Quali sono i sintomi della cataplessia? Per prima cosa è bene definire questa problematica partendo dal presupposto che si tratta di una condizione che riguarda la struttura muscolare del corpo della persona. Si tratta essenzialmente di una momentanea perdita di tono a livello muscolare. Si può produrre in seguito a un’emozione molto forte che il soggetto può provare. Quali sono le specifiche emozioni che possono innescare una problematica del genere? Vediamoli insieme:
- Una problematica del genere potrebbe essere innescata da un’emozione piuttosto accentuata che riguarda un accesso di riso
- Una problematica del genere potrebbe essere innescata da un’emozione piuttosto accentuata che riguarda un senso di paura
- Una problematica del genere potrebbe essere innescata da un’emozione piuttosto accentuata che riguarda un moto di rabbia
- Una problematica del genere potrebbe essere innescata da un’emozione piuttosto accentuata che riguarda una sorpresa improvvisa e del tutto inaspettata
- Una problematica del genere potrebbe essere innescata da un’emozione piuttosto accentuata che riguarda un senso di eccitazione
Come si manifesta questa condizione? In realtà potrebbe trattarsi di sintomi di vario genere, vediamo quali:
- Il soggetto potrebbe andare incontro a una perdita di tono accentuata dei muscoli facciali
- Il soggetto potrebbe avere una debolezza piuttosto accentuata che si manifesta nella zona degli arti inferiori
Essenzialmente il soggetto tende a perdere quello che è il controllo che solitamente si esercita sulla muscolatura, al punto tale da non avere più alcun equilibrio e ritrovarsi per terra. Questo potrebbe accadere in presenza di un soggetto che manifesta comunque uno stato di coscienza e risulta essere del tutto vigile.
Quanto durano a livelli temporali queste manifestazioni? Si parla essenzialmente di pochi minuti, una volta che l’episodio è passato, il soggetto si accorge di avere recuperato del tutto la propria capacità di controllare i muscoli. Quando si può presentare una problematica del genere? Vediamo insieme le cause principali.
Perdita di controllo del tono muscolare
Una perdita di tono muscolare così accentuata potrebbe essere la conseguenza di un periodo particolarmente pesante nella vita di un persona, sia da un punto di vista lavorativo che familiare. Questo potrebbe portare il soggetto a vivere un periodo di forte stress sia a livello fisico che psicologico. Potrebbe anche essere la conseguenza di un periodo nel quale il soggetto non dorme in maniera adeguata e si trova quindi in uno stato di carenza completa di sonno.
Non si può escludere a priori che questa perdita di tono muscolare sia la conseguenza di una patologia molto seria che viene chiamata narcolessia.
Parliamo di narcolessia
Di quale problematica stiamo parlando? Essenzialmente la narcolessia è una condizione nella quale il soggetto soffre di una sonnolenza piuttosto marcata che si manifesta però durante le ore diurne. Questa condizione può essere associata a un forte senso di debolezza a livello di muscoli. Qual’è la sintomatologia specifica che lamenta il soggetto? Vediamo insieme i principali sintomi:
- Il soggetto potrebbe soffrire di una condizione che viene chiamata paralisi del sonno
- Il soggetto potrebbe soffrire di stati allucinatori che si verificano sia quando il paziente si addormenta, sia quando il paziente si sveglia
Ci sono cause specifiche relative alla narcolessia? In realtà ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a stabilire quali possano essere le motivazioni specifiche. Si avanzano ipotesi che riguardano fattori di natura ambientale e genetica. Un’altra ipotesi afferma che potrebbe essere la conseguenza di una reazione a livello autoimmune nella quale vengono distrutte cellule nervose in zone specifiche del cervello.
Sintomatologia
Parliamo ora di quelli che possono essere i sintomi di una forma come la narcolessia:
- Il soggetto soffre di una sonnolenza piuttosto marcata durante le ore del giorno
- Il soggetto potrebbe avere episodi del tutto improvvisi nei quali si rende conto di avere una debolezza a livello muscolare piuttosto accentuata
- Il soggetto potrebbe vivere stati di allucinazione che si manifestano quando il soggetto è sveglio oppure sta dormendo
- Il soggetto potrebbe vivere una condizione molto particolare chiamata paralisi nel sonno
- Il soggetto potrebbe avere disturbi che riguardano la sua fase notturna ( con improvvisi risvegli)
Si tratta di persone che si accorgono che durante le ore del giorno soffrono di una forma di sonnolenza molto marcata. Per quanto il soggetto cerchi di opporsi e reagire al bisogno di dormire, riesce a farlo per poco tempo. Si tratta di episodi che tendono a manifestarsi nel corso di alcuni giorni o possono presentarsi nello stesso giorno? La risposta corretta è che il soggetto potrebbe avere più episodi nel corso della medesima giornata. Tuttavia è importante sottolineare come questi episodi siano legati a situazioni specifiche. Durante una riunione o magari quando si sta guidando per alcune ore sull’autostrada. La monotonia dell’evento può scatenare la crisi acuta di sonno.
Parliamo di paralisi nel sonno
Nel momento in cui una persona si addormenta oppure appena si sveglia, il soggetto si accorge di non potersi muovere. Si tratta di episodi che hanno un grado ansiogeno piuttosto elevato. Non durano più di alcuni minuti e tende a colpire bambini piuttosto che persone adulte.
Parliamo di allucinazioni
Nel momento in cui il soggetto si addormenta o tende a svegliarsi, una persona può percepire delle immagini o sentire dei suoni che sono a tutti gli effetti non reali. Potremmo avere due differenti tipologie di allucinazioni, vediamo quali:
- Si parla di allucinazioni ipnagogiche quando il soggetto le vive nella fase di sonno
- Si parla di allucinazioni ipnopompiche quando il soggetto le vive durante le ore diurne e da sveglio
Quali sono le possibili complicazioni legate a una persona che soffre di narcolessia? Si tratta di soggetti che potrebbero iniziare a manifestare problematiche di concentrazione. Rischiano chiaramente di procurarsi danni di natura fisica. Immaginiamo per un attimo una persona che si addormenta alla guida della propria macchina.
Processo diagnostico
Qual’è l’iter diagnostico corretto per una problematica del genere? Sarà necessario sottoporre il paziente a una serie di esami quali:
- Il soggetto potrebbe essere sottoposto a polisonnografia
- Il soggetto potrebbe essere sottoposto a test relativi al sonno
Ad oggi non esiste una cura specifica e che risolva il problema della narcolessia. Si può intervenire con una serie di farmaci che aiutano e stimolano il soggetto a rimanere sveglio quali:
- Al soggetto potrebbe essere prescritto un farmaco chiamato Armodafinil
- Al soggetto potrebbe essere prescritto un farmaco chiamato Modafinil
- Al soggetto potrebbe essere prescritto un farmaco chiamato Pitolisant
Quando si parla dei sintomi della cataplessia è bene dire che si tratta di una condizione che potrebbe essere provocata da patologie quali:
- Un trauma di natura cranico
- Una neoplasia tumorale relativa all’ipotalamo
- Potrebbe essere collegato a un processo infettivo quale l’encefalite
In ogni caso in presenza di sintomi quali quelli descritti in questo articolo, è bene rivolgersi a un medico al quale dettagliare i sintomi per fare approfondimenti volti a capire quale sia la causa del problema.
