Cacosmia

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Se non avete mai sentito il termine cacosmia si tratta di una patologia o presunta tale che riguarda uno dei cinque sensi che l’uomo utilizza nel quotidiano. L’olfatto, il sentire odori sgradevoli, potremmo definirla come una sorta di  percezione distorta degli odori che ogni giorno avvertiamo. Si tratta di una condizione di tipo fisico che riguarda uno specifico problema che va analizzato con una visita accurata o di una condizione psicologica che riguarda il soggetto? Colpisce in prevalenza uomini o donne? Si tratta di una condizione reversibile dalla quale si può guarire con una cura opportuna o di una problematica di natura psicologica che va indagata e capita come tale? 

Prima di approfondire questa problematica è consigliabile comprendere meglio come funziona l’olfatto. Per prima cosa è bene dire che parliamo di uno dei cinque sensi dei quali l’uomo è dotato. Pur non essendo raffinato e sviluppato come in alcuni animali si tratta comunque di uno dei sensi principali.

Qual’è la sua funzione nella vita dell’uomo? Per vivere e cercare di adattarci all’ambiente nel quale siamo calati, l’uomo utilizza i sensi che ha a disposizione. Per questo motivo si basa molto sulla vista, sul tatto, sull’udito e magari meno sull’olfatto rispetto ad altre specie. Tuttavia questo senso è fondamentale quando magari consumiamo un determinato alimento. Il sapore, il gusto che possiamo avere nel mangiare è determinato dalla nostra capacità di avere un buon senso dell’olfatto che funziona nella maniera più adeguata.

Tuttavia è anche bene ricordare a tutti gli l’olfatto è un senso che nell’uomo può anche non funzionare nella maniera più adeguata, può avere delle problematiche legate a una potenziale patologia, a magari un raffreddore. Se ci ammaliamo, se ci viene la febbre e il naso chiuso, l’olfatto ne è fortemente influenzato. 

Infatti in maniera improvvisa non percepiamo più gli odori e di conseguenza i sapori. Questo problema si può anche presentare se il nostro corpo è affetto da una patologia specifica che ci impedisce di riconoscere i sapori e gli odori che dovremmo fare in condizioni normali.

Definizione della patologia

Se dovessimo definire in maniera precisa e puntuale questa patologia, potremmo anche dire che si tratta semplicemente di un cattivo funzionamento del nostro olfatto. In pratica il soggetto che ne soffre inizia a avvertire un cattivo odore o odori  sgradevoli in generale che partono dalla zona del naso.

Nel momento in cui si iniziano a percepire questi odori sgradevoli, possiamo identificare due problematiche specifiche:

 

  1. Gli odori sgradevoli percepiti possono essere il risultato di una problematica specifica di natura organica
  2. Gli odori sgradevoli avvertiti possono essere il risultato di una problematica di tipo psicologico che causa questa percezione distorta

Forma oggettiva

Nell’approfondire questa problematica legata all’olfatto, potremmo dire che nella forma oggettiva ci troviamo di fronte a cattivi odori che sono percepiti come tali perchè costituiscono una condizione reale e oggettiva. In questo caso il soggetto può soffrire di una serie di problematiche tali da influenzare direttamente l’olfatto e la sua percezione.

Andiamo a vedere quali: 

 

 

  1. Il soggetto potrebbe soffrire di una forma di rinite allergica. 
  2. Potrebbe trattarsi di un’infezione
  3. Potremmo trovarci di fronte a un tumore che coinvolge la zona epiteliale e che influenza direttamente il modo in cui vengono percepite le sostanze nell’aria
  4. Potrebbe trattarsi di un’ozena nasale, una forma di rinite allergica di natura cronica che causa una problematica alla zona della mucosa. In seguito alla sua atrofizzazione, questa percezione sgradevole degli odori è una diretta conseguenza di questa problematica
  5. Potrebbe trattarsi di una infezione di natura batterica del cavo orale o legata magari a un fungo
  6. Potrebbe essere un problema correlato a una tonsillite
  7. Potrebbe essere un problema correlato a una sinusite
  8. Potrebbe trattarsi di un problema della zona 

Altre possibili cause che possono scatenare una problematica del genere, potrebbero essere collegati a un’attività fisica molto intensa nel quale il soggetto si è sottoposto a un intenso sforzo di natura fisica. 

Un soggetto che presenta un quadro ormonale non equilibrato, nel quale si è originato uno squilibrio, potrebbe avere una reazione a livello olfattivo del genere. Questa specifica problematica si potrebbe presentare anche in soggetti che nel corso del tempo hanno costruito uno stile di natura alimentare non equilibrato, basato magari sul consumo di determinati alimenti sacrificando la varietà e tutti i principi di natura nutritiva che invece vanno dati al nostro corpo.

Forma soggettiva

Fino a questo momento abbiamo visto quella che è la variante oggettiva. Nella sua forma soggettiva il soggetto continua a percepire degli odori sgradevoli che in realtà non esistono. Si tratta di una forma in cui la percezione di una serie di determinati odori è fittizia e del tutto immaginaria. 

Perchè accade questo in un soggetto? Succede come conseguenza di una serie di disturbi di altra derivazione che possono riguardare sia la sfera della psiche che quella neurologica. Vediamo nel dettaglio quali sono i disturbi di cui un soggetto può soffrire quando inizia a sentire odori sgradevoli fittizi:

 

  1. Potrebbe trattarsi di una lesione che coinvolge la zona del cervello
  2. Potrebbe trattarsi di una patologia tumorale che riguarda la zona del cervello
  3. Potrebbe trattarsi di una problematica di natura psicologica
  4. Potrebbe anche avere una causa di natura organica di natura differente legata a crisi di natura epilettica 

Esiste poi una forma differente legata non tanto alla percezione di odori che possiamo definire sgradevoli ma che sono invece percepiti in forma alterata. In questo caso di parla di una condizione chiamata disosmia.

Cura della patologia

Se si soffre di una condizione come la cacosmia, è utile e importante recarsi quanto prima da un medico per di base che potrà poi indirizzarsi verso uno specialista. Farsi visitare è molto importante perchè come abbiamo visto questa condizione nella quale avvertiamo odori sgradevoli, possono essere legati a problematiche e patologie piuttosto serie.

Tuttavia per arrivare a una diagnosi certa in tal senso è importante far effettuare al paziente una serie di esami di approfondimento che consentiranno di comprendere l’origine certa della problematica riscontrata. Vediamo quali sono:

  1. Per effettuare una diagnosi accurata è molto importante esaminare la zona della rinofaringe
  2. Per poterlo fare si potranno utilizzare dei tamponi sia della zona del naso che del cavo orale
  3. Il paziente potrà essere sottoposto a un esame specifico come l’endoscopia
  4. Il paziente potrebbe anche essere sottoposto a un esame come la tomografia computerizzata

Quali sono le cure che si possono mettere in campo nel momento in cui si è diagnosticata in maniera corretta questa specifica problematica? Si possono utilizzare differenti approcci che varieranno in funzione del tipo di problematica che scatena questa percezione alterata, vediamo quali sono:

  1. Si potrebbero prescrivere al paziente degli antimicotici ( si tratta di farmaci che consentono di contrastare in maniera efficace possibili infezioni causate da funghi
  2. Si potrebbero prescrivere al paziente degli antistaminici ( si tratta di farmaci utilizzati per contrastare gli effetti dell’istamina. Viene utilizzato nelle patologie di natura allergica
  3. Si potrebbero prescrivere degli antibiotici ( farmaci ottenuti in forma sintetica che sono in grado di combattere in maniera efficace potenziali agenti patogeni)
  4. Nei casi più seri di cacosmia, il medico potrebbe decidere di sottoporre il paziente a un intervento chirurgico