candida sintomi uomo : come si sviluppa

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La candida quali sintomi provoca nell’uomo? Solitamente nel percepito delle persone, questa tipologia di infezione specifica è associata a un problema legato al mondo femminile e non al corpo maschile. Nulla di più sbagliato, la candida può manifestarsi con sintomi anche nell’uomo, non va quindi per nulla sottovalutata.

Parlando di candida o candidosi, la prima cosa che è importante sapere è che si tratta di una tipologia particolare d’infezione causata da dei funghi, quello maggiormente responsabile, nello sviluppo di questa malattia è quello appartenente alla specie Candida albicans.

La patologia è più frequente nell’uomo o nella donna?

Inziamo col dire per sgombrare il campo da qualsiasi tipo di equivoco che si tratta di un’infezione che può colpire entrambi i sessi, riferendoci invece agli organi genitali sia maschili che femminili, si sviluppa con un livello di frequenza maggiore nelle donne, viene anche definita candida vaginale.

Si tratta di una infezione che può manifestarsi anche sulla pelle, o interessare in maniera particolare le mucose della bocca. Nell’uomo può colpire l’organo sessuale all’altezza del glande. La candina che sintomi provoca nell’uomo? Come abbiamo detto, l’infezione interessa la zona del glande e la persona che ne è colpita, può manifestare una serie di sintomi che andiamo a vedere in dettaglio:

  • La zona coinvolta è interessata da un arrossamento diffuso
  • L’irritazione è estesta e fastidiosa
  • Unitamente a queste manifestazioni, possono esserci anche delle secrezioni

 Diagnosi della candida nell’uomo, chi la fa?

Se avete contratto la candida e si è manifestata nel vostro organo genitale, è molto importante rivolgersi a un medico specialista, in grado di formulare la diagnosi corretta. Quindi vi dovrete rivolgere a un medico specializzato. Vi dobbiamo dire che è curabile, in caso di prognosi positiva alla candida, verrà prescritto un trattamento a base di creme che che sarà sufficiente per risolvere in maniera definitiva il problema.

Esistono ipotesi nelle quali l’infezione si ripresenta?

A questa domanda, dobbiamo rispondere in maniera più attenta e precisa. Vi possiamo dire che in un individuo sano, che non ha problemi o patologie che compromettono in maniera seria il proprio sistema immunitario, la guarigione è sicura, senza il rischio di avere eventuali ricadute.

Invece al contrario, se parliamo di persone che hanno per problemi di altro genere, un sistema immunitario indebolito, che non funziona come dovrebbe, la candida con i sintomi nell’uomo può ripresentarsi e richiedere ulteriori cure che vanno fatte.

Quali le cause

In questo senso serve fare alcune precisazioni molto importanti. La prima cosa che va detta è che il fungo della Candida è in condizioni normali presente all’interno del nostro organismo. Lo possiamo trovare nelle mucose, nella cute, nel tratto gastro-intestinale. In generale esiste un equilibrio tra la presenza del fungo e altri microrganismi.

Quello che può accadere è che in un sistema immunitario compromesso, che ha dei problemi, è indebolito e quindi non in grado di svolgere al meglio la sua funzione, il fungo può decisamente avere uno sviluppo incontrollato al punto tale da scatenare una infezione che viene appunto definita candidosi.

La candida è un termine generico, dipende anche dove l’infezione si manifesta, se colpisce una zona specifica del corpo dell’uomo, nello specifico sul glande, viene anche definita balanite. Esiste una causa specifica al manifestarsi di questa particolare infezione? Generalmente no, si parla infatti di un’insieme eterogeneo di cause, tuttavia ci possono essere dei fattori che aiutano la balanite nel suo sviluppo.

Avere un’adeguata igiene del glande è importante!

Abbandonate per un attimo qualsiasi imbarazzo legato all’organo sessuale maschile e ragionate in termini di benessere e azioni preventive che vanno fatto per riuscire a mantenerlo in salute. La prima regola che vi dovete dare è quella di avere un adeguato livello di igiene intima. Soprattutto se si parla di uomini che non si sono in passato sottoposti a circoncisione, è importante eseguire in maniera abituale una retrazione del prepuzio, per consentire una pulizia efficace del glande.

Soprattutto l’accumulo di sudore, batteri e funghi nella parte interessata senza che vi sia un livello di igiene adeguato, possono sicuramente essere la causa dell’infezione. Esistono dei fattori di rischio specifici per la comparsa della candida. Si, vediamo insieme quali sono:

  • Un utilizzo di antibiotici per curare altre malattie ad ampio spettro, possono causare un’alterazione nell’equilibrio della della flora alimentando lo sviluppo incontrollato della candida.
  • Se siete sotto cura, magari con farmaci chemioterapici, avete sicuramente un sistema immunitario indebolito e più favorevole allo sviluppo della candida.
  • Se magari avete un diabete di tipo 1 o 2, che non è stato curato in maniera adeguata e tempestiva, potete rischiare di sviluppare la candida. Infatti si sviluppa in maniera maggiore in presenza di una concentrazione elevata di zuccheri
  • Nel caso di obesità gravi, le pieghe formate dall’eccesso di pelle, creano un ambiente idoneo allo sviluppo della candida, trovando un ambiente caldo e umido.
  • Abbiamo già detto in precenda che la candida e i sintomi che si sviluppano nell’uomo, possono essere il risultato di una scarsa igiene
  • Se utilizzate in maniera non attenta ed eccessiva, saponi, schiuma da bagno, rischiate di danneggiare la cute molto delicata del pene, al punto tale da far aumentare il rischio di sviluppare infezioni.
  • Caso a parte sono i soggetti che hanno un sistema immunitario compromesso da infezioni come l’AIDS
  • Pazienti che manifestano una insufficienza renale e sono quindi costretti a seguire la dialisi

Come avviene la trasmissione della candida?

In questo senso dobbiamo fare un piccolo approfondimento. Si crede in maniera del tutto erronea, che la candida si trasmetta in maniera diretta, attraverso un rapporto sessuale. Non è propriamente corretto. Non è detto che la donna che ha la candida vaginale, trasmetta questa infezione con un rapporto sessuale, è più corretto parlare di trasferimento di microrganismi che possono essere in grado di far sviluppare l’infezione se ci sono condizioni specifiche e la presenza di eventuali fattori di rischio.

Come viene diagnosticata la candida nell’uomo?

La diagnosi avviene tramite una visita dallo specialista che esamina in maniera attenta il glande e analizza la storia del paziente seguendo uno schema preciso di domande.

  • L’infezione è la prima volta che si manifesta o ci sono stati precedenti episodi in passato?
  • Il paziente ha avuto recentemente dei rapporti di natura sessuale?
  • Sono presenti delle malattie per le quali il paziente fa uso di farmaci spefici?

Ovviamente questa visita e le domande a cui viene sottoposto il paziente, sono sufficienti nel caso in cui la candida si sia manifestata per la prima volta. Se i sintomi di questa infezione sono frequenti, perchè magari associati a un paziente che è ammalato di diabete, se rimangono anche durante il trattamento che viene fatto, servono uteriori approfondimenti.

Se i sintomi persistono cosa bisogna fare?

Nel caso di sintomi che persistono, è necessario effettuare ulteriori approfondimenti, in questo senso è bene effettuare un tampone per prelevare un campione di tessuto che verrà poi inviato a un laboratorio. Si può pensare anche a effettuare degli esami del sangue e delle urine per capire se l’organismo del soggetto ha una particolare predisposizione allo sviluppo di questa infezione.

Cure per la candidosi

Ora parliamo delle cure a cui ci si deve sottoporre, se si presentano i sintomi di una candidosi al glande. Molto dipende da quanto è acuta l’infezione, in ogni caso è bene utilizzare delle creme antifungine come ad esempio il clotrimazolo. La loro azione consiste nella distruzione della parete cellulare dei funghi, come effetti collaterali durante l’applicazione, possiamo avvertire un diffuso senso di bruciore.

Accorgimenti sul proprio stile di vita

Se avete contratto una candida nella zona genitale del glande e siete in cura da uno specialista, ci sono alcuni comportamenti che dovrete adottare per arrivare a una guarigione completa. Per prima cosa è bene astenersi dall’avere rapporti sessuali mentre siete in cura. Curare in maniera attenta e quotidiana l’igiene del glande, utilizzando prodotti delicati.