In quali circostanze può capitare che una persona soffra di un problema come l’aria nello stomaco ? Generalmente si tratta di una condizione nella quale è presente un accumulo di gas che può essere la diretta conseguenza del processo alimentare con l’introduzione e l’ingestione di cibi. Tuttavia potrebbe anche prodursi in seguito a una deglutizione che avviene in un soggetto più volte al giorno, durante la quale si ingerisce saliva. Se dovessimo invece indagare quali possono essere le motivazioni, potremmo dire che possono essere il risultato di due fattori differenti, vediamo quali:
- Potrebbe trattarsi di cause che possiamo identificare come fisiologiche
- Potrebbe trattarsi di cause che possiamo identificare come patologiche
Tuttavia se si deve parlare di una condizione come quella di avere una quantità eccessiva di aria , si deve per prima cosa imputare una problematica del genere a un regime alimentare non attento e con l’abitudine errata di mangiare avendo una fretta eccessiva. Tuttavia questa condizione potrebbe anche essere imputabile a un problema di natura psicologica quale:
- Un soggetto che soffre di manifestazioni ansiogene potrebbe avere una problematica del genere
- Un’altra cattiva abitudine che potrebbe stimolare il fenomeno è legata a soggetti che tendono a fumare
Tuttavia la presenza di un accumulo eccessivo di aria, potrebbe anche essere la conseguenza di problematiche di natura patologica di vario genere, vediamo quali:
- Potrebbe trattarsi di un problema collegato a un’ernia iatale
- Potrebbe essere la conseguenza di una gastrite
- Potrebbe essere collegato a un paziente che ha un’ulcera peptica
- Potrebbe essere innescata da una forma di pancreatite
- L’aria potrebbe anche essere la conseguenza di una patologia come la sindrome dell’intestino irritabile
Unitamente alla presenza di aria, ci sono alcune condizioni correlate delle quali il soggetto può soffrire, vediamo quali sono:
- La presenza di aria può anche essere accompagnata da una certa tensione che il paziente avverte e che è localizzata nella zona dell’addome
- Questa condizione potrebbe anche essere accompagnata da una tensione a livello gastrico
- Il soggetto potrebbe lamentare la presenza di fastidiose flatulenze
Ansia
Si tratta di una condizione che tende a interessare con maggiore frequenza soggetti che sono ansiosi. Questo perchè queste persone pur senza aver alcun tipo di consapevolezza in tal senso, hanno la caratteristica di deglutire in maniera frequente durante l’arco della giornata.
Condizione patologica oppure no?
Da un certo punto di vista la presenza di aria non deve per forza essere associato a una condizione di natura patologica. Infatti da certi punti di vista è identificabile come uno stato del tutto normale. La presenza di aria è spesso la conseguenza involontaria di una serie di azioni che tendiamo a compiere quali:
- L’aria si può accumulare in maniera del tutto incosapevole e può essere il risultato del parlare
- L’aria si può accumulare in maniera del tutto inconsapebole e può essere il risultato del mangiare
- L’aria si può accumulare in maniera del tutto inconsapebole e può essere il risultato dell’introdurre acqua o bevande
Accumulo di aria e intestino
In condizioni del tutto normali tutta l’aria che possiamo avere nella zona intestinale, tende ad accumularsi ed è il risultato di due attività specifiche che in maniera quotidiana siamo soliti fare vediamo quali:
- L’aria sia accumula per il processo di ingestione dei cibi che avviene quando mangiamo
- L’aria su accumula per il meccanismo di masticazione che mettiamo in atto
Nella maggior parte dei casi l’aria accumulata è la diretta conseguenza di queste due attività specifiche. In tal senso si può parlare citando una percentuale di un buon settanta per cento dei casi. Nei casi rimanenti l’accumulo di aria potrebbe anche essere causato dalla presenza di questa nel flusso sanguigno o da elementi residuali legati al cibo che non sono stati digeriti nella maniera più corretta.
Come reagisce il nostro organismo quando è presente un’eccessiva quantità di aria in determinati organi ? Si innescano dinamiche differenti tutte tese però a riassorbire in maniera adeguata l’eccesso di aria. Vediamo quali sono:
- Si potrebbe innescare un processo di riassorbimento legato al flusso sanguigno
- Si potrebbe andare incontro a fenomeni come le flatulenze
- Il soggetto potrebbe anche iniziare a soffrire di meteorismo
Tuttavia quando si parla di quantità eccessive di aria presenti nell’organismo di una persona, spesso questa condizione è direttamente associata a un’abitudine alimentare del tutto errata che è quella legata a mangiare con eccessiva fretta. Una masticazione scarsa durante il pasto o l’abitudine a parlare possono influire da questo punto di vista notevolemente. Tuttavia la presenza di una quantità eccessiva di aria potrebbe anche essere associata ad altre problematiche quali:
- Si parla di soggetti che hanno abitudini alimentari del tutto errate come ad esempio il consumo di bevande gassate
- Si parla di soggetti che hanno l’abitudine di mastigare gomme
- Si parla di soggetti che hanno abitudini alimentari come quelle di consumare formaggi che hanno un elevato livello di fermentazione
Condizioni patologiche
Tuttavia è anche bene dire che se non si tratta di una condizione di natura fisiologica, questo eccesso di aria che tende ad accumularsi nel nostro organismo, potrebbe anche essere la conseguenza della presenza di altre patologie quali:
- Potrebbe trattarsi di una condizione legata alla presenza di un’ernia iatale
- Potrebbe essere una condizione legata alla presenza di una gastrite
- Potrebbe essere legata alla presenza di una pancreatite
- Potrebbe essere la conseguenza di un processo infiammatorio che interessa la zona del fegato ( per esempio un’epatite)
- Potrebbe essere la conseguenza della presenza di un’ulcera peptica
- Potrebbe essere la conseguenza della presenza di una gastroduodenite
- Potrebbe essere la conseguenza di disturbi di natura mentale quali ad esempio forme ansiose
Ulteriori approfondimenti
L’eccessiva presenza di aria potrebbe anche essere collegata a sintomatologie quali:
- Il paziente potrebbe avere una percezione di eccessivo gonfiore nella zona dello stomaco
- Il soggetto potrebbe avere anche gonfiore nella zona dell’addome
- Il soggetto potrebbe andare incontro a manifestazioni quali gorgoglii legati a come si muovono i gas nella zona dell’intestino
Tuttavia è anche bene dire che le persone che hanno la caratteristica di avere un eccessivo accumulo di aria nella zona dello stomaco, possono anche manifestare problematiche di altra natura quali:
- Potrebbero avere problemi legati a modificazioni del ritmo del muscolo cardiaco
- Potrebbero avere una sgradevole sensazione come quella legata alla mancanza di respiro
Processo diagnostico
Tuttavia se questa problematica dovesse perdurare nel corso del tempo e diventare fastidiosa, ci si potrà rivolgere in tal senso a un gastroenterologo. Da un punto di vista diagnostico si procederà a esaminare con attenzione il paziente e a riscostruirne la storia da un punto di vista clinico. Oltre a questo si procederà con una serie di esami quali:
- Si potrà procedere con esami quali l’analisi del sangue
- Si potrà procedere con esami quali l’esame delle urine
- Si potrà procedere con esami quali l’esame delle feci
Se dovessero perdurare dei dubbi sarà bene fare un approfondimento sottoponendo il paziente a un esame quale un’ecografia dell’addome. Da questo punto di vista il paziente potrebbe anche essere sottoposto a ulteriori esami quali:
- Conoscopia se il soggetto soffre di diarrea o di una perdita di peso senza motivo
- Si potrà sottoporre il paziente a una Tac o a una risonanza magnetica nucleare
- Esofagogastroduodenoscopia
In termini di possibili opzioni terapeutiche, molto dipende da quale sia il motivo specifico in base al quale è presente aria in grandi quantità. Quindi se si tratta di comportamenti alimentari errati, si potrà correggere in tal senso alcune abitudini tra le quali quella di consumare in maniera del tutto frettolosa i pasti.
Sicuramente evitare il consumo di bevande gassate e magari utilizzare integratori alimentari. Se gli episodi sono stati acuti si può ricorrere a carbone vegetale.
Leggi anche: