Cancro del polmone a piccole cellule ovvero una patologia tumorale che ha la caratteristica di essere piuttosto aggressivo. Si tratta di un tumore che interessa la zona dei polmoni ha un tasso di crescita piuttosto rapido e tende ad avere un processo di metastasi tale che è molto rapido e precoce nel suo processo di diffusione. Quanto è diffuso in termini puramente percentuali? Dovendo fornire statistiche che riguardano la diffusione e la diagnosi di tumori presenti nella zona dei polmoni possiamo dire che nel quindici per cento dei casi nei quali viene effettuata una diagnosi relativa a un tumore al polmone, si presenta questa forma specifica. Volendo invece fornire statistiche che riguardano il tasso di diffusione a livello mondiale, si può affermare che ogni anno in tutto il mondo vengono diagnosticati circa 200.000 casi relativi a questi tumori specifici.
Da questo punto di vista il paziente al quale viene diagnosticata questa patologia tumorale presenta caratteristiche specifiche? Si in linea generale possiamo dire che tende a colpire persone di sesso maschile che hanno un’età piuttosto avanzata. Si parla di soggetti che hanno più di 70 anni.
Potrebbero essere persone che hanno un trascorso di ex fumatori e in molti casi si tratta di pazienti che presentano l’insorgenza di patologie che secondarie che riguardano la zona dei polmoni o si tratta di persone che possono avere patologie secondarie legate e patologie di natura metabolica.
Origine del tumore
Qual’è l’origine specifica di questo tumore? Si tratta di cellule di natura neuroendocrina che si trovano nella zona dei bronchi. Tende a svilupparsi in un punto particolare dell’organismo di una persona? Si in linea generale si sviluppa nella zona del torace, nella parte centrale.
Una caratteristica specifica del tumore è quella di avere uno sviluppo molto rapido, motivo per cui nel momento in cui sul paziente viene effettuata una diagnosi in tal senso, il tumore ha già avuto una diffusione che va al di là della sede specifica del torace dove si sviluppa e ha attaccato altri organi.
Quali sono gli organi nei quali la patologia tumorale a causa del suo rapido sviluppo tende a manifestarsi prima? Vediamoli insieme:
- Il tumore si svilupperà in una zona specifica che è quella del cervello
- Il tumore si svilupperà in una zona specifica che è quella del fegato
- Il tumore di svilupperà in una zona specifica che è quella delle ghiandole surrenali
- Il tumore si svilupperà in una zona specifica che è quella delle ossa
- Il tumore si svilupperà in una zona specifica che è quella del midollo osseo
Sintomatologia
Qual’è la sintomatologia specifica di una forma tumorale del genere? In realtà è bene dire che la forma potrebbe essere del tutto asintomatica a quindi il paziente potrebbe non avere alcun tipo di sintomo, al contrario invece potrebbe avere una sintomatologia che comprende una serie di ben specifici che andiamo a vedere:
- Il paziente potrebbe soffrire di una respirazione di fatto alterata sia da un punto di vista del ritmo, sia da un punto di vista della frequenza. Questo chiaramente potrebbe comportare una sorta di sofferenza nel paziente o anche proprio fatica in fase di respirazione
- Il paziente potrebbe soffrire di una percezione di fatica molto pronunciata. Un senso di affaticamento che di solito si può sperimentare quando una persona si è sottoposta a uno sforzo di natura fisica o magari psicologica piuttosto pronunciato e intenso
- Il paziente potrebbe soffrire di una sindrome dolorosa, una percezione di dolore
- Il paziente potrebbe manifestare sintomi come ad esempio una tosse non grassa quindi priva di emissioni di catarro oppure al contrario potrebbe avere una tosse di natura grassa con emissione muco nella zona dei bronchi
- Il paziente potrebbe avere una perdita di natura emorragica con conseguente fuoriuscita di sangue proveniente dalle vie respiratorie
- Il paziente potrebbe avere una sensazione molto fastidiosa che riguarda la propria capacità di deglutizione. Durante questa specifica fase potrebbe avere la percezione di deglutire con una certa difficoltà
- Il paziente potrebbe andare incontro a un dimagrimento diffuso e generalizzato senza una che vi sia in tal senso un causa apparente
- Il paziente potrebbe soffrire di inappetenza. Una progressiva perdita quindi del livello di appetito
Sindromi paraneoplastiche
Il paziente potrebbe anche andare incontro alla sviluppo di sindromi di natura paraneoplastiche. In tal senso si parla della presenza di un tumore che però non è originato da processi di metastatizzazione. Per essere ancora più chiari in tal senso si può dire che una sindrome paraneoplastica è rappresentata da un insieme di segni e e di sintomi che un tumore può creare in un soggetto anche se di fatto è lontano dal tumore primario.
Qual’è la causa principale per la quale si sviluppano queste sindromi paraneoplastiche? La causa principale è legata al rilascio di cariche di natura ormonale che sono prodotte dal tumore stesso o potrebbe trattarsi di specifici anticorpi prodotti dal sistema immunitario del paziente che incidono sulla funzionalità di vari organi.
Quali sono le zone dell’organismo che possono essere maggiormente interessate dalla presenza di queste sindromi di natura neoplastica? In linea generale possiamo dire che si manifestano colpendo zone come:
- Si tratta di sindromi paraneoplastiche che colpiscono il sistema endocrino
- Si tratta di sindromi che colpiscono il sistema nervoso
Qual’è la sintomatologia specifica che si manifesta nel soggetto? I sintomi possono essere di varia natura tra questi:
- Un calo significativo del livello glicemico
- Il soggetto potrebbe andare incontro a diarrea
- Il soggetto potrebbe avere un calo dei livelli di sodio
- Il soggetto potrebbe avere un aumento nella pressione sanguigna
Processo diagnostico
Come si effettua la diagnosi di un tumore del genere? In tal senso è bene specificare che l’esame per eccellenza che consente di confermare la diagnosi è l’esame istologico. Come si effettua? Tramite biopsie che si ottengono verificando bene dove sia la sede del tumore primario.
Per effettuare queste biopsie possono essere utilizzati vari approcci tra i quali:
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a un esame di natura invasiva chiamata fibrobroncoscopia che serve a esaminare zone come laringe, la zona della trachea, la zona dei bronchi. Per poterlo fare si utilizzerà appunto uno strumento chiamato fibrobroncoscopio composto da fibre di natura ottica.
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a una toracoscopia. Si tratta di un esame nel quale viene inserito un endoscopio che consente di avere una certa visibilità nella zona della cavità pleurica
Come si cura una patologia del genere? Per prima cosa è bene dire che per trovare l’approccio curativo migliore è necessario stabilire a quale livello sia il tumore. In tal senso si sottoporrà il paziente a una tomografia computerizzata della zona toracica con mezzo di contrasto se valutato necessario. Questo esame consentirà di valutare quali siano la caratteristiche del tumore, la dimensione e dove si trova.
Approcci terapeutici
Per curare un cancro del polmone a piccole cellule se non ancora metastatizzato si utilizzerano approcci come la chemioterapia e la radioterapia. Se il tumore presenta metastasi si procederà con chiemioterapia e immunoterapia.