nei riguardi di un’altra, nella maggior parte dei casi è proprio lei ad essere da questo punto di vista inferiore. Si tratta di persone che hanno un livello di autostima personale molto bassa nei loro riguardi, l’avere una così scarsa fiducia nelle proprie capacità, ci porta nel corso del tempo ad agire in questo modo e nel criticare un’altra persona.
Sembra un paradosso al quale risulta difficile credere, tuttavia le persone che sono negative nei riguardi di loro stesse, con un livello di autostima molto basso, scarsa fiducia in sè stessi, cercano in qualche modo di proiettare al di fuori della loro persona questa negatività, al punto tale che cercano agire procurando del male ad altre persone. Questo in teoria, in base al loro modo di credere, dovrebbe farle sentire meglio con sè stesse.
Considerazioni finali
Il fatto di poter essere oggetto di critiche manipolatrici, deve portare una persona ad acquisire un livello di consapevolezza maggiore e più marcato. Se al contrario il manipolatore siete voi, allora dovete trovare una soluzione per evitare questo approccio e questo atteggiamento del tutto errato e controproducente.
Se si soffre di problemi legati al proprio livello di autostima oltre che di fiducia, bisogna sempre tenere presente che le altre persone non hanno in tal senso alcun tipo di responsabilità. Per questo motivo è importante non agire in questa maniera del tutto errata, creando poi delle tensioni che andranno a influire in maniera negativa sulle relazioni di natura sociale che si portano avanti nella vita.
Motivo per il quale ogni critica che viene fatta con l’intento di creare un danno ad un’altra persona, una sorta di sofferenza personale, implica una risposta come quella del banco di nebbia, infatti maggiore sarà il vostro livello di indifferenza, minori saranno gli effetti che si potranno produrre sulla vostra persona, fino ad arrivare ad un nulla di fatto.