Quali sono gli alimenti che possiamo definire anti cancro? La risposta più corretta che possiamo dare in tal senso parte dal presupposto di avere un’alimentazione che sia il più sana possibile, con un regime alimentare che prediliga il consumo di frutta e verdura fresca di stagione piuttosto che di grassi di derivazione animale e non solo.
Mangiare bene è una scelta molto importante perchè a tutti gli effetti, stiamo mettendo in campo una strategia che può ridurre la possibilità di avere il tumore.
Alcuni alimenti sono noti per le loro proprietà benefiche, per questo motivo ne è caldamente consigliato il consumo, altri alimenti invece sono dannosi per la nostra salute e andrebbero il più possibile evitati.
Linee guida
Vediamo ora quelle che potremmo definire delle linee guida che ci consentono di avere un’alimentazione basata sul consumo di alimenti sani. Per prima cosa parliamo della frutta e della verdura, iniziando con il dire che questi alimenti sono molto ricchi di minerali, vitamine, antiossidanti che possono contribuire a supportare le cellule dall’azione dannosa dei radicali liberi.
Parliamo di alimenti integrali
Introdurre nel proprio regime alimentare alimenti integrali è importante, si parla in tal senso di legumi, semi, sono molto ricchi di fibre e di altre sostante nutritive importanti. Le fibre supportano l’attività dell’intestino costituendo in tal senso un valido supporto nel ridurre il rischio che si possa produrre una patologia tumorale come il cancro al colon.
Carne rossa
Avere un’alimentazione ricca di carne rossa o carni processate, può far aumentare decisamente il rischio che si possa sviluppare un cancro nella zona del colon. Motivo per il quale è bene ridurre il consumo di queste tipologie di carni, preferendo in tal senso:
- Molto meglio consumare il pesce.
- Molto meglio consumare il pollame.
- Molto meglio consumare fonti che siano vegetali per introdurre nell’organismo la giusta quantità di proteine.
Alcool e zucchero
La regola che dobbiamo applicare riferendoci al consumo di alcool e zucchero è quello di ridurne il consumo, perchè potrebbero introdotti in quantità eccessive nell’organismo, contribuire a stimolare processi di natura infiammatoria e un aumento relativo al peso corporeo.
Broccoli e cavolfiore
Quando parliamo di broccoli e cavolfiore, si stiamo riferendo a verdure che appartengono alla famiglia delle crucifere. Degli studi di natura scientifica hanno messo in evidenza come il consumo di broccoli e cavolfiori, possa ridurre il rischio che si possano sviluppare varie tipologie di cancro, tra questi abbiamo:
- Il cancro al seno.
- il cancro al polmone.
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Il cancro al colon
I broccoli contengono al loro interno vitamina C, vitamina K, acido folico e le fibre. La fibra presente nei broccoli, può aiutare a ridurre il rischio che si possa sviluppare nel corso del tempo il cancro al colon.
Pomodori e carote
Entrambi questi alimenti sono ricchi al loro interno di antiossidanti quali il licopene e il beta-carotene. Si tratta di antiossidanti che svolgono un ruolo molto importante nel combattere in maniera efficace l’azione dei radicali liberi e degli antiossidanti, proteggendo le cellule dai danni che potrebbero provocare.
Le carote contengono il beta-carotene che viene trasformato in vitamina A all’interno del nostro corpo. La vitamina A è un elemento molto importante per preservare una buona salute a livello di occhi e per quanto riguarda il sistema immunitario. Oltre a questo il beta-carotene agiste come efficace antiossidante, costituendo in tal senso un’efficace barriera protettiva contro i danni che si potrebbero produrre sulle cellule a causa dei radicali liberi.
Parliamo di aglio e cipolla
Aglio e cipolla in linea generale vengono utilizzate nella cucina italiana come spezie per insaporire gli alimenti. Tuttavia è bene sapere che sono veri e propri alleati che aiutano a ridurre il rischio che si possa manifestare il cancro. Al loro interno c’è ad esempio un composto molto importante che si chiama allicina che è conosciuta per le sue proprietà anti cancro. L’aglio in particolare viene collegato ad un rischio minore che si possano sviluppare patologie tumorali quali:
- Il cancro allo stomaco.
- Il cancro al colon.
La cipolla invece può aiutare un soggetto a proteggerlo contro un cancro come quello al colon e anche al seno. Recenti studi hanno dimostrato che l’allicina può aiutare a ridurre la crescita delle cellule tumorali, oltre a questo l’aglio ad esempio è conosciuto per fungere da stimolo al sistema immunitario e stimola il rilascio degli enzimi di natura antitumorale.
Frutti di bosco e uva
Quali sono le proprietà benefiche dei frutti di bosco e dell’uva? La risposta corretta è che sono note le loro proprietà di natura antinfiammatoria, oltre ad avere delle proprietà antiossidanti che fungono da protezione per le cellule e per i danni che potrebbero provocare i radicali liberi. Possono anche prevenire lo sviluppo di cellule di natura tumorale.
Se parliamo di frutti di bosco come i mirtilli, al loro interno sono ricchi di antociani, si tratta di sostanze antiossidanti molto efficaci che costituiscono una buona difesa per le cellule dai potenziali danni dei radicali liberi. Questi composti hanno anche la capacità di costituire una valida azione di natura preventiva nello sviluppo di processi infiammatori che hanno la caratteristica di essere cronici.
L’uva invece al suo interno è ricca di un composto denominato resveratrolo che ha proprietà di natura antiossidante e antinfiammatorie.
Parliamo di tè verde
Il tè verde è conosciuto per le sue proprietà benefiche relative alla salute del soggetto, tra questi effetti ci sarebbe anche quello preventivo contro il rischio di sviluppare un cancro. Il tè verde al suo interno è molto ricco di sostanze chiamate polifenoli in modo particolare le catechine che possono inibire la crescita delle cellule tumorali.
Se il soggetto ha un cancro e deve affrontare un trattamento di natura oncologica, dovrà sicuramente avere molta attenzione nella propria alimentazione, cercando di preservare un adeguato apporto di natura calorica. Un altro elemento molto importante del quale tenere conto è una corretta idratazione. Nel caso di effetti collaterali legati ai trattamenti oncologici, quali secchezza delle fauci, una difficoltà in fase di deglutizione, l’eventuale perdita nel percepire il gusto, sarà molto importante scegliere alimenti che abbiano la seguenti caratteristiche:
- Siano freschi.
- Siano morbidi.
Sicuramente è consigliabile rivolgersi ad un oncologo nutrizionista, uno specialista che potrà valutare i bisogni nutrizionali di ogni singolo paziente che ricordiamo a tutti variano da soggetto a soggetto.