Astenia

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Se non avete mai sentito parlare dell’astenia, sappiate che si tratta di una condizione di natura fisica  di un soggetto. Come si caratterizza? La persona accusa uno stato di debolezza generalizzata e diffusa che si traduce in una perdita di tono muscolare e anche di forza muscolare. Il soggetto tende facilmente a stancarsi e sentirsi affaticato e per questo motivo può avere delle risposte a eventuali stimoli che provengono dal contesto esterno non sufficientemente pronti e veloci. Si tratta di una problematica che può dipendere da mestieri, lavori o sforzi di qualunque genere che il soggetto può avere fatto durante l’arco della giornata? In realtà no la percezione di stanchezza, di affaticamento che il soggetto sperimenta non è legata a uno sforzo di natura fisica. Se viene prescritto riposo questa percezione può svanire? In realtà no, non si tratta di un problema che si risolve mettendosi a riposo. 

Problematica psicologica o fisica?

Questa problematica ha un’origine di tipo fisico o deriva da una condizione di natura psicologica? Possiamo dire che entrambe le risposte sono valide. Potrebbe avere un’origine di natura psicologica e si tratta di tutte quelle persone che hanno problematiche specifiche che andiamo a vedere:

  • Potrebbe trattarsi di una manifestazione conseguente a una forma ansiosa che ha il soggetto
  • Potrebbe trattarsi di una manifestazione conseguente a una forma di depressione che ha il soggetto

 Potrebbe avere anche una causa di natura organica e fisica, collegata quindi a una patologia. Quali sono quindi le malattie che potrebbero avere scatenato questa forma di stanchezza muscolare  alla quale il soggetto va incontro? Vediamo insieme una carrellata di malattie che potrebbero essere direttamente collegate a questo stato muscolare.

 

Acidosi metabolica

Di quale malattia stiamo parlando? L’acidosi metabolica è causata da una produzione eccessiva di acidi che tendono ad accumularsi nel flusso sanguigno. Può anche essere causata da una quantità insufficiente di bicarbonati presenti nel sangue. Questo potrebbe anche essere la conseguenza di una ridotta capacità a livello polmonare o di un problema collegato alla respirazione che tende a rallentare.  

Sintomatologia

Qual’è la sintomatologia specifica alla quale vanno incontro i soggetti che sviluppano questa specifica malattia? Vediamoli insieme:

  • Il soggetto potrebbe avere nausea
  • Il soggetto potrebbe avere vomito
  • Il soggetto potrebbe avere un senso di affaticamento diffuso e generalizzato
  • Il soggetto potrebbe avere un ritmo respiratorio che è più veloce del normale
  • Il soggetto potrebbe avere cefalea, o avere magari un ritmo respiratorio più lento del normale 

Questa malattia presenta una forma unica o si presenta in varie tipologie differenti? Possiamo dire che in realtà vengono identificate due differenti tipologie di acidosi, vediamo quali sono:

Acidosi metabolica

Si tratta di una forma che tende a svilupparsi in un soggetto in seguito all’ingestione nell’organismo di una sostanza. Per esempio un soggetto che consuma troppa aspirina. Potrebbe trattarsi di una condizione che si sviluppa a causa di un problema di alterazione del normale ciclo metabolico? Si tendenzialmente in questa forma l’organismo tende a produrre una quantità eccessiva di sostanze acide. Si tratta di una condizione che si sviluppa solo in presenza di un accumulo eccessivo di sostanze acide? No può essere una condizione che si sviluppa anche quando l’organismo umano perde una quantità elevata di bicarbonato a causa magari di una forma di diarrea.

Acidosi respiratoria

Nella forma invece di tipo respiratorio l’acidosi si sviluppa in seguito a una insufficiente attività da parte dei polmoni che non riescono a eliminare l’anidridre carbonica presente in eccesso nell’organismo. Può trattarsi di una condizione che si sviluppa anche in seguito alla presenza di patologie di natura celebrale che coinvolgono i nervi o che coinvolgono le fasce muscolari presenti nella zona toracica.

Sintomatologia correlata all’acidosi

Quali sono i sintomi specifici che un soggetto manifesta quando presenta una condizione patologica come l’acidosi? Nel caso di acidosi metabolica i sintomi possono essere:

  • ll soggetto potrebbe avere nausea
  • Il soggetto potrebbe avere un senso di affaticamento diffuso
  • Il soggetto potrebbe avere vomito

Il soggetto presenta una respirazione che è decisamente più veloce. In caso di aggravamento dell’acidosi il soggetto potrebbe avere un senso diffuso di debolezza, avere una certa sonnolenza, avere una percezione di confusione.

Se si tratta invece di acidosi di tipo respiratorio la sintomatologia potrebbe comprendere:

  • Il soggetto potrebbe avere cefalea
  • Il soggetto potrebbe avere uno stato di sonnolenza

 Possibili trattamenti

Quali sono gli approcci terapeutici che si possono mettere in campo? Dipende chiaramente dal tipo di acidosi e di quale sia la causa. Nel caso della metabolica per esempio potrebbe rendersi necessario l’eliminazione di una sostanza gravemente dannosa presente nell’organismo in seguito a una intossicazione.

Se si tratta di un’acidosi di natura respiratoria si cerca di migliorare quella che è la funzionalità polmonare. Per questo motivo si utilizzerano magari dei farmaci broncodilatatori che aiutano un soggetto a respirare meglio. Questo soprattutto nei casi in cui si tratti di patologie che coinvolgono la zona dei polmoni.

Un’altra patologia che potrebbe essere collegata a uno stato di stanchezza e affaticamento muscolare nel soggetto è l’amiloidosi. Andiamo a vedere di quale patologia stiamo parlando e come si sviluppa.

Amiloidosi

Non parliamo di una singola patologia in realtà è bene specificare che la parola amiloidosi indica alcune condizioni che si possono sviluppare in un soggetto in forma rara ma di gravità elevata. Da cosa sono causate? La causa è l’accumulo anomalo di una serie di proteine chiamate amiloidi che si possono depositare in vari tessuti e organi del corpo.

L’accumulo di queste proteine a sua volta dà origine all’amiloide, una sostanza che tende appunto a depositarsi in varie zone dell’organismo e può causare problemi di vario genere al funzionamento di vari organi.  Si parla di accumuli che possono colpire organi come:

  • Potrebbero accumularsi nella zona del cuore
  • Potrebbero accumularsi nella zona dei reni
  • Potrebbero accumularsi nella zona del fegato
  • Potrebbero accumularsi nel sistema nervoso

Sintomatologia

Abbiamo a disposizione una sintomatologia specifica per poter fare in maniera tale da arrivare a una diagnosi certa? In realtà no, si tratta di una malattia che può colpire organi differenti e quindi la sintomatologia sarà strettamente collegata all’organo. Se si deposita nella zona dei reni potrebbe causare un’insufficienza renale.

Se si deposita nel muscolo cardiaco potrebbe dare orgine a un aumento delle dimensioni del muscolo stesso e causare problemi che riguardano il corretto funzionamento del muscolo nel regolare il flusso sanguigno nel corpo. Si parla quindi di insufficienza cardiaca.

Tuttavia l’amiloidosi potrebbe dare origine anche a una sintomatologia di natura diversa da quella descritta andiamo a vedere i principali sintomi:

  • Il soggetto potrebbe avere senso di vertigini
  • Il soggetto potrebbe avere sensazione di formicolio a mani e piedi
  • Potrebbe avere un battito cardiaco non regolare
  • Potrebbe avere una sindrome dolorosa nella zona toracica
  • Potrebbe soffrire di disfunzione erettile
  • Potrebbe avere diarrea

Diagnosticare l’amiloidosi può essere un processo complesso perchè spesso il paziente presenta sintomi piuttosto generici. Per poter comprendere la malattia potrebbe rendersi necessario effettuare una biospia nella zona interessata alla problematica per poterla poi esaminare con un microscopio.

Per quanto riguarda gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo il più delle volte viene utilizzata la chemioterapia per fare in maniera tale da distruggere le cellule anomale che si trovano nella zona del midollo osseo. Tuttavia se l’accumulo anomalo di proteine ha colpito un organo specifico si dovrà intervenire con una cura ad hoc. Per esempio se di tratta di un problema di insufficienza cardiaca si dovranno utilizzare medicinali a base diuretica.

L’astenia come abbiamo visto è una condizione che si può produrre per una serie di patologie di natura fisica, ne abbiamo approfondite nello specifico due ma l’elenco è piuttosto lungo ed esaustivo, ne riportiamo brevemente alcune:

  • Potrebbe essere la conseguenza di una forma di anemia
  • Potrebbe trattarsi di angina pectoris
  • Potrebbe trattarsi di ansia
  • Potrebbe trattarsi di artrite  
  • Potrebbe trattarsi di aterosclerosi
  • Potrebbe trattarsi di cancro al colon
  • Potrebbe trattarsi di colite ulcerosa

Queste sono solo alcune delle possibili patologie collegate. Per questo motivo gli approcci che possono curare questa malattia sono indiretti e mirano quindi a curare la patologia responsabile dello stato di affaticamento. 

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.