Se non avete mai sentito parlare dell’ansia anticipatoria, vi possiamo dire che in condizioni normali, si tratta di una normale reazione psicologica che un soggetto ha, nei confronti di un evento, accadimento futuro molto impegnativo al quale dovrà partecipare. Quando invece il meccanismo diventa di natura patologica? Quali sono i sintomi che fanno capire che quello che si è innescato non è una semplice paura momentanea, ma un meccanismo di natura patologica, che condiziona la vita di una persona al punto tale, da avere ripercussioni sulla sua vita sociale, sulla propria sfera privata e sulle proprie emozioni? Qauli sono gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo per riuscire a gestire nel modo più adatto questo problema psicologico?
La prima cosa che va detta, è che questa forma di ansia, tende a limitare fortemente la vita di una persona, al punto tale, che può diventare un problema molto serio. La vita lavorativa, quella sociale, quella familiare, non c’è un aspetto della nostra quotidianità che non possa essere toccata da questa problematica. Quali sono le conseguenze di un problema del genere? Le conseguenze sono serie, e riguardano il modo di comportarsi del singolo soggetto.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, è bene utilizzare un esempio che riguarda la vita di tutti i giorni. Se state cercando lavoro e avete inoltrato molte candidature, vi sarà capitato di avere sia risposte positive che risposte negative. Finalmente, dopo aver cercato a lungo e con costanza, vi è capitata l’occasione giusta, un’azienda è interessata al vostro profilo e vi fissa un colloquio da sostenere la prossima settimana. Di fronte a un evento così importante, è normale avere un minimo di ansia, il pensiero di dover affrontare un colloquio di lavoro impegnativo, il sapere di essere messi alla prova, le domande alle quali dovrete rispondere, sono tutti eventi che in una persona dotata di un buon equilibrio mentale, scatenano un’ansia minima che si riesce a gestire.
Chiaramente, nei riguardi di un evento che è caratterizzato dall’incertezza, dal non sapere come andrà e quali conseguenze ci potrebbe portare, è del tutto normale provare dell’ansia. Tuttavia, in condizioni del tutto normali, questi pensieri ansiogeni che accompagnano un momento della nostra giornata, vengono poi gestiti dalla nostra mente che razionalmente ce li fa percepire come eventi del tutto normali, che siamo in grado di affrontare. Questa razionalità che la mente è in grado di applicare all’evento, consente di ridurre il livello ansiogeno e di ripristinare il normale equilibrio psicologico dell’individuo.
Ansia che diventa patologica
Abbiamo visto che in condizioni del tutto normali, è fisiologico provare ansia per un evento, un accadimento futuro impegnativo, che riguarda una condizione di lavoro, magari un trasferimento di un’altra città, un qualsiasi evento che essendo incerto, non potendo prevedere come andrà e se sarà positivo come speriamo, innesca quell’ansia minima che però un soggetto in condizioni normali riesce a gestire.
Tuttavia la persona che soffre di ansia anticipatoria, vive e avverte l’evento in maniera del tutto differente, e anche di fronte a un accadimento neutro, non particolarmente importante o significativo, come ad esempio recarsi a un pranzo insieme a una persona conosciuta, fare un viaggio di piacere, nella mente del soggetto fortemente ansiogeno, si innesca un meccanismo mentale del tutto differente, potremmo definire patologico. La reazione non giustifica l’importanza dell’evento stesso.
In questo caso non va sottovalutata una reazione del genere, si tratta di un segnale importante che può a tutti gli effetti farci capire che stiamo vivendo una condizione di ansia esasperata, non razionale, che la nostra mente non è in grado e capace di gestire. Quello che succede nella mente delle persone che soffrono di questo disturbo, è un’ansia molto accentuata, patologia nei riguardi di eventi fururi che rappresentano una possibile minaccia.
Manifestazioni dell’ansia
Chiaramente, anche in questo caso, va analizzata in maniera attenta quella che è la reazione del soggetto. Avere un’ansia che anticipa in qualche modo un evento futuro, uno scenario problematico che magari richiede l’impegno massimo di una persona, che magari in determinate circostante, può anche aiutare a fare un’analisi su uno scenario che potrebbe presentare dei punti di criticità è normale.
In questo caso, la mente sta lavorando come dovrebbe, per mettere in campo delle strategie, delle possibili soluzioni a uno scenario incerto che potrebbe darci in futuro dei problemi. Tuttavia se l’evento invece scatena un’ansia di natura differente, una paura che diventa irrazionale e sproporzionata rispetto all’evento stesso, al punto tale che il soggetto mette in atto dei meccanismi preventivi di difesa, che lo portano a evitare qualsiasi evento del genere, ci troviamo di fronte a una condizione mentale patologica.
Qual’è il ritratto psicologico del soggetto che soffre di questa forma di ansia? Chi soffre di questo disturbo, associa a un determinato evento che accadrà nel suo futuro, scenari che hanno sempre una valenza fortemente negativa, problematica. Per questo motivo, in presenza di una sindrome piuttosto accentuata, il soggetto mette in atto in maniera voluta dei comportamenti che tendono a evitare gli scenari negativi che ha intuito si potrebbero avverare.
Curare l’ansia
Se il soggetto che soffre di questa forma di ansia, non si rivolge a uno specialista per curarla, il disturbo si potrebbe anche cronicizzare al punto tale da avere degl impatti negativi che riguardano il soggetto stesso, sulla sua vita sociale, su tutte le persone che hanno rapporti con lui.
L’ansia cronicizzata, oltre a incidere in maniera molto negativa nella vita della persona, nell’ambito delle sue relazioni lavorative, personali e sociali, può sfociare in veri e propri sintomi fisici che andiamo adesso a vedere:
- Il soggetto che soffre di questa forma di ansia, può avere dolori a livello muscolare
- Il soggetto in presenza di questa forma di ansia, potrebbe avere un’improvvisa e abbondante sudorazione
- Il soggetto potrebbe lamentare un diffuso senso di stanchezza
- Il soggetto potrebbe avere dei fastidi localizzati a livello intestinale
- Potrebbe iniziare ad avere dei problemi di concentrazione
- Potrebbe soffrire di frequenti mal di testa
Questa forma di ansia, può essere correlata a differenti patologie psichiatiche, andiamo a vedere nel dettaglio quali:
- Si potrebbe trattare di una forma di ansia correlata al disturbo di panico
- Potrebbe essere una forma di ansia correlata al sindrome post traumatica da stress
- Potremmo trovarci in presenza di un disturbo correlato a fobie
Possibili cause
Perchè ad un certo punto, alcuni soggetti iniziano a soffrire di una forma di ansia anticipatoria? Intanto è bene fare un approfondimento e dire che il nostro cervello è una sorta di meccanismo che funziona cercando di prevedere, costruire e progettare il futuro che si attende. Quello che fa, partendo dalla nostra esperienza, e dal vissuto presente, cerca di pianificazione una serie di azioni che dobbiamo mettere in atto, per arrivare a un determinato obiettivo, cercando di calcolare e evitare, i possibili scenari problematici che potrebbero causare ostacoli al raggiungimento di un determinato obiettivo.
Tuttavia gli eventi, non sono così facilmente prevedibili anche se ci sforziamo di immaginare tutte le possibili variabili che potrebbero intervenire in uno scenario futuro. Quali sono le persone che possono maggiormente soffrire di questo disturbo? Sicuramente quelle che desiderano avere tutto sotto controllo e che temono eventi che non hanno previsto.
Un tratto tipico che riguarda anche la società nella quale viviamo, basata sulla velocità e sul calcolo ossessivo delle variabili sfavorevoli per raggiungere determinati obiettivi in tempistiche piuttosto brevi.
Cure possibili
Quali sono le cure che si possono mettere in campo se si soffre di questo disturbo ansiogeno? Di fronte a una persona che percepisce in maniera eccessiva e come pericolo, un evento futuro che potrebbe compromettere uno scenario a lui favorevole e cerca di evitare in maniera ossessiva qualsiasi evento in tal senso, serve la psicoterapia.
Un approccio che potrebbe rivelarsi molto efficace per far capire al soggetto quali sono le dinamiche che innescano l’ansia e come lavorare su sintomi, in modo da riuscire a gestirli nella maniera più adeguata e ridurne gli effetti.