Probabilmente a molti di voi non risulterà familiare un termine come borgorigmi. Si tratta di un termine medico che identifica essenzialmente tutti quei rumori che si possono percepire a livello intestinale e che coincidono essenzialmente con il momento successivo al pasto. Si tratta di rumori che di avvertono solo dopo aver pranzato o anche in altre occasioni? In realtà si possono avvertire in più situazioni andiamo a vedere quali:
- Si tratta di rumori che si possono avvertire durante il processo della digestione
- Si tratta di rumori che il soggetto potrebbe avvertire se sta vivendo un periodo di grande stress
- Si tratta di rumori che si potrebbero avvertire quando abbiamo fame e sentiamo lo stimolo di mangiare
- La fame è una condizione tipica infatti nel linguaggio di tutti i giorni siamo soliti dire che lo stomaco borbotta
Per prima cosa è bene dire anche per tranquillizzarvi che il percepire questi rumori in linea generale non indica una problematica o patologia latente. Si parla quindi di una condizione del tutto normale in un soggetto. Se li si percepiscono molto pronunciati o non li si sentono per nulla è preoccupante? Possono indicare nel soggetto una problematica? In alcuni casi se il soggetto li percepisce perchè questi rumori sono piuttosto pronunciati o magari non si avvertono per nulla potrebbe indicare un problema, vediamo quale:
- L’assenza dei rumori o la loro manifestazioni eccessivamente rumorosa potrebbe essere collegata a un problema di natura digestiva presente nel soggetto
Vediamo il ruolo del cibo e dell’aria
Questi rumori che provengono dalla zona intestinale in linea generale sono strettamente correlati al cibo e ad aria che tendono ad avere dei movimenti nella zona intestinale. Possiamo dire che l’intestino è un organo che serve a lavorare il cibo dopo che esso è transitato attraverso lo stomaco. Nella fase di lavorarazione del cibo introdotto attraverso l’alimentazione la zona dello stomaco può stimolare la produzione di brontolii.
Qual’è il motivo di questa dinamica classica presente nel tratto gastrointestinale? Per capire meglio dobbiamo un attimo parlare della zona gastrointestinale dicendo per prima cosa che le pareti sono essenzialmente formate da tessuto di natura muscolare. Cosa accade quando una persona introduce cibo e si alimenta?
Il cibo presente nel tratto intestinale fa in maniera tale che la pareti dell’intestino si muovano e abbiano delle contrazioni. A cosa serve questo specifico meccanismo? Serve a movimentare il cibo lungo le pareti intestinali e a mescolarlo in maniera tale sa favorire il processo digestivo.
Questo meccanismo attuato dal tratto gastrointestinale ha un nome specifico? Si si chiama peristalsi ed è la principale causa per la quale avvertiamo nella zona dello stomaco dei rumori. Ci sono altre dinamiche specifiche che si innescano e sono responsabili di questi rumori che avvertiamo nella zona dello stomaco? Si per esempio quando avvertiamo un senso di fame si può innescare questo meccanismo. Come avviene il tutto? Il tutto parte dalla zona del cervello. I segnali indirizzati dal cervello a organi come lo stomaco e l’intestino fanno sì che questi si contraggano e si origina il classico fenomeno del brontolio che coinvolge la zona della pancia.
Questi rumori che possiamo avvertire sono univoci e hanno una loro classificazione? In realtà hanno una classificazione che è in base al tipo di rumore, vediamo insieme qual’è:
- Si può parlare di rumori ipoattivi quando di fatto c’è una condizione nella quale l’attività dell’intestino è maggiormente lenta
- Si può invece parlare di rumori iperattivi quando sono molto pronunciati e possono essere la conseguenza di un pasto consumato da poco tempo o di una condizione di fastidio a livello intestinale. Pensiamo a un soggetto che magari soffre di diarrea
Rumori e patologie
Come abbiamo detto in linea generale questi rumori non devono destare in preoccupazione nel soggetto che li avverte tuttavia potrebbero anche indicare la presenza di una possibile patologia, vediamo quali:
- Il soggetto che avverte questi rumori potrebbe aver subito un trauma
- Il soggetto che avverte questi rumori potrebbe avere una problematica che coinvolge i nervi intestinali
- Il soggetto che avverte questi rumori potrebbe avere un’ernia
- Il soggetto che avverte questi rumori potrebbe avere una neoplasia
- Il soggetto potrebbe avere un blocco di natura intestinale
- Il soggetto potrebbe avere una malattia chiamata morbo di Crohn
L’elenco di patologie elencate esaurisce di fatto le possibili malattie associabili ai rumori presenti nella zona intestinale? In realtà no, ci possono essere altre condizioni responsabili di questi problemi vediamo quali sono:
- Potremmo trovarici in presenza di un soggetto che ha una celiachia
- Potrebbe essere la conseguenza di ostruzioni presenti nel tratto intestinale
- Un soggetto intollerante ad alcuni alimenti specifici
- L’utilizzo di farmaci appositi per curare problemi come il diabete e l’obesità
Mantenere sano il tratto gastrointestinale
Per garantirsi un buon funzionamento in termini di digestione quali abitudini è bene seguire? Per prima cosa cercare di avere un regime alimentare che sia il più sano possibile. Oltre a un’alimentazione sana è bene praticare dell’attività sportiva, in questo modo si produrranno le condizioni per avere un apparato deputato alla digestione che funziona bene e produce in tal senso meno gas.
Tumore al colon
In alcune circostante la presenza di rumori o brontolii che sono presenti nella zona dello stomaco può indicare la presenza di un cancro al colon. Tuttavia in tali casi il tutto è accompagnato da una sintomatoligia specifica che andiamo a illustrare:
- Il soggetto potrebbe avere sangue nel materiale fecale
- Il soggetto potrebbe avere una quantità elevata di gas intestinale
- Il soggetto potrebbe avere nausea
- Il soggetto potrebbe soffrire di vomito
- Il soggetto potrebbe avvertire un fastidioso bruciore nella zona dello stomaco
- Il soggetto potrebbe soffrire di diarrea
Sani comportamenti da adottare
Quali sono dei comportamenti sani da adottare che possono aiutare a ridurre la presenza di borgorigmi? Se si sente di avere fame è bene fare un piccolo pasto che ci può aiutare a ridurre la presenza di questi rumori.
Una cosa che spesso di dimentica di fare quando di mangia soprattutto se si ha molta fame è la buona abitudine di cercare di masticare in maniera lenta. Una buona regola invece che aiuta il processo digestivo e ci consente di ingoiare meno aria durante il pasto.
Un’altra buona abitudine è quella di ridurre le quantità di cibo che di mangiano. I piccoli pasti sono preferibili alle mangiate eccessive in termini di quantità. Bere acqua e mantenere un buon livello di idratazione complessiva è una norma molto sana. Infatti l’acqua può decisamente favorire il processo digestivo.
Un altro fattore che causa questi rumori è lo stress, quindi imparare a gestirlo praticando magari discipline che aiutino a gestirlo meglio potrebbe essere di grande aiuto come ad esempio yoga. Aiuta a ridurre gli stati di ansia e consente magari al soggetto maggiormente rilassato di riuscire a dormire le 7/8 ore necessarie per riposare in maniera adeguata.
Evitare di consumare alcuni alimenti che stimolano la produzione di aria come fagioli, piselli, cipolle, birra, lenticchie e bibite gasate può essere molto utile. Ridurre il consumo di zucchero, di bevande alcoliche, prendere l’abitudine di fare una passeggiata dopo aver mangiato può aiutare a favorire il processo digestivo.