Carcinoma basocellulare disturbi dermatologici

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Il carcinoma basocellulare è una forma neoplastica tumorale che risulta essere una delle più comuni e diffuse di quelle che interessano la zona della cute. Qual’è esattamente la sua origine? Si forma da alcuni tipi di cellule che appartengono allo strato maggiormente superficiale della cute, quella che viene definita epidermide. Ci sono dei sintomi specifici che possono essere ricondotti a questa forma tumorale? Si, quello che accade è la comparsa di una zona della pelle nella quale è presente un rigonfiamento. La zona appare lucida, il suo tasso di espansione sulla zona della pelle risulta essere molto lento. Questa zona dove è presente il rigonfiamento, nel corso del tempo tende ad aprirsi e si può formare una crosta. In alcuni casi la formazione della crosta potrebbe dare origine a fenomeni di sanguinamento.

In altri casi il rigonfiamento risulta essere piatto e da certi punti di vista può tranquillamente essere scambiata per una cicatrice. Si tratta di una forma tumorale che nella maggior parte dei casi permette al medico di effettuare una diagnosi basata sul suo aspetto. In ogni caso verrà fatta fare al paziente comunque una biopsia.

In linea generale la patologia tumorale prevede un iter nel quale si eradica il tumore tramite intervento chirurgico. Tuttavia verranno comunque dati al paziente dei farmaci chemioterapici che dovranno essere applicati nella zona interessata. In maniera più sporadica si può intervenire con la radioterapia e una terapia a base farmacologica.

Cellule che causano il cancro

Dove si trovano esattamente le cellule che possono causare questa forma di cancro specifica? In linea generale si parla di cellule che occupano lo strato maggiormente superficiale della cute. Si tratta di una patologia tumorale che può avere uno sviluppo in zone differenti rispetto a quello delle cellule basali. Il fatto che venga definito basale è legato alle caratteristiche specifiche che hanno le cellule neoplastiche. Se vengono esaminate tramite microscopio, si può notare che sono molto simili alle cellule basali.

Per quanto riguarda i tassi di diffusione specifici, si tratta di una delle forme tumorali maggiormente diffuse. Citando dati statistici che provengono dagli Stati Uniti, si calcola che ogni anno circa quattro milioni di persone possano avere questa specifica forma di cancro. Si tratta di una forma neoplastica che interessa molto di più persone che hanno una pelle chiara.

Un altro fattore concomitante collegato al colore chiaro della pelle è il fattore esposizione al sole. Al contrario questa forma tumorale interessa raramente persone che hanno una pelle con un colore più scuro. Ci sono zone specifiche del corpo dove questo tipo di carcinoma si può sviluppare rispetto invece ad altre zone? Si, nella maggior parte dei casi tende a svilupparsi in zone che vengono maggiormente esposte ai raggi del sole come ad esempio la zona del collo, o la zona della testa.

Qual’è il loro tasso di crescita? Si tratta di tumori che tendono a crescere in maniera molto lenta e progressiva. Proprio per questo motivo, in presenza di una patologia tumorale che cresce così lentamente capita che non ci si accorga neanche di averlo. In ogni caso è anche bene dire che il livello di crescita non è un processo standardizzato e uniforme. Varia al contrario a seconda del tipo di tumore. Ci sono infatti forme neoplastiche che possono anche crescere di circa un centimetro all’anno.

Processo di metastatizzazione

Si tratta di forme tumorali che in maniera molto rara tendono ad avere un processo di metastatizzazione. Quindi non hanno un livello di diffusione in altri organi del corpo. Tuttavia hanno anche la caratteristica precisa di avere un livello elevato di distruzione dei tessuti nei quali si sono radicati. Questo avviene nel corso del tempo. Quali sono le zone nelle quali questi tumori possono crescere? Vediamole insieme:

  • Si tratta di forme tumorali che possono svilupparsi nella zona degli occhi
  • Si tratta di forme tumorali che possono svilupparsi nella zona delle orecchie
  • Si tratta di forme tumorali che possono svilupparsi nella zona della bocca
  • Si tratta di forme tumorali che possono svilupparsi nella zona delle ossa
  • Si tratta di forme tumorali che possono svilupparsi nel cervello

Se si radicano profondamente in queste zone specifiche, le conseguenze possono portare il paziente anche al decesso. In linea generale è bene comunque dire che si tratta di forme tumorali che hanno un tasso di crescita piuttosto lento.

Tipologie differenti di tumori

Parlare di un tumore basocellulare come questo, vuol dire di fatto che ce ne possono essere di differenti tipologie. Potremmo trovarci in presenza di una forma nodulare. Come si manifesta? Solitamente tende a formarsi come una piccola massa che è lucida alla vista, ha una consistenza di natura solida e il colore è quasi rosato. Nel corso del tempo, si parla di alcuni mesi o di alcuni anni, sulla superficie del tumore possono comparire vasi sanguigni che hanno un certo livello di dilatazione.

Le zone intorni ai margini del cancro possono avere un determinato livello di ispessimento e avere una colorazione bianca. Per quanto concerne i sintomi della forma neoplastica, potrebbe in alcuni casi essere soggetto a sanguinamenti, in alcuni casi potrebbe formare una crosta con una successiva guarigione. Questo iter potrebbe portare il paziente a identificare questa forma neoplastica per una semplice ferita.

Ci possono essere tuttavia dei tumori di natura basocellulare che hanno un aspetto del tutto differente. Quello che si radica in superficie ha un aspetto che sottili macchie di colore rosso.

Processo diagnostico

Qual’è l’iter corretto per arrivare a una diagnosi certa relativa a questa forma tumorale? Il carcinoma viene spesso identificato semplicemente osservandolo. Tuttavia alla visita medica si unisce la biopsia che consente di esaminare la massa tumorale al microscopio. La procedura prevede proprio l’eradicazione di una parte del tumore per poterlo poi successivamente esaminare.

Quante sono le possibilità effettive che il tumore venga curato nella maniera più adeguata? Partiamo con il dire che la cura del carcinoma basocellulare ha nella maggior parte dei casi un esito positivo. Per questo motivo è piuttosto raro che questa forma tumorale abbia un livello di moralità elevato.

Tuttavia è anche bene dire che in termini percentuali almeno un buon venticinque per cento delle persone che hanno questa tipologia di cancro, nell’arco dei successivi cinque anni, possono incorrere nello sviluppo di una nuova forma neoplastica del genere.

Approcci preventivi

Trttandosi di uno specifico tumore la cui comparsa è determinata principalmente dall’esposizione alla luce del sole, si possono utilizzare vari accorgimenti in termini puramente preventivi quali:

  • L’esposizione ai raggi solari deve essere fatta tendendo conto di alcuni criteri di buon senso. Per esempio è sicuramente da evitare un’esposizione che preveda un’orario compreso tra le 10 e le 16 del pomeriggio. La stessa cosa vale per eventuali attività che il soggetto magari andrà a svolgere in giardino
  • Una buona regola è quella di utilizzare in tal senso indumenti che riescano a proteggere dall’azione di questi raggi solari. In tal senso è consigliato che il soggetto indossi camicie con maniche lunghe
  • Se per una qualsiasi ragione si decidesse di esporsi a questi raggi solari, sarà bene utilizzare delle creme con un fattore di protezione molto alto, per esempio filtri solari con livello di protezione almeno 30. Dovranno poi essere applicati con una certa frequenza, con una cadenza temporale di almeno ogni due ore. Si dovrà procedere a riapplicarli dopo essersi fatti un bel bagno e avere nuotato per un pò di tempo, allo stesso modo dovranno essere riapplicati dopo aver abbondantemente sudato

Se il paziente si dovesse accorgere della presenza di una zona alterata a livello di cute che tende a perdurare nel tempo, sarà bene si rivolga a un medico per farla esaminare.

Approcci terapeutici

Gli approcci terapeutici per trattare questo specifico tumore prevedono varie metodologie. Il tumore potrebbe essere eradicato direttamente in ambulatorio utilizzando in tal senso un ago elettrico che consentirà di raschiare il tumore e bruciarlo. Diversamente il tumore potrà essere tagliato e asportato.

L’eradicazione del tumore potrebbe anche passare attraverso l’utilizzo di temperature fredde piuttosto pronunciate, si parla in questo caso di criochirurgia. Un’altra metodologia che potrebbe essere utilizzata è quella di applicare farmaci di natura chemioterapica direttamente sulla cute. Si potrebbe applicare una terapia fotodinamica nella quale sulla cute si utilizzerà un laser e delle sostanze di natura chimica.

Se si tratta di tumori basocellulari particolari, magari presenti in aree specifiche, si potrebbe utilizzare un approccio chiamato chirurgia microscopicamente controllata di Mohs.

Chirurgia microscopicamente controllata di Mohs

Cosa prevede nello specifico questo approccio? Si parte del presupposto che le cellule di natura tumorale, possono diffondersi oltre quelli che sono i margini della ferita, si può utilizzare una tecnica che preveda di riuscire a eradicare tutto il cancro presente. In questo senso il chirurgo inizierà con l’asportare in una prima fase tutta la massa tumorale che risulta chiaramente visibile. In un secondo momento ci si concentrerà sulla rimozione dei margini della ferita. Mentre si esegue questa seconda fase si potranno esaminare i frammenti di tessuto asportati per cercare cellule tumorali. Una volta che i campioni di tessuto non rileveranno più la presenza di queste cellule, si sarà raggiunto lo scopo previsto.

Per la parte della cute asportata, si potrà procedere con un innesto successivo.

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