Come dormire bene

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Al giorno d’oggi come dormire bene sembra diventato un problema molto comune. Se pensate riguardi solo una parte della popolazione vi sbagliate di grosso. Eventuali disturbi presenti nel ciclo del sonno risultano essere un fenomeno molto diffuso e generalizzato nella popolazione. Se il problema che hai si traduce nel fatto che ti capitano notti durante le quali passi ore e ore nel letto senza riuscire a chiudere occhio sei una di quelle persone che soffrono di disturbi legati al ciclo del sonno anche per forme di ansia o stress. Tuttavia un disturbo del genere si può anche presentare come improvviso risveglio notturno al quale segue un periodo nel quale il soggetto, per quanto cerchi di addormentarsi, non riesce in alcun modo a farlo. Ci sono degli accorgimenti, delle attezioni che un soggetto può applicare nella propria vita per aiutare la fase del sonno?

Partiamo da un presupposto specifico che riguarda il funzionamento del nostro corpo. Nel corso dell’evoluzione umana che va avanti da molto tempo ci è stata insegnata una regola semplice, basilare e che va assolutamente applicata: la fase notturna è quella che dobbiamo dedicare al sonno

Proprio per questo motivo è bene sapere che il nostro cervello ha una struttura particolare nella quale è stato scritto che tende ad attivarsi ogno volta che si trova davanti a stimoli di natura luminosa. Un problema che per molto tempo non si è chiaramente presentato, infatti l’elettricità nelle case di tutti è un’invenzione recente.

Computer e smartphone

Negli ultimi dieci anni poi c’è stato decisamente uno sbalzo in avanti dovuto all’utilizzo in forma massiva di dispositivi come gli smarpthone e i computer. Proprio per questo motivo e in maniera progressiva, senza magari spesso avere una consapevolezza in tal senso, le nostre abitudini hanno decisamente iniziato a cambiare.

Tuttavia è anche bene dire che sono cambiate le nostre abitudini ma non è mutata la configurazione del nostro cervello che risulta ancora essere uguale a quella che c’era prima dell’avvento di questi dispositivi tecnologici. Cosa è accaduto esattamente con l’esposizione continua dell’occhio a queste fonti di illumunazione artificiali?

Melatonina e sua produzione

In pratica nel corso del tempo, l’aver esposto sempre l’occhio a fonti luminose artificali ha creato un’alterazione nella produzione della melatonina, un ormone deputato a regolare il ritmo del sonno e della fase di veglia. 

Un’altra peculiarità del computer è quella di darci la possibilità in simultanea di lavorare, scrivere, chattare, avere contatti sui social network e avere scambi di vario genere. Proprio per questo motivo le attività che abbiamo appena descritto stimolano nel cervello la produzione di adrenalina. Si tratta di un ormone che stimola la fase in cui il nostro cervello è attivo e ostacola decisamente quella legata alla fase del sonno.

Prima di andare a letto bevete con moderazione

Sembra una sciocchezza invece si tratta di una regola molto importante da seguire. Bere una quantità di acqua piuttosto elevata durante la ore serali può essere decisamente un problema per tutte quelle persone che hanno già problemi in fase di sonno e tendono a svegliarsi più volte durante il corso della notte. 

Infatti bere molta acqua nelle ore serali stimola decisamente il processo di diuresi al punto tale che lo stimolo continuo a urinare può far passare la notte in bianco a una persona che è costretta sempre ad alzarsi e ad andare al bagno. Se avete quindi come abitudine quella di farvi delle tisane prima di coricarvi dovete tenere a mente una regola molto semplice: fatevele circa due ore prima di coricarvi.

In questo modo darete al corpo la possibilità di smaltire prima i liquidi in eccesso, magari facendo in maniera tale che quando vi coricate avete già provveduto a eliminare tutti i liquidi in più che il vostro corpo in precedenza aveva. 

Da questo punto di vista risulta anche importante non bere bevande di natura eccitante, come thè e caffè prima di coricarvi, infatti queste bevande hanno al loro interno delle sostanze di natura eccitante che influenzano la produzione di un altro ormone molto importante che è la serotonina.

Fate pasti leggeri

Se alcuni non lo sanno o non hanno acquisito sufficiente consapevolezza è molto importante nelle ore serali cercare di consumare pasti che siano all’insegna della moderazione. Proprio per questo motivo consumare pasti che in quanto tali sono molto ricchi di grassi richiede poi uno sforzo maggiore in faze di assimilazione e digestione.

Avere una digestione difficoltosa durante le ore notturne è un fattore che influenza notevolmente il sonno e può magari impedirci di riposare nella maniera più adeguata. 

Quindi fate un pasto serale improntato al consumo di proteine di origine vegetale e non animale che consentono di avere una buona qualità in termini di digestione e anche una buona qualità nella fase del sonno.

Come fare attività fisica

Sull’attività fisica è bene aprire un capitolo a parte, nel quale è bene fare una serie di considerazioni utili e opportune. Lo sport fa bene sia al corpo che alla mente, consente di scaricare lo stress in maniera positiva svolgendo dell’attività fisica in maniera regolare. Ora se siete persone che per motivi di vario genere avete problemi che riguardano il vostro sonno, non dovete smettere di fare sport, semplicemente si tratterà di prendere alcune precauzioni per poter lavorare in tal senso.

Date questa regola, cercate di fare sport ma evitando le ore serali che sono troppo vicine al momento in cui deciderete di coricarvi a letto. Se da una parte l’attività fisica stimola muscoli, neuroni, migliora anche il livello di flusso sanguigno che arriva al cervello stimolando in tal senso la soglia di attenzione e il modo di pensare, tuttavia è ache bene dire che dall’altra parte è nemico del sonno. 

Coricarsi durante il giorno

Se avete l’abitudine di fare una dormita durante le ore del giorno è di fatto un modo salubre per far riposare il vostro organismo. Tuttavia se questa abitudine diventa eccessiva, in pratica durante le ore del pomeriggio tendete a prolungare il vostro sonno per troppo tempo, potrebbe non essere positivo per voi. Infatti questa abitudine potrebbe interferire con il riuscire a prendere sonno nella maniera giusta durante le ore della notte.

Alcool e sonno

Se siete soliti uscire e mangiare fuori e consumare una buona quantità di sostanze acoliche, sappiate che l’acool ha sul nostro organismo molti effetti. Apparentemente dà una sensazione di benessere, tranquillità e senso di rilassatezza momentanee. Nella realtà tende a influire sulla qualità del sonno perchè stimola la produzione di ormoni quali la serotonina e dopamina che in realtà alterano un buon equilibrio in termini di sonno e veglia.

Come ultima regola ma non meno importante c’è quella che afferma che è bene andare a dormire con una certa cadenza regolare. In pratica cambiare le proprie abitudini solite, anticipando il momento in cui ci si corica nel letto o ritardare il momento in cui ci si reca a letto, potrebbe influire negativamente sul sonno.

Come dormire bene richiede quindi una certa attenzione ad alcuni aspetti della nostra vita che vanno dall’alimentazione, al consumo di alcolici e all’attività sportiva. Questo è quello che possiamo fare nell’ambito del quotidiano, resta poi valido il consiglio legato a quello di rivolgervi a uno specialista qualora il vostro problema del sonno fosse correlato a situazioni di stress psicologico alle quale siete soggetti dipendenti da problemi in casa e da situazioni di natura lavorativa.