Quali sono i bisogni universali dell’uomo? Come si possono identificare? Forse la domanda più importante di tutte è quale sia la spinta che ci consente di evolvere come esseri umani. Dopo aver soddisfatto una serie di bisogni primari quali il cibo, la casa, il lavoro, l’uomo vuole realizzare delle aspirazioni. In tal senso è bene dire che ci sono una serie di bisogni che si possono definire in tal senso universali in base ai quali il comportamento di una persona viene stimolato e si vuole raggiungere una sorta di autorealizzazione. Infatti soddisfatti i bisogni definiti primari, la nostra mente continua a muoversi e vuole crescere ulteriormente, vuole prosperare, in tal senso vuole raggiungere ad ogni costo dei livelli di benessere che sono sicuramente più elevati.
Molti di noi conoscono la Piramide di Maslow, tuttavia è bene dire che nel corso del tempo ci sono state delle evoluzioni. In modo particolare la psicologia ha approfondito questa dinamica per una serie di decenni, questo ha consentito di comprendere fattori quali la connessione di natura sociale e il mantenimento di un buon controllo su quello che ci circonda.
Definiamo i bisogni
Una persona che voglia evolvere, crescere nel corso del tempo, non ha certamente l’unico desiderio di soddisfare i propri bisogni di natura primaria. Nel momento in cui abbiamo raggiunto un buon livello di sicurezza e di sostentamento, la nostra mente lavora per raggiungere altre tipologie di dimensioni. Maslow ha avuto il merito di farci capire che siamo inevitabilmente destinati ad evolverci. Cosa significa questa affermazione? La risposta corretta è che nel momento in cui siamo arrivati ad un buon livello di benessere di natura fisica, puntiamo a realizzare altre nostre necessità nella piramide, quali ad esempio il bisogno di autorealizzarci.
Questi bisogni che hanno la caratteristica di stimolare una persona verso altre direzioni, hanno la capacità di portare verso lo sviluppo personale e la prosperità.
Quando parliamo di prosperità a cosa ci stiamo riferendo esattamente? In base ad uno studio condotto dall’Università della California, il concetto di prosperità è un qualcosa che supera la dimensione legata alla salute fisica e a quella mentale. Infatti quando si parla di prosperià si intende:
- Essere soddisfatti della vita che conduciamo.
- Avere in mente degli obiettivi.
- Mantenere relazioni sociali che siano il più soddisfacenti possibili.
Certamente sapere quale sia il senso della propria esistenza è un fattore molto importante. Infatti ci sono molte persone che vivono la loro vita senza aver mai fatto chiarezza su questi aspetti, questa dinamica tende a prodursi per il semplice fatto che tendono a farsi trascinare da una sorta di meccanismo inerziale, dalla routine.
Nell’Università di Rotterdam è stata fatta una riflessione nella quale emerge come la vita moderna che viviamo e conduciamo ha la capacità di distrarci, in realtà andrebbe fatta una riflessione che riguarda in tal senso ambiti tra di loro molto diversi, vediamo quali sono:
- Per prima cosa iniziare a fare una valutazione sul nostro futuro, cercando di capire quale potrebbe essere quello per noi ideale.
- Essere a conoscenza di quelli che sono i nostri valori e le nostre passioni.
- Fare una riflessione che riguarda le nostre capacità e in cosa siamo effettivamente bravi.
- Fare una riflessione sugli obiettivi che dovremmo avere guardando al domani.
Necessità del controllo
Se dovessimo parlare di bisogni che vanno decisamente al di là di quelli primari, sicuramente uno che in tal senso spicca è quello del controllo, il fatto di poter avere un controllo che si esercita su differenti aspetti legati alla nostra vita. Ora la domanda che ci dobbiamo porre è più che lecita, quali sono questi aspetti della nostra vita che possiamo arrivare a controllare? Vediamoli insieme:
- Possiamo esercitare un certo controllo sui nostri pensieri e sulle nostre emozioni.
- La decisione in base alla quale affrontare le problematiche e le dinamiche della vita spetta sempre a noi.
- Non è certo posssibile avere il controllo sul destino.
- Le opinioni che hanno gli altri non possono in alcun modo essere tenute sotto controllo.
Dobbiamo sempre tenere in considerazione il fatto che non è possibile avere il controllo su ogni aspetto della vita, infatti questo modo di porsi è destinato solo a portarci della sofferenza. La cosa importante che dobbiamo sapere è che ci sono determinate aree nelle quali si può esercitare una forma di controllo. Sapere per esempio qual’è il nostro talento e in quale campo siamo bravi non è certo un dettaglio da poco. Nei riguardi degli altri valgono alcune indicazioni, vediamo quali:
- Un fattore molto importante riguarda la capacità che mettiamo in campo di imparare dagli altri.
- Non usare come termine di paragone le altre persone.
- Quello in cui riusciamo, i traguardi ai quali arriviamo ci devono rendere orgoglioso.
- Bisogna lavorare con costanza su quello in cui riusciamo meglio.
Un altro fattore importante, per cercare di aiutarsi in questo percorso finalizzato al benessere è sicuramente quello di rafforzare il senso di competenza che a sua volta agisce in maniera positiva sul livello di autostima che ognuno di noi ha. Non dimentichiamo poi che parlando di bisogni è molto importante il livello di connessione di natura emotiva che riusciamo a stabilire. Cosa vuol dire curare e costruire una forma di connessione? In pratica si tratta di costruire una rete di persone che in quanto tali noi possiamo amare e che sua volta da noi sono amati. Le persone che sono attente a curare questo aspetto del vivere, rappresentato dalla connessione, si ricavano sempre del tempo per frequentare il loro partner, i loro amici, i genitori e i figli.
La Piramide di Maslow ancora una volta ci ricorda come ci siano dei bisogni, delle dimensioni che in quanto tali sono molto importanti. Non coltivarle provoca sicuramente in una persona un senso di disagio, una certa frustrazione e una certa sofferenza. Spesso le dinamiche della vita moderna come tali, tendono ad allontanarci da questi desideri autentici che dovremmo invece coltivare.
Considerazioni finali
I bisogni universali non vanno in alcun modo trascurati, per questo motivo è importante iniziare ad ascoltare di più noi stessi, cercando di sintonizzarsi il più possibile con il nostro interiore. Serve in tal senso anche arrivare quando è possibile a disconnetterci dalle tecnologie, dalle pressioni che possono arrivare dall’esterno, non dimenticando anche le richieste eccessive che gli altri possono farci.