L’astrocitoma è una patologia tumorale che coinvolge il sistema nervoso centrale. Tuttavia è amche bene dire che proprio il nome fa riferimento a un gruppo di patologie tumorali chiamate gliomi. Ripercorriamo un attimo la struttura del sistema nervoso centrale per capire meglio di cosa stiamo parlando. Parlando del sistema nervoso centrale è bene per prima cosa dire che è formato da cellule che si chiamano neuroni. Qual’è il compito specifico di queste cellule? La loro funzione principale è quella di elaborare e in un secondo momento trasmettere quelli che vengono definiti impulsi nervosi. Ovviamente la struttura non è solo formata da cellule come i neuroni ci sono anche un gruppo di cellule specifiche che hanno una funzione che potremmo definire di supporto chiamate cellule gliali. Parliamo di cellule di matrice univoca o possiamo averne di varie tipologie?
In realtà esistono quattro differenti tipologie di cellule gliali vediamo insieme quali sono:
- Le cellule gliali vengono definite anche astrociti la loro funzione è quella di dare il nutrimento necessario ai neuroni e intervenire per riparare il tessuto nervoso se dovesse servire
- Ci sono poi gli oligodendrociti
- Abbiamo le cellule ependimali
- Abbiamo le cellule della microglia
La degenerazione di cellule gliali in cellule tumorali dà origine a tumori specifici chiamati gliomi, mentre la degenerazione di cellule chiamate astrociti a loro volta danno origine al tumore di cui stiamo parlando. Quanto sono diffusi queste tipologie tumorali specifiche? Per prima cosa è bene dire che si tratta di neoplasie che interessano maggiormente i bambini. Parliamo di tumori che sono secondi dopo quelli come leucemie e i linfomi. Quante sono le nuove diagnosi di tumori al cervello di questa tipologia specifica? Si parla all’incirca di 400 casi all’anno. Si tratta di un tipo di tumore che è più frequente nella popolazione maschile rispetto a quella femminile? Si è maggiormente diffuso nei bambini di sesso maschile.
Rischi da valutare in questo tumore
Ci sono dei fattori di rischio che vanno valutati nell’insorgenza di questo specifico tumore? Si bambini che hanno malattie di natura genetica hanno un rischio maggiore di sviluppare questa patologia tumorale. Parliamo di bambini affetti da:
- Si parla di bambini che hanno la neurofibromatosi
- Si parla di bambini che hanno la sclerosi tuberosa
- Si parla di bambini che possono avere una sindrome che è quella di Li-Frameni
Vediamo le differenti tipologie tumorali
Questi tumori vengono classificati in base a quanto sono aggressivi e maligni. La scala di classificazione per i gliomi parte da un livello 1 e 2 per tumori con un livello più moderato di aggressività e 3 e 4 per tumori più aggressivi e maligni. Per quanto riguarda i tumori generati da cellule chiamate astrociti se non hanno un livello di aggressività elevato tendono ad avere nel corso del tempo uno sviluppo piuttosto lento. Se invece si tratta di tumori più aggressivi tendono a svilupparsi in maniera più veloce e in maniera più aggressiva invadono anche i tessuti sani circostanti. A loro volta questi tumori delle cellule chiamate astrociti vengono a loro volta suddivisi in:
- Tumori policitici quando si sviluppano nella zona del cervelletto
- Tumori subependimali a cellule giganti e si sviluppano nella zona dei ventricoli celebrali
- Abbiamo i tumori pleomorfi
- Abbiamo quelli diffusi che hanno un livello di crescita lento ma possono estendersi ai tessuti sani circostanti
- Ci sono i tumori definiti anaplastici quelli che crescono velocemente e si estendono nei tessuti sani circostanti
- Abbiamo poi i glioblastomi che sono tra le forme tumorali più aggressive
Ci sono poi dei tumori particolari che vengono definiti gliomi del tronco encefalico e trattandosi di tumori che si insediano in una zona che unisce cervello e midollo spinale, di fatto controllano respiro e il battito del muscolo cardiaco, non si possono asportare con un intervento chirurgico.
Sintomatologia del tumore al cervello
Qual’è la sintomatoligia specifica di un tumore al cervello? Per prima cosa è bene dire che il loro modo di manifestarsi può essere repentino e senza preavviso. In tal senso i sintomi potrebbero essere:
- Un soggetto potrebbe soffrire di mal di testa
- Un soggetto potrebbe soffrire di nausea
- Un soggetto potrebbe avere vomito
- Potrebbe avere problemi di visualizzazione
- Potrebbe avere problemi che riguardano l’equilibrio
- Un soggetto potrebbe avere problemi che riguardano il suo comportamento
- Il soggetto potrebbe soffrire di crisi di natura epilettica
Quali sono le sintomatologie che si potrebbero manifestare nei bambini? In tal senso potrebbero manifestarsi:
- Stati di irritabilità
- Il bambino potrebbe perdere appetito
- Potrebbe avere problemi di ritardo nello sviluppo
Parliamo di dove si trova il tumore
Ora è importante fare un approfondimento sul punto preciso in cui il tumore si trova. Infatti quando si parla di sintomi è anche importante sapere che in base a dove si trova la neoplasia i sintomi potrebbero essere del tutto differenti. Vediamo in tal senso alcuni esempi:
- Un tumore che si sviluppa nel cervello nell’area del linguaggio può dare sintomi come la difficoltà del bambino nel comunicare
- Se sta crescendo nella zona del midollo spinale potrebbe dare sintomi come dolori nella zona della schiena, problematiche legate alla vescica o problemi all’intestino
Approcci preventivi
Ad oggi la scienza moderna non è ancora riuscita a definire dei validi approcci di natura preventiva per tumori del genere soprattutto visto e considerato che si sviluppano su bambini. Questo perchè non si sono ancora riusciti a classificare i potenziali fattori di rischio che sono collegati a questa specifica patologia tumorale.
Processo diagnostico
In presenza di una sintomatologia che abbiamo descritto sopra il medico specialista in questo caso il pediatra dovrà fare una visita approfondita nella quale ricostruirà in maniera dettagliata l’iter storico del paziente e farà un esame neurologico per capire come stanno funzionando il cervello e il midollo spinale.
Se in sede di visita si evidenziano delle anomalie si dovrà far intervenire un neurologo per sottoporre il piccolo paziente a una serie di esami di approfondimento quali:
- Il paziente potrà essere sottoposto a una risonanza magnetica
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a una tomografia computerizzata.
Un fattore molto importante sarà quello legato al prelievo di una porzione di tessuto tumorale per capire in che maniera intervenire sul tipo di tumore in oggetto. Trattandosi di un tumore che potrebbe raggiungere il liquor che è il liquido protegge il cervello e il midollo spinale da traumi potrebbe rendersi necessario una puntura nella zona lombare per capire a quale stadio sia il tumore.
Si tratta di un tipo di tumore che ha la caratteristica di espandersi nel tessuto sano e questo rende poi molto difficile poterlo eradicare tramite l’intervento chirurgico. Le terapie quindi potranno essere efficaci in funzione del grado di diffusione del tumore, di dove si trova.
In linea generale l’approccio utilizzato per questo tipo di tumore è quello chirurgico. Tuttavia l’eradicazione completa della massa tumorale è possibile se il tumore è una massa specifica con margini molto specifici. Se è radicato in una zona delicata come ad esempio il midollo spinale non è possibile intervenire chirurgicamente perchè il rischio è quello di creare dei danni.
L’approccio con la radioterapia viene praticato sia nel caso in cui si possa procedere con l’intervento chirurgico sia nel caso in cui non si possa operare. La chemioterapia può essere utilizzata per tumori maligni. Tuttavia è bene dire che se si tratta di tumori che riguardano il sistema nervoso centrale alcuni farmaci potrebbero non raggiungere la zona interessata a causa di una membrana funge da filtro.
Ci sono poi casi in cui è possibile curare un astrocitoma con una terapia chiamata a bersaglio molecolare. Tuttavia al di là di tutto si renderà necessario sottoporre il paziente a un processo di riabilitazione per aumentare la sua capacità di rispondere alle cure e la qualità della sua vita.