Se utilizziamo il termine bronchiectasia a cosa ci stiamo riferendo? In linea generale si tratta di una condizione nella quale i bronchi di un soggetto sia esso di sesso femminile o maschile sono in perenne dilatazione. Si tratta a tutti gli effetti di una malattia di natura cronica? Si è una patologia nella quale si può notare uno stato di alterazione che riguarda la zona delle pareti bronchiali. In tal senso ci possono essere due forme differenti. Possiamo avere una forma che potrebbe essere di natura congenita, in questo caso il soggetto fin dalla nascita a causa magari di una malformazione che interessa il tratto delle vie respiratorie presenta questa patologia.
Potrebbe anche trattarsi di una forma che non è legata fin dalla nascita al soggetto che ne manifesta i sintomi, potrebbe infatti trattarsi di una forma congenita. In questo caso la patologia si produce a causa di malattie differenti vediamo quali possono essere:
- Potrebbe trattarsi di una forma congenita causata da una patologia che interessa la zona dei polmoni
- Potrebbe trattasi di una forma congenita causata da processi infiammatori come ad esempio una broncopolmonite
- Potrebbe trattarsi di una forma congenita causata da un’infiammazione come ad esempio una bronchite
- Potrebbe trattarsi di una forma congenita causata dal fumo
- Potrebbe trattarsi di una forma congentita causata magari dal processo di invecchiamento che interessano i tessuti
Definiamo meglio la patologia
Per prima cosa è bene dire che si tratta di una malattia che ha un carattere cronico e la cui caratteristicha si basa su un processo di espansione dei bronchi che si dilatano. Successivamente a questa condizione abbiamo anche una fase di progressiva degenerazione della zona dei tessuti che che costituiscono quello che viene definito albero bronchiale. Un dettaglio molto importante è quello che riguarda quelle forme definite congenite. Per prima cosa è bene dire che si tratta di condizioni piuttosto rare in un soggetto. Si tratta di patologie che fanno sì che i bronchi fin dalla nascita della persona abbiano una malformazione. In tutte le altre casistiche che possiamo identificare in una malattia del genere si parla di forme acquisite nelle quali la zona dei bronchi che possiede la caratteristica di avere un certo grado di elasticità viene progressivamente distrutta. Quali possono essere le cause di questa distruzione, riportiamole per dovere di completezza:
- Potrebbe trattarsi di processi di natura infiammatoria
- Potrebbe trattarsi di processi di natura infettiva
Possibili cause
Se dovessimo identificare delle cause ipotetiche che hanno creato le condizioni per cui in un soggetto questa forma sia congenita potremmo sicuramente parlare di uno sviluppo dei bronchi in maniera anomala quando l’individuo era ancora in fase fetale. Se invece dobbiamo fare un approfondimento sulle cause che possono far sviluppare questa forma di patologia in termini di malattia acquisita, possiamo sicuramente dire che le cause sono di differente natura. Non si deve neanche escludere una componente di predisposizione del soggetto allo sviluppo di questa patologia.
In ogni caso analizzando i casi sui quali la medicina ha fatto degli studi, si è rilevato che lo sviluppo di questa patologia su determinati soggetti è anche collegata a precedenti malattie delle quali hanno sofferto come ad esempio la broncopolmonite.
Broncopolmonite
Che cos’è la broncopolmonite? Si tratta a tutti gli effetti di una infiammazione dei polmoni di natura acuta. C’è un periodo specifico nel quale può svilupparsi? No in realtà si tratta di una forma che una persona può contrarre in qualsiasi periodo dell’anno, chiaramente ha maggiori probabilità in tal senso nella stagione fredda.
Ora per chiarire meglio la dinamica di questa malattia parliamo delle vie aeree. Per prima cosa è bene dire che si possono dividere in due alte e basse. In quelle alte sono comprese organi come il naso, la bocca e la faringe. Poi ci sono le vie aeree basse rappresentate da organi come i bronchi e gli alveoli polmonari.
Solitamente in condizioni normali la zona delle vie aeree superiori è bene protetta dall’azione di possibili agenti patogeni che possono provenire dall’esterno. Tuttavia è bene dire che questo equilibrio che consente di bloccare i germi nelle vie aeree superiori può compromettersi e quindi le vie inferiori possono essere contaminate sviluppando forme infettive quali ad esempio la polmonite.
In tal senso è bene parlare di una serie di forme che possono colpire le vie aeree basse quali:
- Potrebbe trattarsi di una forma di bronchite
- Potrebbe trattarsi di una forma di polmonite
- Potrebbe trattasi di una forma di broncopolmonite
Vediamo le differente tra queste varie forme. Se parliamo di bronchite si tratta di una forma infettiva che colpisce la zona delle vie respiratorie che non necessita di esami di approfondimento come ad esempio una radiografia. La polmonite invece ha un decorso differente nel quale la forma infettiva riguarda la zona degli alveoli polmonari e facendo una radiografia le zone sono visibili.
Cause collegate alla polmonite
Quali sono le cause che possono innescare in un soggetto una patologia come la polmonite? In linea generale possiamo dire che è causata da una serie di batteri che andiamo a vedere:
- Potrebbe trattarsi di un batterio chiamato pneumococco
- Potrebbe trattarsi di un batterio chiamato micoplasma
Ci sono rischi oggettivi per fasce di popolazione specifiche? Si sicuramente i rischi maggiori di poter sviluppare una polmonite sono legati a persone più fragili come i bambini e gli anziani. Il motivo è semplice da spiegare: si tratta di persone che per vari motivi possono avere difese immunitarie più basse rispetto al normale.
Diagnosi
Effettuare la diagnosi di polmonite non è semplice perchè la sintomatologia correlata può essere molto vaga e indistinta, si parla infatti di:
- Soggetti che possono avere stati febbrili
- Soggetti che possono avere una tosse diffusa e fastidiosa ma questa seconda condizione può anche non manifestarsi
Vista la sintomatologia piuttosto vaga per avere un quadro chiaro che consenta una diagnosi in tal senso, sarà necessario effettuare una radiografia nella zona toracica. Il trattamento prevede la somministrazione di antibiotici che dovranno essere scelti in base ad alcuni parametri vediamo quali:
- Età del soggetto
- Quanto è grave la polmonite che presenta
In ogni caso la somministrazione della terapia non deve essere inferiore ai 7 giorni perchè ci sia un miglioramento nelle condizioni del paziente.
Chiaramente le cause che possono far sviluppare una bronchiectasia sono differenti e di varia natura, abbiamo parlato di polmonite ma potrebbe essere collegata anche a:
- Un soggetto che soffre di pertosse
- Un soggetto che soffre di tubercolosi
- Un soggetto che soffre di bronchite
- Un soggetto che soffre di infezioni
- Un soggetto che in corso un processo di invecchiamento
- Un soggetto che fuma
Considerazioni finali
Molto spesso la sintomatologia associata a questa patologia è simile a una bronchite. Per questo motivo il soggetto potrebbe avere la tosse. Spesso tuttavia si tratta di una forma che può essere collegata a infezioni di natura respiratoria con sintomi quali:
- Un soggetto che ha uno stato febbrile
- Un soggetto che tende a perdere peso
- Un diffuso senso di stanchezza
- Un soggetto che inizia ad avere delle difficoltà di natura respiratoria
Tra le complicazioni più serie che si possono sviluppare in una patologia del genere è quella che coinvolge la zona dei polmoni. Si parla di una malattia come l’enfisema che ha come evoluzione processi di cicatrizzazione e distruzione di zone del tessuto legato ai polmoni.