Se non è vai capitato di sentir parlare di alopecia femminile, vi diciamo subito che si tratta di un problema che ha un notevole impatto da un punto di vista psicologico per una donna. Sappiamo con quanta attenzione le donne curano il proprio aspetto fisico e quanto siano sensibili a possibili cambiamenti in negativo.
Proprio per questo motivo soffrire di una perdita di capelli pronunciata, può causare un impatto psicologico molto pesante. Vedere il proprio aspetto che cambia e che non è più conforme ai propri desideri, non è facile da accettare. Esistono rimedi che possiamo valutare per poter combattere in maniera efficace questo inestetismo?
Questa forma di calvizia è irreversibile e quindi si possono solo utilizzare dei rimedi che tamponano il problema o si tratta di un problema reversibile, quindi con la cura adeguata possiamo ritrovare una chioma folta? Come s’interviene? Tramite l’assunzione di farmaci specifici o si ricorre ad un’eventuale intervento chirurgico?
Soprattutto una donna che presenta un problema del genere, si trova nella condizione di avere un diradamento dei capelli talmente pronunciato che non gli è possibile ovviare a questo inconveniente con un taglio di capelli o cercando di mascherare questo problema in questo modo, ha sicuramente un contraccolpo notevole da un punto di vista psicologico.
Chiaramente vive male questa condizione, e nel caso in cui decida di rivolgersi a uno specialista per cercare di risolvere in maniera definitiva il problema, deve trovare una persona che non si limiti semplicemente ad un approccio di natura medica. Serve anche che manifesti delle capacità di natura empatica nei riguardi del profilo psicologico della donna che vive questa condizione di disagio e di mancato benessere mentale.
Deve quindi avere una certa sensibilità e avere buone doti di ascolto, infatti è molto probabile che la sua paziente, oltre a manifestare un disagio psicologico legato al suo problema, sicuramente avrà bisogno di essere rassicurata e capire che dall’altra parte esiste un livello di comprensione adeguato.
Fattori che causano i problemi di calvizie
Esistono dei fattori specifici che causano questi problemi di calvizie nelle donne? Vi possiamo rispondere dicendovi che i fattori in gioco sono diversi, e in base a questi esiste una classificazione specifica dei problemi di calvizie femminili che andiamo a vedere:
- Potremmo trovarci di fronte a un problema di alopecia femminile reversibile, quindi curabile e risolvibile nel corso del tempo
- Potremmo invece trovarci di fronte a un problema di natura irreversibile.
Nel primo caso vuol dire semplicemente che i follicoli piliferi, con gli opportuni stimoli sono ancora in grado di poter favorire la crescita dei capelli. In questo specifico caso, i fattori in gioco sono molteplici. Potremmo trovarci di fronte a problemi di natura genetica, di natura ormonale, legati a una alimentazione non adeguata, di natura infettiva.
In ogni caso, volendo vedere in dettaglio le forme di alopecie che hanno una natura reversibile e i relativi fattori scatenanti, ci potremmo trovare di fronte a:
- Una forma di alopecia causata da fattori di natura psicologica, legati a un forte stress che la donna sta somatizzando
- Ci potrebbe essere una caduta di capelli consistente, legata a un fattore di natura emotiva come ad esempio un trauma
- Potremmo trovarci di fronte a un problema di alopecia causato da un’attività innaturale dei globuli bianchi che invece di avere un’azione difensiva, aggrediscono i bulbi piliferi, in questo caso di parla di alopecia areata.
Alopecia androgenetica
Possiamo identificare una causa più frequente, sia negli uomini che nelle donne, che è il principale fattore responsabile legato alla perdita dei capelli? Si, si parla di una forma particolare di alopecia, chiamata anche androgenetica, secondo recenti statistiche, è responsabile della perdita dei capelli in almeno il 50 per cento della popolazione maschile. Le statistiche indicano che pur non arrivando a una percentuale del genere, anche nelle donne la caduta dei capelli è causata da questa forma specifica, con statistiche che rispetto al passato sono decisamente in crescita.
Il termine androgenetica, si riferisce a degli ormoni specifici maschili, prodotti dai testicoli. Possiamo trovare questi ormini anche nell’organismo delle donne? Si, anche se in quantità minori, questi ormoni, sono presenti nelle cellule ovariche. La quantità di testosterone presente nel corpo della donna che si dirige verso aree specifiche, può avere funzioni specifiche. Combinandosi con un enzima specifico chiamato alfa 5 reduttasi, può evolvere e diventare diidrotestosterone, ormone che causa nel capello questa caduta. In pratica la sua azione è tale che il capello tende nel corso del tempo ad assottigliarsi sempre di più, fino alla completa caduta.
Quindi gli ormoni androgeni, presenti nell’organismo femminile, in questa forma di alopecia, sono i principali responsabili della caduta dei capelli. Esistono altri fattori che influenzano in maniera negativa i follicoli piliferi? Si, oltre agli ormoni androgeni, si parla di una particolare sensibilità presente nei follicoli, all’azione di questi ormoni.
Iperandrogenismo: di cosa si tratta
Abbiamo parlato del fatto che nella donna, come nell’uomo, pur presenti in quantità minori, esistono degli ormoni androgeni, tuttavia nella donna si può verificare una condizione particolare nella quale la quantità di questi ormoni è piuttosto elevata, al punto tale da causare delle modificazioni nell’organismo femminile che vediamo in dettaglio:
- La donna che ha un livello elevato di ormoni androgeni può avere un aumento notevole di peluria in determinate zone del corpo
- La donna può subire un mutamento nella struttura del proprio corpo, con un aumento della massa muscolare, una modifica al timbro di voce che diventa più mascolino.
- Una quantità eccessiva di ormoni di natura androgena può stimolare la produzione di sebo e di acne
Esistono altri fattori responsabili nella donna dello sviluppo dell’alopecia androgenetica? Si, sono tuttavia particolari condizioni, legati al ciclo di vita della donna e a trasformazioni specifiche, quali il parto, l’entrata della donna adulta nella menopausa, oppure l’utilizzo di un contraccettivo a base ormonale come la pillola.
Ora che abbiamo visto quali sono le cause che possono provocare questa forma di alopecia, dobbiamo capire nel dettaglio, quali sono i possibili rimedi per curare quella che non è irreversibile, partendo prima da un breve approfondimento sul suo sviluppo
Tempistiche per l’alopecia nelle donne
Esistono delle tempisiche precise di sviluppo dell’alopecia nelle donne? Purtroppo non è possibile individuare una tempistica precisa, quello che possiamo dire è che il decorso della problematica è piuttosto lento, le donne che hanno questa problematica, presentano anche dei follicoli con caratteristiche specifiche. Sono più piccoli e sono collocati in uno strato più superficiale della cute.
Cure per l’alopecia nelle donne
Per la problematica dell’alopecia femminile, lo specialista che prende in cura la propria paziente, deve per prima cosa capire se si tratta effettivamente di questa forma, escludendo la presenza di problemi di altra natura. Poi, deve essere in grado di supportare la donna con il giusto approccio, non va assolutamente sottovalutata la componente psicologica legata al disagio e gli impatti che ne derivano, sia nell’ambito affettivo che sociale.
Quali sono gli esami a cui si può sottoporre la paziente, per stabilire in maniera sicura quale sia la forma di alopecia con la quale ci dobbiamo confrontare? Si, l’esame si chiama tricogramma e consente di analizzare i follicoli in maniera dettagliata, per determinare il loro stato di salute. Una volta che lo specialista, dopo aver indagato a fondo tutte le possibile cause della perdita di capelli, ha escluso la presenza di altre anomalie come problemi di natura ormonale, problemi alla tirodie, si procede a prescrivere una cura specifica.
Terapie farmacologiche
Una volta fatti tutti gli accertamenti del caso e determinata la forma di alopecia di cui soffre la donna, nel caso di quella androgenetica, si può utilizzare un approccio di natura farmacologica. Principalmente, si tratta di farmaci che combattono la crescita e la proliferazione degli ormoni androgeni.
Quali sono i trattamenti più efficaci a livello farmacologico? Vediamoli nel dettaglio:
- Si possono utilizzare gli estrogeni che tendono ad abbassare i livelli di testosterone
- Si può utilizzare la melatonina
- Si può utilizzare lo spironolattone, che contribuisce a diminuire i livelli di diidrotestosterone
