Che cos’è il quiet quitting e quali potrebbero essere le conseguenze all’interno di un contesto lavorativo? Sicuramente si tratta di una tematica che riguarda il mondo del lavoro e in questi momenti di iperproduttività e di forte stress è sicuramente una problematica con la quale ci si deve impattare per fare una riflessione che sia il più seria possibile. Se dovessimo dare una spiegazione ad un fenomeno del genere, sarebbe corretto parlare da un certo punto di vista di una sorta di rifiuto di dare un valore aggiunto o fare di più di quello che viene richiesto su un posto di lavoro. Tuttavia è anche importante sapere che questo termine come tale non ha un significato univoco, infatti per altre persone è un modo per porre un limite all’ingerenza che il mondo del lavoro causa nella propria vita privata, al punto tale da non consentire di creare un equilibrio più che giusto e corretto tra mondo del lavoro e sfera privata.
Bisogna partire dal presupposto che il mondo del lavoro, il mondo aziendale, in questi ultimi anni ha subito drastici mutamenti, cambiamenti, da questo punto di vista è importante capire che il contesto lavorativo ha mutato profondamente la sua struttura, al punto tale da far cambiare le priorità di chi lavora. Motivo per il quale molte persone hanno fatto un’analisi approfondita delle loro priorità, rivalutando in maniera importante e marcata quello che vogliono effettivamente dalla loro vita e dal proprio lavoro.
Si tratta di una dinamica che in quanto tale potrebbe avere un impatto profondo sul modo di vivere e di produrre in un contesto aziendale, al punto tale che possiamo sicuramente affermare che non ne è esente alcuna azienda. Come si può affrontare e in quale modo si può agire per consentire che ci sia la risoluzione di questa problematica? La risposta a questa domanda è piuttosto articolata, vediamo in tal senso di affrontarla nel modo più corretto e adeguato.
Grado di motivazione dei dipendenti
Si tratta di un desiderio comune a molte aziende, quello secondo il quale i dipendenti siano il più possibile legati alla tipologia di lavoro che stanno svolgendo in tal senso. Tuttavia è anche bene specificare che questo non deve essere visto nell’ottica sbagliata, pensando che i dipendenti debbano sempre essere iperproduttivi, continuamente disposti a fare straordinari, al punto tale che possano rischiare di andare incontro ad una problematica come quella del burnout.
Questa dinamica, questo fenomeno è importante sia conosciuto in maniera approfondita da quelle persone che all’interno di un’azienda occupano delle posizioni rilevanti, di un certo spessore. Questo perchè se si dovesse presentare dentro ad un contesto aziendale specifico, si dovrà avere un piano per cercare di ridurne al minimo gli impatti e riuscire ad uscirne in un secondo momento.
Come comportarsi quindi nei riguardi dei dipendenti? Sicuramente l’applicazione di una leadership che funga da supporto, può essere un fattore molto importante dentro ad un contesto di natura aziendale. Per prima cosa è importante che ci possa essere una crescita all’interno di un contesto aziendale, basata sulla creazione di relazioni all’interno di un team e di un’azienda. Sicuramente un fattore come lo stipendio è importante, potrebbe essere un buon motivo in base al quale un dipendente tende a rivedere la propria posizione.
Lo stipendio è un fattore
Tuttavia è importante rendersi conto del fatto che lo stipendio è solo uno dei fattori in gioco da questo punto di vista, non dimentichiamo che ci sono altre variabili che possono avere la medesima importanza. Sarebbe molto utile riuscire ad identificare quali sono le motivazioni in base alle quali i dipendenti presenti dentro ad un contesto aziendale specifico, hanno fatto sì che decidessero di lavorare per la vostra azienda.
Quindi come sarebbe consigliabile muoversi in tal senso? Vediamolo insieme:
- Per prima cosa sarebbe importante fare un’attività di promozione della cultura aziendale.
- Un’altra dinamica della quale tenere conto è legata ai valori aziendali.
- Non dimentichiamo quelli che sono gli obiettivi legati alla sostenibilità.
Un’altra dinamica importante che potrebbe risultare stimolante per i dipendenti è legata alla promozione e all’utilizzare uno strumento come quello dello smartworking, al contrario eliminare uno strumento del genere potrebbe essere disincentivante e potrebbe portare ad un totale disimpegno da parte dei dipendenti.
Analizziamo i segnali
Quali sono invece i segnali che potrebbero portare ad una dinamica del genere? Vediamoli insieme:
- Per prima cosa il fatto di avere dei dipendenti che si mettono nell’ottica di avere una sorta di partecipazione passiva.
- Un altro segnale che non va in alcun modo sottovalutato in un’azienda è il fatto di avere una sorta di disimpegno che ha la caratteristica di essere cronico.
- Non va sottovalutata una dinamica nella quale si va incontro ad una sorta di isolamento che riguarda altri potenziali membri del team.
- Non dimentichiamo poi una dinamica negativa che si potrebbe creare nella quale si va incontro ad un aumento legato al carico di lavoro che i colleghi possono avere.
Possibili soluzioni
Il primo presupposto importante dal quale bisogna partire è il fatto che molti di noi hanno cercato nel corso del tempo delle sfide del tutto nuove nel percorso di natura professionale. Da questo punto di vista è molto importante pensare a quale siano le dinamiche e i comportamenti più utili e virtuosi che aiutano un dipendente a sentirsi supportato nel proprio percorso di crescita. Come si può fare in maniera concreta in tal senso? Vediamo alcuni consigli utili:
- Per prima cosa è importante essere attenti e fare in modo tale di avere una cura e una certa attenzione alle relazioni di natura aziendale. Per questo motivo è importante avere stretti contatti con i propri collaboratori, oltre a dover fornire quando serve dei feedback che abbiano la caratteristica di essere il più costruttivi possibili.
- Un’altra dinamica importante sulla quale è importante fare leva è quella legata dare una definizione dei ruoli. Per questo motivo è importante che i dipendenti conoscano con una certa precisione il ruolo che hanno all’interno del contesto aziendale e quali sono i loro obiettivi. In tal senso è importante applicare tutte le possibili strategie legate a dinamiche quali il talent acquisition e il talent retention.
- Non bisogna sminuire o sottovalutare l’importanza della formazione, per questo motivo è importante investire nel formare i propri dipendenti. Questa metodologia consente di creare un clima che sia basato su una fiducia maggiore, su un senso di responsabilità e riduce il rischio che si possa produrre una dinamica come quella del quiet quitting.
Non basta sapere che cos’è il quiet quitting ma serve mettere in campo delle azioni che siano da questo punto di vista il più idonee possibili.