Se dovessimo citare il termine amnesia retrogada a cosa ci stiamo riferendo esattamente? Si tratta di una patologia mentale nella quale il soggetto non ricorda determinati eventi? Si tratta di un problema di natura neorologico? Per prima cosa occorre fare chiarezza dicendo che si tratta di un tipo di amnesia specifica nella quale il soggetto non riesce più a ricordare tutti gli eventi che sono capitati prima che si manifestasse l’episodio che ha dato origine a questo disturbo specifico. Quanto può essere lunga la lacuna di natura mnemonica che il soggetto tende a manifestare nel corso del tempo? Diciamo che in tal senso il problema di deficit mnemonico che la persona può avere varia a seconda delle circostante. Può quindi riguardare un periodo del vissuto passato del soggetto che riguarda magari anni specifici nei quali i ricordi sono svaniti, cancellati dalla memoria del soggetto. Oppure in alternativa può abbracciare un periodo che comprende l’intera vita passata del soggetto che non ricorda assolutamente nulla.
Una peculiarità di questo tipo di amnesia è legata al fatto che il soggetto in ogni caso è perfettamente ludico ed è in grado di gestire e ricordare tutto quello che avviene successivamente all’accadimento nel quale il disturbo ha iniziato a manifestarsi.Tuttavia quando si parla di amnesie legate a una persona le forme che si possono manifestare sono innumerevoli e differenti tra di loro o al contrario con dei punti di contatto in comune.
Amnesia globale di carattere transitorio
Parliamo ora di una forma di amnesia globale di carattere transitorio che può capitare al soggetto. Si tratta di una forma che per sue caratteristiche specifiche è anche retrogada. Quali sono le tempistiche di manifestazione di un problema del genere? Si tratta a tutti gli effetti di un episodio acuto e che si manifesta in maniera del tutto improvvisa. La sua durata può arrivare fino a 24 ore dal momento in cui il soggetto inizia ad avere l’episodio.
Il medico come arriva a diagnosticare un episodio del genere? In linea generale la diagnosi viene effettuata a livello clinico questo non esclude degli esami di approfondimento che lo specialista può decidere di far fare al paziente. Tra questi abbiamo:
- Il medico può decidere di far fare una tomografia computerizzata
- Il medico può decidere di far fare una risonanza magnetica
Qual’è la dinamica dell’episodio di amnesia? Può regredire in maniera spontanea e può trattarsi di un episodio che nel corso del tempo si può nuovamente ripresentare. Ad oggi la scienza moderna non è ancora riuscita a trovare un trattamento mirato e specifico in base al quale è possibile curare questo disturbo. Tuttavia si può intervenire cercando di correggere quelle che possono essere le alterazioni di base presenti.
Età in cui si verifica
C’è un’età specifica nella quale si possono manifestare questi episodi di amnesia? Si nella maggioranza dei casi questi episodi interessano persone che hanno un’età compresa tra i 50 anni e i 70 anni. Invece possiamo dire che si tratta di un disturbo piuttosto raro in soggetto che hanno un’età inferiore ai 40 anni.
Dinamiche dell’episodio
Ad oggi la scienza non è ancora riuscita a comprendere quali sono i motivi e le principali cause in base alle quali si può manifestare un episodio di amnesia del genere. In ogni caso si ipotizza che alla base ci potrebbero essere dei disturbi specifici quali:
- Un soggetto che soffre di emicrania
- Un soggetto che soffre di ischemia
- Un soggetto che può avere delle anomalie che interessano il flusso di sangue che circola nelle vene
- Un soggetto che può avere delle crisi convulsive
- Un soggetto che può avere delle problematiche psicologiche di base in riferimento alle quali si può scatenare l’episodio
Tuttavia dietro a una forma del genere, ci possono essere anche cause legate a comportamenti errati che il soggetto mette in atto, tra questi abbiamo:
- Un soggetto che introduce nel proprio corpo una quantità di alcool eccessiva
- Un soggetto che ingerisce una quantità elevata di barbiturici
- Un soggetto che introduce una quantità discreta di sostanze come le benzodiazepine
Eventi che innescano l’amnesia globale
Ci sono degli eventi specifici che possono innescare questa forma di amnesia totale? Si vediamo insieme quali sono:
- Un soggetto che si immerge in maniera improvvisa in acqua troppo fredda o in acqua troppo calda
- Un soggetto che si sottopone a uno sforzo fisico piuttosto importante
- Un soggetto che vive una condizione particolarmente stressante da un punto di vista emotivo
- Un soggetto che vive una condizione particolarmente stressante da un punto di vista fisico
- Un’improvvisa sindrome dolorosa che il soggetto percepisce
- Delle procedure mediche alle quali il soggetto si è sottoposto
- Potrebbe trattarsi di un episodio che riguarda un rapporto di natura sessuale
- Potrebbe essere la conseguenza di una manovra definita di Valsavia
Bisogna anche dire che al di là di questi fattori che possono innescare questa forma di amnesia, non sempre l’evento ha una causa specifica o per meglio dire non sempre si riesce a identificare il motivo per cui si è innescata questa forma di amnesia.
Sintomi specifici
Qual’è la sintomatologia specifica in base alla quale un paziente magari si rivolge al proprio medico curante? In linea generale tendono a rivolgersi al medico successivamente a un episodio che ha scatenato la forma di amnesia al cervello. Se dobbiamo parlare di amnesia globale di natura transitoria i sintomi sono:
- Un’improvviso episodio di amnesia anterograda
Tuttavia in alcuni casi è anche bene specifica che il tutto potrebbe iniziare con un episodio di amnesia retrogada in forma meno accentuata rispetto a un’amnesia anterograda. Qual’è la durata standard di questi episodi? In linea generale si tratta di accadimenti che possono durare da un minimo di di un’ora al massimo di otto ore. Tuttavia ci sono anche casi per fortuna minori dove l’episodio di amnesia globale può durare in termini temporali da 30 minuti fino ad arrivare a 24 ore.
Se si tratta di un caso provocato dall’assunzione da parte del paziente di determinate sostanze non è presente uno stato di confusione nel momento in cui nel paziente l’episodio di intossicazione tende a risolversi. Capita solo ed esclusivamente se il paziente in futuro dovesse ingerire la stessa quantità di sostanze che la prima volta hanno causato l’episodio.
Processo diagnostico
Come avviene la diagnosi di una forma del genere? Di solito il medico sottopone il paziente a un esame oggettivo volto soprattutto a escludere l’eventualità che ci possano essere dei danni di natura neurologica. Per poter escludere con sicurezza la presenza di un’ipotetica ischemia di natura celebrale, si procede a sottoporre il paziente a una serie di esami, vediamo quali sono:
- Il soggetto potrebbe essere sottoposto a una tomografia computerizzata
- Il soggetto potrebbe essere sottoposto a una risonanza magnetica al cervello
- Il soggetto potrebbe anche essere sottoposto a una elettroencefalografia qualosa si sospetti che il soggetto possa avere avuto una crisi di natura epilettica
In linea generale quando si parla di episodi di amnesia generale di solito si tratta di eventi che hanno un carattere totalmente transitorio. Per questo motivo tendono a risolversi in 24 ore. L’amnesia può ridursi d’intensità con la risoluzione del disturbo che si è manifestato. Questo non vuol dire che gli eventi accaduti prima dell’episodio restino nella memoria del soggetto. Potrebbero essere dimenticati e non recuperabili.
In ogni caso sia si tratti di amnesia totale transitoria o si tratti di un caso di amnesia retrogada meno grave, ogni condizione che faccia parte integrante del disturbo deve essere curata nella maniera più adeguata possibile.